Mentre la nostra Nazione è in ginocchio per colpa di un governo di falliti collusi incapaci di gestire una pandemia, intere famiglie cadute in povertà e migliaia di imprese costrette a chiudere, ecco come la sinistra di merda spende i NOSTRI soldi, i soldi di noi italiani, quelli che dovrebbero essere dati a coloro che sono rimasti senza lavoro! L’infame pentidiota Vincenzo Spadafora, uno inciuciato tra Unicef e ong varie, favorevole alle adozioni per le coppie gay ( quindi uno che va contro i diritti dei bambini, altro che Unicef), divenuto non si sa a quale titolo ministro per le politiche giovanili e lo sport, ha firmato un decreto in cui annuncia che: «i progetti per le iniziative culturali e celebrative del centenario della fondazione del Partito comunista italiano saranno finanziate con euro 200.000 per ciascuno degli esercizi finanziari 2020 e 2021». Ovvero QUATTROCENTOMILA EURO DI FONDI PUBBLICI!!!
E per cosa? Per celebrare il cancro del pianeta, la dittatura che ha causato più morti, povertà e malessere in assoluto in tutto il mondo. E che continua a uccidere. E che trova consenso solamente in una misera minoranza di minorati italioti ignoranti e schifosi.
Ora, rinfreschiamo la memoria a chi ha studiato poco la storia:
Il comunismo è una DITTATURA basata su un’ ideologia stragista che ha solamente generato miseria, distruzione, morte e ignoranza in ogni parte del pianeta in cui si è insediato.
Il metodo di asservimento, seguito da tutti i regimi comunisti, si distingue per orrore e violenza, come nel caso dell’Isola Calva nella Jugoslavia di Tito, del lavaggio del cervello cinese e cambogiano, o della rieducazione attraverso il lavoro dei gulag sovietici. Il comunismo ha ucciso lo spirito unico delle persone e la cultura del mondo e di ogni singola Nazione in cui si è insediato, e i suoi seguaci da sempre si distinguono per la profonda e imbarazzante ignoranza.
In tutti i Paesi dell’Est che hanno aderito all’Europa unita esistono luoghi per non dimenticare i crimini del comunismo, luoghi che vergognosamente le scuole non inseriscono come visite ai luoghi della memoria, come invece fanno per i lager nazisti. A Vilnius, ad esempio, capitale della Lituania, c’è il Museo delle occupazioni ricavato nell’ex quartier generale del Kgb, in Lettonia si ricordano i crimini dei due totalitarismi nell’edificio costruito dai sovietici per il centesimo anniversario della nascita di Lenin, in Estonia hanno aperto al pubblico le celle nella prigione del Kgb.
In memoria della cultura uccisa ricordiamo che a Cuba, sotto la dittatura comunista del criminale Castro, il suo scagnozzo Guevara, esaltato dalla più ignorante massa di merda rossa, fu coinvolto in ben 144 esecuzioni sommarie accertate, eseguite da lui stesso in persona, tra cui omosessuali, guerriglieri non motivati, preti e non comunisti. Oltre a rinchiudere oltre 30000 prigionieri nelle UMAP, soprattutto omosessuali, che erano fortemente disprezzati dall’ideologia castrista perchè considerati “espressione dei valori decadenti della società borghese”, e appellati con il dispregiativo di maricones ( froci o finocchi per intenderci). Pensate a tutti gli omosessuali alla Luxuria che girano con la maglietta rossa con su il faccione del Guevara e il pugnetto alzato…Aprissero un libro in vita loro eviterebbero di farsi compatire! Con l’avvento del cancro comunista quasi tutti gli artisti cubani furono costretti all’esilio, fu impedito l’ingresso agli artisti stranieri, le musiche e le mode americana ed europea furono messe al bando perchè giudicate imperialiste.
Si finiva in un campo di concentramento solo per il fatto di ascoltare rock ‘n roll in casa propria, oppure indossare jeans o utilizzare vocaboli anglosassoni. Cominciarono a dare la caccia per le strade ai ragazzi con i capelli lunghi e troppo moderni per il regime. I cinema vennero chiusi tutti tranne uno, rigorosamente sotto regime. Ovviamente il Che era il principale istigatore di questa repressione:
“Ho giurato davanti al ritratto del vecchio compagno Stalin di non mollare fino a quando non avrò annientato questi polipi capitalisti – dichiarava, affermando che:
“per costruire il comunismo occorre creare l’uomo nuovo” . Sì, lo schiavo ignorante.
Giusto la Russia stalinista e leninista compì massacri e distruzioni di ogni genere,le famose “purghe rosse”.A Mosca è tristemente famoso «il muro del dolore» in ricordo delle vittime dello stalinismo. Alla periferia della capitale, il poligono di Butovo era disseminato di fosse comuni al 1938 al 1950. Nel 1931 Stalin manifestò il suo odio contro i cristiani anche facendo saltare in aria la maestosa cattedrale di Cristo Salvatore, riedificata nel 2000.
In Italia si fa finta di non conoscere la terribile strage compiuta da Stalin in Ucraina dal 1929 al 1933 che uccise circa 10 milioni di persone, ricordata come l’Holodomor, ovvero ” morte per fame”.
Il dittatore comunista rumeno Ceausescu portò il suo Paese all’oppressione, alla fame e alla miseria mentre lui, come tutti i comunisti, viveva nel lusso e nello sfarzo. Egli bloccò le importazioni e qualsiasi innovazione tecnologica, penalizzando pesantemente l’industria romena. Vietò addirittura la luce, costringendo ogni cittadino rumeno a poter usare una lampadina da 40 watt per solo tre ore al giorno, vietò l’uso degli elettrodomestici, frigoriferi compresi e l’uso dell’acqua calda era consentito per un massimo di quattro ore al giorno e solo nei mesi più freddi. I ristoranti dovevano chiudere alle 21, e i negozi alle 17.30.
Ora, i poveri comunisti deficienti fanno quelli dell’amore libero ignorando che sotto il comunismo di costui era vietato l’uso del preservativo ed era anche prevista una pesante tassa sul celibato per gli over 25 poiché non procreando sarebbero incorsi nel crimine di tradimento delle leggi relative alla “continuità nazionale”. I bambini, ancora nella pancia, erano PROPRIETA’ DELLO STATO! Vi ricorda qualcosa? Tipo le aberranti dichiarazioni di quella pazza della Lorenzin…Le donne venivano addirittura registrate e controllate durante il ciclo mensile e chi non rimaneva incinta veniva interrogata. Considerando la devastante situazione economica questo comportò gravidanze indesiderate con conseguente abbandono dei bambini, circa 170000, che crebbero nei sotterranei e nelle fogne, dove vivono ancora oggi,campando di accattonaggio, furti e prostituzione. Quest’ultima causò un’enorme epidemia di Aids negli anni ’80, la peggiore d’Europa. La moglie di Ceausescu divenne famosa per gli esperimenti sui bambini abbandonati negli orfanatrofi, che usò come cavie umane, e per l’aver sostenuto che l’ Aids non era presente in Romania perchè malattia tipica dei “decadenti Paesi occidentali”.
Il regime di Ceausescu divenne famoso per la ricerca dei metodi coercitivi da applicare contro gli oppositori politici, come testimoniato da Dario Fertilio nel suo libro, “Musica per lupi”, in cui si riporta alla luce uno degli esperimenti più disumani mai realizzati nel ‘900: nel carcere di Pitesti, a nord di Bucarest, il regime decise di attuare un “piano di rieducazione” degli oppositori politici basato sulla tortura ininterrotta, giorno e notte, dalla privazione del sonno, del cibo e della parola fino alla vera e propria tortura fisica. Lo scopo era l’annullamento della persona. Inoltre demolì l’intero centro storico di Bucarest. A Budapest, in Ungheria, è ancora in piedi e visitabile «Terror Haza», la casa del terrore ricavata nell’edificio che fu sede della polizia segreta del regime comunista ungherese.
Pol Pot, in Cambogia, uccise circa un quarto della popolazione con carestie e torture in soli tre anni e mezzo. Fece anche demolire la cattedrale di Phnom Penh e i templi di Angkor ed è impossibile dimenticare i campi della morte dei khmer rossi in cui sono state massacrate oltre tre milioni di persone. Il genocidio viene ricordato nell’ex Ufficio sicurezza S 21, il più tristemente famoso lager cambogiano inserito dall’Unesco nell’«Elenco delle Memoria del mondo».
Mao bruciò tesori storici e culturali inestimabili, tra cui il Tempio del Cavallo Bianco, il primo tempio dell’antica Cina, interrompendo la trasmissione della vera e antica cultura cinese che durava da ben 5000 anni, dai tempi dell’imperatore Huang, fondatore del Taoismo. Una volta insediatosi il partito comunista cinese cominciò a distruggere antichi templi e a bruciare libri sacri. Il comunismo cinese è riuscito a perseguitare e quasi ad annientar le tre religioni tradizionali: il confucianesimo, il buddismo e il taoismo. Nonchè tutte le altre, ovviamente, come sta facendo tutt’ ora.
Oltre ai già sopra citati metodi di asservimento tramite carestia, torture, incarcerazioni ,schiavismo e controllo totale della popolazione.
Alla fine degli anni ’60 sopravvivevano solamente pochissimi luoghi di culto in Cina.
Ma oltre all’omicidio della cultura e dello spirito delle Nazioni il comunismo è la dittatura che ha più ucciso vite umane: oltre 100 milioni di morti, tra donne, bambini e uomini, e continua ad uccidere ancora oggi.
Tra le vittime, sempre al ribasso, si contano: Unione Sovietica 20 milioni, Cina 65 milioni, Vietnam 1 milione, Corea del Nord 2 milioni, Cambogia 2 milioni, Europa Orientale 1 milione, America Latina
150 mila, Africa 1 milione e 700 mila e Afghanistan 1, 5 milioni, per un totale di
circa 100 milioni di vittime tra esecuzioni individuali e collettive, decessi nei campi
di concentramento (gulag e laogai), vittime della fame e delle deportazioni nonchè delle persecuzioni religiose e politiche.
Ma torniamo all’Italia, a quello che solamente dei poveri ignoranti malati di mente vorrebbero celebrare. Ricordiamo che il merdoso partito comunista italiano fu fiancheggiatore del Pcus sovietico, e che quell’infame schifoso di Palmiro Togliatti, oltre a voler far cadere il nostro Paese sotto la dittatura di Tito, fece uccidere i nostri soldati prigionieri in Unione Sovietica; lo stesso assassino Tito che uccise migliaia di italiani gettandoli nelle FOIBE! Il pci, oggi tanto aperto ai clandestini di tutto il mondo, chiamò invasori e traditori i trecentocinquantamila profughi istriani e dalmati, ovvero nostri fratelli ITALIANI, costretti a fuggire dalle loro terre cadute nelle mani della Jugoslavia titina! Gli infami rappresentanti si presentarono nei porti di Venezia e Bari per insultare, sputare e aggredire i profughi e che a Bologna impedirono al treno di fermarsi. Gli idioti, sventolando le loro schifose bandiere rosse con falce e martello, presero a sassate il convoglio in cui i nostri connazionali erano stipati in condizioni disperate, e come ultimo insulto versarono il latte destinato ai bambini, gravemente disidratati dal lungo viaggio, e il cibo destinato agli adulti sui binari.
Come dimenticare, poi, il così detto triangolo rosso, ovvero il triangolo compreso tra le città di Bologna, Reggio Emilia e Ferrara in cui i partigiani comunisti compirono un numero spaventosamente grande di efferatezze, stupri e omicidi, anhe di bambini, a guerra finita! Tra le vittime, ovviamente tutte senza processo, finirono anche i partigiani che si rifiutarono di asservirsi all’Unione Sovietica e al comunismo.
Il pci, a fine guerra, portò al potere ex criminali di ogni tipo, assassini e stupratori che compirono stragi di ogni tipo contro gli italiani e aiutò a fuggire all’estero altrettanti criminali, stragisti e assassini vari.
Il 15 Aprile del 2005 il parlamento italiano ha dichiarato il 9 Novembre “Giorno della libertà” quale ricorrenza dell’abbattimento del muro di Berlino, simbolo della liberazione dei paesi oppressi dal comunismo.
Il Consiglio d’Europa il 26 gennaio 2006 ha approvato la risoluzione n. 1481
“Necessità di una condanna internazionale dei crimini del comunismo” che
condanna i crimini perpetrati dal comunismo, equiparandoli a quelli nazisti, anche in
virtù del fatto che i morti generati dalla dottrina rossa sono decisamente superiori per
quantità a quelli frutto dell’ideologia nazista.
E dobbiamo spendere soldi NOSTRI, lo continuo a sottolineare, per celebrare questi assassini criminali di merda???

