COME ELENA MARIA CHIARA, VIVO SIMILE ESISTENZA. ESSENZIALE LEGGERE IL LORO APPELLO

Sirena Guerriglia Blog

Le due famose “Witty Girls”, Elena e Maria Chiara Paolini, autrici della geniale pagina Witty Wheels, hanno scritto una lettera spettacolare al Presidente del Consiglio e ai Ministri.

La loro lettera è aperta alle nostre istituzioni ma anche a tutti noi, il loro appello riguarda la loro vita, la vita indipendente di tutti i disabili in situazione di solitudine, ma anche la mia, io sono sola con due genitori molto anziani, malati. Come Elena e Maria Chiara non cerco pietà ma vita, come loro combatto anche per la vita di tutti quelli che hanno bisogno di mani, di dedizione e di tempo altrui per alzarsi la mattina, per vestirsi, per lavarsi, per spostarsi e per tutte le cosiddette azioni necessarie al vivere, o meglio che del vivere sono premessa primaria.

Ringrazio Elena e Maria Chiara con tutto il cuore, mi unisco, nel mio piccolo, condividendo con gioia questa…

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17 pensieri su “COME ELENA MARIA CHIARA, VIVO SIMILE ESISTENZA. ESSENZIALE LEGGERE IL LORO APPELLO

  1. Grazie per averla pubblicata

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    • Mi sembrava il minimo da fare dopo che l’ho letta. Lo stato italiano è vergognosamente schifoso! Si fa in 4 per degli stranieri ma non si preoccupa affatto dei suoi cittadini in difficoltà. Non possono e non devono esistere budget per situazioni così. Ognuno ha diritto ad una vita dignitosa e lo stato glielo deve garantire! Servono più diritti e più tutele per le persone più svantaggiate. Cure e assistenza gratuite e continue.

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  2. Hai perfettamente ragione😊

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  3. Spero che chi ha le competenze ed i mandati…ci rifletta ..

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  4. Grazie x averla portata a conoscenza…l Italia ha bisogno di persone come te

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  5. ROSARIO ZAPPALA'

    Questo stato di merda negli anni ha trasformato l’assistenza ai malati, agli anziani e ai disabili un businnes:
    case di cura che diventano parcheggi per trombati e che spendono i budget per i compensi milionari degli amministratori, con rette impossibili da sostenere.
    Ricordo che una volta le persone anziane venivano assistite in famiglia perché c’era sempre qualcuno che aveva tempo di occuparsi di loro perché si riusciva a vivere dignitosamente anche senza la necessità di lavorare tutti per sopravvivere e nei ricoveri (così si chiamavano) andavano solo persone sole o che avevano bisogno di assistenza medica non praticabile a casa e il costo era pari alla pensione che percepivano.
    Ora hanno trasformato le case di riposo in ville (Villa serena, Villa bella, Villa… basta scegliere un aggettivo carino) dove le rette sono insostenibili (2/3.000 euro mese per la sola parte a carico del paziente) in cambio di cosa? la piscina, lo psicologo, sala massaggi? Tutto fumo negli occhi per nascondere che servono solo a ingrassare politici dirigenti e amministratori.
    Ma presto tutto questo finirà, quando la prossima generazione (la nostra) di pensionati non avrà una lira neanche per mangiare e allora via Ville e ognuno pensi a sé stesso… forse torneranno i centri sterminio…
    Per le persone disabili sempre meno soldi e sempre più barriere architettoniche, i nostri governanti i loro soldi li spendono per i falsi disabili: non vedenti che guidano pulmini della scuola, tetraplegici che vanno a ballare e compagnia andante, con la complicità dei medici e dei sindacalisti che li proteggono. Ai veri disabili una pensioncina da fame che cercano di togliere con qualsiasi scusa, così come cercano di togliere servizi e assistenza; fortunatamente esistono volontari che li aiutano, ma lo stato non può fondarsi sui volontari.
    Mi dispiace di tutto questo schifo che ci circonda,
    mi dispiace per il nostro paese
    Ciao Indy

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    • Hai descritto in maniera egregia la situazione! E poi esiste ancora qualche idiota che si stupisce per i nostalgici del ventennio…..Sai quanti anziani ho sentito rimpiangere i vecchi tempi del Duce? Gli invalidi erano assistiti e avevano una pensione,i disabili anche,gli anziani e le vedove pure….Adesso che c’è la sinistra esistono solo gli immigrati e le cooperative che ci speculano e ci ingrassano. Che sono le stesse che maltrattano gli anziani nei centri che gestiscono

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