Mentre proprio oggi piddioti e affini sfilavano a Como contro “l’intolleranza” il sindaco piddiota di Pesaro, tale Matteo Ricci, ha negato le sale del comune ad un coraggioso giovane disabile il quale avrebbe dovuto presentare il suo libro che tratta di speranza e di forza (e non di politica).
La sua unica colpa? Essere iscritto a Casa Pound!
Discriminato perchè disabile e perchè di Destra!
Queste sono la democrazia e la tolleranza secondo la sinistra…..
Claudio Palmulli ha 31 anni,è tetraplegico dalla nascita ed ha un grande sogno: partecipare alla maratona di New York per dare forza, speranza e coraggio alle persone costrette a vivere in carrozzella come lui.
Ma per realizzare questo suo sogno ha bisogno, ovviamente, di una handbike, la carrozzina speciale degli atleti disabili agonisti.
Per finanziare questo suo progetto ha scritto un libro dal titolo più che esplicativo:
“Il vento sulle braccia” che racconta la sensazione di libertà che si prova correndo anche in carrozzella.
Sta girando tutta l’Italia per promuoverlo, e la prossima tappa sarebbe dovuta essere Pescara: due mesi fa aveva penotato una sala circoscrizionale attrezzata per disabili.
Peccato che il sindaco piddiota Ricci non gliela voglia più concedere perchè ha saputo che il ragazzo è un militante di Casa Pound!
Quindi è giusto discriminarlo e boicottare il suo sogno e la speranza che trasmette agli altri ragazzi, siano diversamente abili o normodotati.
Rendiamoci bene conto: in Italia, secondo questi bastardi idioti di sinistra, puoi dire e fare tutto quello che vuoi SOLO SE SEI DEL LORO UNICO MONONERONALE “PENSIERO”!
La vita di Claudio, che ha sconfitto la malattia con la sua forza di volontà, è piena di ostacoli. Non solo barriere architettoniche, ma anche ideologiche!
Per fortuna la presentazione del libro si farà lo stesso, solo che sarà in uno spazio privato: l’appuntamento è il 16 dicembre, alle 18, presso il Baia Flaminia Resort.
Chi è vicino non manchi, mi raccomando!!!!
Questa la giustissima reazione di Casa Pound all’ennesima discriminazione verso i disabili italiani ( vedere il mio articolo di ieri) e verso chi è di Destra:
«Siamo stati contattati da un’impiegata comunale che ci ha comunicato l’intenzione dell’amministrazione di impedire con ogni mezzo la presentazione del libro di Claudio nella sala circoscrizionale. Siamo costernati di fronte all’abuso perpetrato non solo nei nostri confronti, ma soprattutto nei confronti di Claudio, che – ha aggiunto il responsabile di Cpi Pesaro, Christiano Demontis – con entusiasmo portava a Pesaro la testimonianza di una vita non segnata dal fatalismo, ma dalla voglia di reagire alla disabilità diventando maratoneta.
Un messaggio positivo e costruttivo messo a tacere dall’arroganza e dal pregiudizio di un’amministrazione faziosa», ha proseguito Demontis, sottolineando l’indignazione per «una classe dirigente che si vanta di essere portatrice di cultura e valori democratici» e poi per «sterile polemica e peloso pregiudizio» arriva a «ridurre al silenzio la storia di un riscatto dalla condizione di disabilità».
Sulla vicenda è intervenuto anche il segretario di CasaPound Italia, Simone Di Stefano:
«Matteo Ricci sei ridicolo, vergognati!»
Il giovane Palmulli ha commentato ricordando che «il mio libro non parla né di politica né di CasaPound. Al sindaco appena ci sarà occasione ne darò uno per farglielo leggere, almeno si fa un po’ di cultura!».
Il piddiota Ricci, invece, si è permesso di dichiarare all’Ansa:
“Chi discrimina etnie, religioni e fomenta l’odio non deve avere a disposizione delle sale pubbliche: basta con ambiguità giuridiche”.
Questi praticamente hanno solo in mente stranieri musulmani!
Quindi a lui e a quei pagliacci abusivi del suo partito dovrebbero essere negate a vita! Ricordiamo che a Milano i piddioti, sindaco Sala in testa, si sono esibiti in saluti comunisti a pugno chiuso, hanno sventolato bandiere con falce e martello e magliette con il faccione dell’assassino criminale Guevara! Come se il comunismo fosse democrazia…Cavolo che IGNORANTI!
E poi il Ricci si è espresso sulla patetica manifestazione di Como:
« la bellissima risposta da Como a intolleranza e neofascismo. Libertà, uguaglianza e tolleranza sono valori della Costituzione italiana. I nostri valori»
Ma quanto sono falsi e ridicoli???? Ipocriti fino al midollo queste zecche rosse!
I loro valori???? Cioè se non la pensi come loro allora non hai nessun tipo di libertà?
Complimenti!!!!
Qui gli intolleranti sono SOLO LORO! Infatti hanno anche impedito a Forza Nuova di fare una contro manifestazione. Alla faccia della democrazia!
Aggiunge Demontis:
“Il sindaco si scorda che CasaPound è un movimento che si è candidato alle elezioni e che ha consiglieri democraticamente eletti nei comuni”.
Si scorda che per le zecche rosse la democrazia è la loro dittatura.
Claudio Palmulli è un ragazzo che ha superato la sua disabilità fisica con tanto coraggio, determinazione e forza di volontà; il sindaco Ricci, invece, e tutto il suo partito, i vari antifascisti e partigianotti mummiosi hanno dimostrato di avere dei limiti nel cervello insuperabili! Loro davvero non hanno speranze!
Come non ne ha la solita Boldrini, che dovrebbe essere super partes vista la carica che immeritatamente ricopre, la quale, sempre da quel di Como, ha dichiarato:
“La Costituzione è di tutti, nessuno escluso, dunque essere qui è un dovere, per me come terza carica dello stato, ma è un dovere anche di tutte le forze democratiche. Dobbiamo riuscire a fare di tutto per affermare i nostri principi, lo stato di diritto e il fatto che nessuno può imporsi così come e successo a Como senza frontiere: non è accettabile in un paese democratico.”
Poverina: manco si rende conto delle enormi contraddizioni in cui cade!
La costituzione è di tutti, anche di quelli di Destra!
Ma loro faranno di tutto per affermare i loro principi, cioè la loro schifosa dittatura rossa! Altro che la tanto decantata democrazia!!!!
Ricordo a madame che lei e tutta la sua combriccola di kompagni vengono pagati anche con le tasse di quelli di Destra e che dovrebbero rappresentare TUTTI i cittadini!
Poi c’è quell’altra, la Raggi, sindaca incapace pentastellata di Roma, la quale ha fatto cancellare la scritta “Mario Vive” , presente da oltre 40 anni, dalla facciata del palazzo che ospitava la storica sezione del Movimento Sociale Italiano.
Mario Zicchieri era un giovane SEDICENNE militante dell’ MSI assassinato da un commando vicino alle Brigate Rosse il 29 ottobre del 1975.
Ovviamente i suoi assassini, essendo rossi, rimasero impuniti come quelli di Sergio Ramelli.
“Virginia Raggi, sprovveduta, ignorante o alla ricerca del voto dell’estrema sinistra? In ogni caso è penoso rimuovere il ricordo di un ragazzo ucciso, a 16 anni, dalle Brigate Rosse” – ha commentato Fabio Rampelli, Capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia.
Gli fa eco Maurizio Politi, consigliere comunale di Fdi a Roma:
“Nessun sindaco si era mai permesso di offendere in questo modo la memoria di un ragazzo. Cinque anni fa grazie all’approvazione all’unanimità del consiglio municipale, dedicammo a Mario anche il giardino su Piazza dei Condottieri.
Riconsegnammo alla storia uno dei periodi più brutti della nostra città e mai ci saremmo aspettati che una forza politica come il M5S distruggesse questo percorso”.
E questi sono solo alcune delle discriminazioni che chi è di Destra è costretto a subire ogni giorno.
Facciamo paura????
Con tutti i problemi che ci sono in Italia gli imbecilli di sinistra hanno ancora paura dei fascisti!
Coda di paglia e c… sporco???
Ma rivediamo, ancora una volta, cosa fece il Fascismo, oltre alle tragedie tristemente note che a sinistra non fanno altro che ricordare dimenticando, invece, i crimini dei comunisti e dei partigiani loro complici.
E’ stato tutto solo un crimine da condannare questo Fascismo oppure qualcosina di buono l’ha fatto?
Calmi Boldrina, Fi ano e vecchi dell’anpi: è STORIA mica apologia!!!!
Storia….quella che voi trinariciuti e antifascistoidi vari dovreste studiare, ogni tanto.
Ecco, ancora una volta, un po’ di storia del Fascismo che non proprio tutti conoscono:
intanto sappiate che crica l’80% delle leggi e dei regolamenti anche in ambito contrattuale e salariale come tutela dei piu’ deboli risalgono al periodo fascista.
Questo è quello che il Fascismo fece di buono per l’Italia e che chi è venuto dopo avrebbe dovuto mantenere, difendere e tutelare:
– Assicurazione invalidità e vecchiaia, R.D. 30 dicembre 1923, n. 3184;
– Assicurazione contro la disoccupazione, R.D. 30 dicembre 1926 n. 3158;
– Assistenza ospedaliera ai poveri R.D. 30 dicembre 1923 n. 2841;
– Tutela del lavoratore di donne e fanciulli R.D 26 aprile 1923 n. 653;
– Opera nazionale maternità ed infanzia (O.N.M.I.) R.D. 10 dicembre 1925 n. 2277;
– Abolizione del lavoro minorile, oggi tristemente ripreso come sfruttamento;
– Assistenza illegittimi e abbandonati o esposti, R.D. 8 maggio 1925, n. 798;
– Assistenza obbligatoria contro la TBC, R.D. 27 ottobre 1927 n. 2055;
– Esenzione tributaria per le famiglie numerose R.D. 14 maggio 1928 n. 1312;
– Assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali, R.D. 13 maggio 1928 n. 928; – Opera nazionale orfani di guerra, R.D.26 luglio 1929 n.1397;
– Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (I.N.P.S.), R.D. 4 ottobre 1935 n. 1827;
– Settimana lavorativa di massimo 40 ore, con giorno di riposo obbligatorio e salario minimo garantito per evitare lo sfruttamento, R.D. 29 maggio 1937 n.1768;
– Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (I.N.A.I.L.), R.D. 23 marzo 1933, n. 264;
– Istituzione del sindacalismo integrale con l’unione delle rappresentanze sindacali dei datori di lavoro (Confindustria e Confagricoltura), 1923;
– Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.), R.D. 3 giugno 1937, n. 817;
– Assegni familiari, R.D. 17 giugno 1937, n. 1048;
– I.N.A.M. (Istituto per l’Assistenza di malattia ai lavoratori), R.D. 11 gennaio 1943, n.138;
– Istituto Autonomo Case Popolari;
– Istituto Nazionale Case Impiegati Statali;
– Riforma della scuole “Gentile” del maggio 1923 (l’ultima era del 1859);
– Opera Nazionale Dopolavoro (nel 1935 disponeva di 771 cinema, 1227 teatri, 2066 filodrammatiche, 2130 orchestre, 3787 bande, 1032 associazioni professionali e culturali, 6427 biblioteche, 994 scuole corali, 11159 sezioni sportive, 4427 di sport agonistico.). I comunisti la chiamarono casa del popolo;
– Guerra alla Mafia e alla Massoneria (vedi “Prefetto di ferro” Cesare Mori);
– Carta del lavoro GIUSEPPE BOTTAI del 21 aprile 1927;
– Lotta contro l’analfabetismo: eravamo tra i primi in Europa, ma dal 1923 al 1936 siamo passati dai 3.981.000 a 5.187.000 alunni – studenti medi da 326.604 a 674.546 – universitari da 43.235 a 71.512 25. Fondò il doposcuola per il completamento degli alunni;
– Istituì l’educazione fisica obbligatoria nelle scuole;
– Abolizione della schiavitù in Etiopia;
– Lotta contro la malaria;
– Colonie marine, montane e solari;
– Refezione scolastica;
– Obbligo scolastico fino ai 14 anni;
– Scuole professionali;
– Magistratura del Lavoro;
– Carta della Scuola Opere architettoniche e infrastrutture;
– Bonifiche paludi Pontine, Emilia, Sardegna, Bassa Padana, Coltano, Maremma Toscana, Sele ed appoderamento del latifondo siciliano. Con la fondazione delle città di Littoria, Sabaudia, Aprilia, Pomezia, Guidonia, Carbonia, Fertilia, Segezia, Alberese, Mussolinia (oggi Alborea), Tirrenia, Tor Viscosa, Arsia e Pozzo Littorio e di 64 borghi rurali, 1933 – 1939;
– Parchi nazionali del Gran Paradiso, dello Stelvio, dell’Abruzzo e del Circeo;
– Centrali Idroelettriche ed elettrificazione delle linee Ferroviarie;
– Roma: Viale della Conciliazione;
– Progetto della Metropolitana di Roma;
– Tutela paesaggistica ed idrologica;
– Impianti di illuminazione elettrica nelle città;
– Prosciugamento del Lago di Nemi (1931) per riportare alla luce navi romane;
– Creazione degli osservatori di Trieste, Genova, Merate, Brera, Campo Imperatore;
– Palazzo della Previdenza Sociale in ogni capoluogo di Provincia;
– Fondazione di 16 nuove Province;
– Creazione dello Stadio dei Marmi (di ronte allo stadio si trova ancora un enorme obelisco con scritto “Mussolini Dux” tanto odiato da Fi ano e Boldrini);
– Creazione quartiere dell’EUR;
– Ideazione dello stile architettonico “Impero”, ancora visibile nei palazzi pubblici delle città più grandi:
– Creazione del Centro sperimentale di Guidonia (ex Montecelio), dotata del più importante laboratorio di galleria del vento di allora (distrutto nel 1944 dalle truppe tedesche che abbandonavano Roma);
– Costruzione di numerose dighe;
– Fondazione dell’istituto delle ricerche: profondo stimatore di Marconi Mussolini mise a capo dello stesso istituto grazie alla sua grandiosa invenzione della radio e dei primi esperimenti del radar, non finiti a causa della sua morte;
– Costruzione di molte università tra cui la Città università di ROMA;
– Inaugurazione della Stazione Centrale di Milano nel 1931 e della Stazione di Santa Maria Novella di Firenze;
– Costruzione del palazzo della Farnesina di Roma, sede del Ministero degli Affari Esteri; – Opere eseguite in Etiopia: 60.000 operai nazionali e 160.000 indigeni srotolarono sul territorio più di 5.000 km di strade asfaltate e 1.400 km di piste camionabili. Avevano trasformato non solo Addis Abeba, ma anche oscuri villaggi in grandi centri abitati (Dessiè, Harar, Gondar, Dire, Daua). Alberghi, scuole, fognature, luce elettrica, ristoranti, collegamenti con altri centri dell’impero, telegrafo, telefono, porti, stazioni radio, aeroporti, financo cinematografi e teatri. Crearono nuovi mercati, numerose scuole per indigeni, e per gli indigeni crearono: tubercolosari, ospizi di ricovero per vecchi e inabili al lavoro, ospedali per la maternità e l’infanzia, lebbrosari. Quello di Selaclacà: oltre 700 posti letto e un grandioso istituto per studi e ricerche contro la lebbra. Crearono imprese di colonizzazione sotto forme di cooperative finanziate dallo stato, mulini, fabbriche di birra, manifatture di tabacchi, cementifici, oleifici, coltivando più di 75.000 ettari di terra. Così, perchè erano razzisti…..
– Sviluppo aeronautico, navale, cantieristico Opere politiche e diplomatiche;
– Patti Lateranensi, 11/02/1929;
– Tribunale del popolo;
– Tribunale speciale;
– Emanò il codice penale (1930), il codice di procedura penale (1933, sostituito nel 1989), il codice di procedura civile (1940), il codice della navigazione (1940), il codice civile (1942) e numerose altre disposizioni vigenti ancora oggi (il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, il Codice della Strada, le disposizioni relative a: polizia urbana, rurale, annonaria, edilizia, sanitaria, veterinaria, mortuaria, tributaria, demaniale e metrica);
– Conferenza di Losanna;
– Conferenza di Locarno;
– Conferenza di Stresa;
– Patto a quattro;
– Patto anti-Comintern Opere espansionistiche;
– Riconquista della Libia;
– Conquista dell’Etiopia;
– Guerra di Spagna Opere economiche e finanziarie;
– Istituto di Ricostruzione Industriale (I.R.I.), 1932;
– Istituto Mobiliare Italiano (I.M.I.), 1933;
– Casse Rurali ed Artigiane, R.D. 26 agosto 1937, n. 1706;
– Riforma bancaria: tra il 1936 e il 1938 la Banca d’Italia passò completamente in mano pubblica e il suo Governatore assunse il ruolo di Ispettore sull’esercizio del credito e la difesa del risparmio;
– Socializzazione delle imprese. Legge della R.S.I., 1944;
– Parità aurea della lira;
– Battaglia del grano;
– 1929: crisi finanziaria mondiale. Il mondo del capitalismo è nel caos: il Duce risponde con 37 miliardi di lavori pubblici e in 10 anni vengono costruite 11.000 nuove aule in 277 comuni, 6.000 case popolari che ospitano 215.000 persone, 3131 fabbricati economici popolari, 1.700 alloggi, 94 edifici pubblici, ricostruzione dei paesi terremotati, 6.400 case riparate, acquedotti, ospedali, 10 milioni di abitanti in 2493 comuni hanno avuto l’acqua assicurata, 4.500 km di sistemazione idrauliche e arginature, canale Navicelli; nel 1922 i bacini montani artificiali erano 54, nel 1932 erano arrivati a 184, aumentati 6 milioni e 663 mila k.w. e 17.000 km di linee elettriche; nel 1932 c’erano 2.048 km di ferrovie elettriche per un risparmio di 600.000 tonnellate di carbone; costruiti 6.000 km di strade statali, provinciali e comunali, 436 km di autostrade. Le prime autostrade in Italia furono la Milano-Laghi e la Serravalle-Genova (al casello di Serravalle Scrivia si trova una scultura commemorativa con scritto ancora “Anno di inizio lavori 1930, ultimato lavori 1933”);
– Salvò dalla bancarotta l’Ansaldo, il Banco di Roma e l’Ilva (1923-24);
– Attacco al latifondo siciliano;
– Accordi commerciali con tutti gli Stati compreso l’Urss;
– Pareggio di bilancio già dal 1924 Opere sportive e culturali;
– Costruzione dell’Autodromo di Monza, 10/09/1923;
– Fondazione di CINECITTA’;
– Creazione dell’ente italiano audizione radiofoniche (EIAR), anno 1927;
– Primi esperimenti della televisione che risalgono all’anno 1929 per volere del Duce; nel dicembre del ’38 l’ufficio stampa dell’EIAR comunicò che nei primi mesi del ’39 sarebbero iniziati servizi regolari di televisione. Il 4 giugno 1939 alla Mostra del Leonardo ci furono alcune trasmissione sperimentali, sul Radiocorriere apparvero i programmi e persino le pubblicità di alcuni paleolitici apparecchi televisivi. Purtroppo il progetto venne abbandonato a causa dell’entrata in guerra;
– Istituzione della Mostra del Cinema di Venezia, prima manifestazione del genere al mondo, nata nel 1932 per opera del direttore dell’Istituto Luce, De Feo, e dell’ex ministro delle Finanze Giovanni Volpi di Misurata 86. Creazione dell’albo dei giornalisti, anno 1928;
– Fondazione dell’istituto LUCE, anno 1925;
– Nel 1933 appoggiò la prima trasvolata atlantica compiuta da Italo Balbo (tra l’altro, fu in quella occasione che venne inaugurata la “posta aerea”);
– Accademia d’Italia (Marconi, Pirandello, Mascagni, ecc.) 90. Littoriali della cultura e dell’arte Opere di utilità varie;
– Registro per armi da fuoco;
– Istituzione della guardia forestale;
– Istituzione dell’archivio statale, anno 1923;
– Fondazione della FAO ( rendiamoci conto);
– Fondazione dei consorzi agrari;
– Annessione della Guardia di Finanza nelle forze armate;
– Istituzione di treni popolari per la domenica con il 70% di sconto, anno 1932;
– Istituzione del Corpo dei Vigili del Fuoco;
– Ammodernò il Pubblico Catasto urbano e dei terreni;
– Mappatura di tutto il territorio nazionale con compilazione di tutte le mappe altimetriche usate ancora oggi, e che non sono mai state aggiornate da allora.
Diciamo pure che paragonato a quello che sta facendo la sinistra italiana abusivamente al governo……Guardate solamente le tutele alle persone più deboli, ai lavoratori, alle madri, alla cultura, le ricostruzioni post terremoto, le opere ambientali e architettoniche!
Adesso ci sono invalidi e disabili buttati fuori di casa, terremotati rimasti per strada, disoccupazione alle stelle, persone che si suicidano perchè hanno perso tutto, scuole in cui si fa finta di insegnare e dove la cultura viene ridicolizzata, strapotere delle banche che col Fascismo si sognavano, contratti di lavoro precari, quando ci sono, privi di tutele, diventati veri e propri sfruttamenti e schiavismo, pensionamento MAI grazie a Renzi, la Fornero e vari altri disgraziati divenuti i nemici numero uno del Popolo Italiano!
Invasione di massa di immigrati che delinquono ed hanno più diritti degli italiani e ci passano davanti per tutto, dalle case popolari ai sussidi.
Ah, adesso capisco perchè hanno paura dei fascisti…..Il confronto non regge!!!
E c’è qualcuno che vorrebbe eliminare tutto quello che ha costruito il Duce….leggete bene la lista: PRATICAMENTE TUTTA L’ITALIA, da nord a sud. E pure la FAO!
“E’ solo quando le persone diventano ignoranti e corrotte, quando degenerano in un popolino, che sono incapaci di esercitare la loro sovranità.”
James Monroe