Archivi del mese: dicembre 2019

Quanto mi fa schifo l’ignoranza

Mentre la solita penosa sinistra radical chic sta sempre a blaterare sull’inesistente razzismo verso gli immigrati e omofobie varie in Italia esistono discriminazioni VERE di cui NESSUNO  si preoccupa perchè nessun ricco vecchio ebreo paga per questo.
Un fatto di uno schifoso e di un’ignoranza imbarazzante è accaduto in un locale a Vibo Valentia. Una serata come tante, famiglie, coppie, amici che cenano allegramente, fino a quando una famiglia diversa dalle altre si distingue subito per stupidità e ignoranza: costoro, infatti, corrono a lamentarsi dai proprietari perchè nel tavolo accanto a loro stavano cenando anche i ragazzi del “Club dei ragazzi-gruppo per l’autonomia dei ragazzi con sindrome di Down”.
Ragazzi con la sindrome di Down, appunto, quelli carini, affettuosi e sempre allegri e curiosi che mettono gioia a guardarli.
Ma non a tutti, evidentemente.
Alla famigliuola merdosina del tavolo accanto addirittura averebbero turbato il pasto!
Secondo quanto riportato da Leggo, costoro, provenienti da fuori, infatti, si sarebbero rivolti al padrone del ristorante dicendo: “Non possiamo cenare accanto a chi ha la sindrome di down, ci viene la nausea. Comprendiamo la malattia, ma mangiare accanto a loro proprio no. A Roma queste cose non succedono“.

Nausea??? E perchè??? Io non ho mai visto nessuno di questi ragazzi comportarsi male a tavola, a differenza di tanti con i cromosomi di numero giusto.
Malattia??? Ma si, chiamiamola malattia, ritardo mentale, quello che volete ma direi che è molto peggio essere talmente stupidi e ignoranti dall’avere la nausea di fronte a chi ha un cromosoma in più di te!
Il responsabile del club dei ragazzi, Francesco Conidi, ha così esposto:
“Il 23 dicembre sera, i ragazzi del Club hanno subito un grave atto di discriminazione. I giovani si ritrovano con due accompagnatori, tra i quali un genitore di uno di loro, a mangiare una pizza. All’improvviso una famiglia ha posto in essere una rumorosa protesta, sostenendo di avere nausea alla vista dei ragazzi, rivendicando il fatto che nella capitale certe cose non accadono”.
Secondo quanto raccontato da Conidi, i due accompagnatori, seduti a poca distanza dai ragazzi, proprio per favorirne l’autonomia, si sarebbero avvicinati alla famiglia in questione per chiedere spiegazioni riguardo quei commenti. Ma, sempre in base a quanto ricostruito dal responsabile del gruppo, avrebbero ottenuto in risposta soltanto ulteriori insulti e di nuovo la conferma del fatto di sentirsi nauseati all’idea di mangiare vicino a delle persone affette da questa malattia.
Quindi la famigliuola ha abbandonato il locale per la gioia dei presenti, perchè immaginiamo quanto puzzassero di merda!
Nella sua denuncia, Conidi continua e spiega come si sono sentiti i ragazzi: “Il comportamento di questa famiglia, incivile e del tutto disumano, ha profondamente offeso i nostri ragazzi e tutta la comunità di Filadelfia, da sempre sensibile e attenta al tema dell’inclusione. C’è da augurarsi che questi siano episodi isolati e destinati all’estinzione, anche se è sconfortante prendere atto che alle soglie del 2020 a una persona possa essere negata la libertà di cenare con gli amici, in tranquillità, senza subire offese di questo tipo, solo perché ha la sindrome di down“.

Lo spero anch’io, anche se troppo spesso vengono taciuti gli atti di bullismo e discriminazione che subiscono questi ragazzi fin dalla scuola o quando sono al lavoro.
Sì, i ragazzi con la sindrome di Down lavorano, fanno sport, hanno successo come tutti gli altri.
Io le rarissime volte che vado a mangiare fuori cerco di recarmi sempre in quei posti dove ci sono i camerieri con il cromosoma in più perchè si vede che quello dà più gioia di vivere, più simpatia e più gentilezza.
Non li vedo mai sbuffare, lamentarsi, avere la faccia tirata: sono sempre vispi, allegri, sorridenti e gentilissimi. Andiamo sempre via più allegri, con loro.
Quanto vorrei, invece, guardare in faccia quella famiglia puzzolente! Anzi, no: la nausea verrebbe a me!
VERGOGNATEVI!

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Felice Yule!

Salve a tutti! In questi giorni non sono stata presente perchè per noi Druidi la sera del 21 Dicembre è iniziata la festa di Yule, o Farlas, dal norreno Hjól, che vuol dire Ruota, la Ruota dell’ anno, della Vita e del tempo che scorre, il Solstizio d’Inverno, che durerà ben 8 giorni.
La Ruota compie il suo moto perpetuo grazie all’eterna danza d’amore tra la Dea e il Dio; in questo periodo inizia a risalire dal suo estremo più basso, dal buio verso la luce.
Mentre fino ad oggi regnava l’Oscurità con notti più lunghe e giornate più corte, da adesso avremo tre giorni di stasi: il Sole, infatti, non si muoverà, da qui il nome Solstizio che significa Sole fermo, per ben tre giorni.
Poi dal 25 Dicembre comincerà a risalire la Ruota, dalle Tenebre verso la Luce.
Il giorno 25 rappresenta la rinascita del Sole Bambino grazie alla Dea Madre e al sacrificio del Dio Padre durante Lammas e l’inizio delle giornate più lunghe dopo il buio di Samhain.
Il Natale cristiano non è altro che la sovrapposizione della nascita di Gesù alla Rinascita del Sole Bambino, voluta e fissata dal papa Giulio I intorno all’anno 350 d. C. per cancellare la vera festa, la più antica.
Infatti a me viene anche un pochino da ridere quando vedo i cristiani tutti impegnati a pregare, andare in chiesa e a fare presepi per una festa che è stata solamente copiata dalla nostra, come tutte le altre del resto: Ostara con Pasqua, Samhain con Ognissanti ecc….
Ma non dico niente perchè un po’ mi fanno tenerezza.
A differenza dei cristiani noi dell’Antica Religione celebriamo questa festa senza gli affanni del Natale, senza le corse ai regali ipocriti, le vacanze in giro, le abbuffate; per noi è davvero, come tutte le altre nostre, una festa spirituale, di raccoglimento e compiamo esattamente come una volta i nostri antichissimi riti perchè sappiamo di essere parte di un Tutto e che ogni nostra piccola azione può influenzare i grandi cicli di questo Tutto.
Per noi è una festa di Morte, trasformazione e rinascita: il Vecchio Sole muore e rinasce nel ventre della Dea Madre come Sole Bambino. All’alba la Grande Madre dà alla luce il Dio Sole riportando luce, prosperità e fertilità alla Terra e all’Universo intero, fino a quel momento sprofondate nel lungo sonno delle tenebre.
Noi donne aspettiamo al buio che i nostri uomini ci portino una candela, che simboleggia la luce, il sacrificio del Dio Padre e l’arrivo del Sole Bambino; anche la festa cristiana di S. Lucia è stata presa proprio da noi!
Tutta la casa allora viene adornata con candele profumate, torce e lanterne.
Poi bruciamo nel camino un grande ciocco di legno di quercia, che per noi è un albero sacro ( Druido significa: i sapienti delle querce),ornato con rametti di altre piante legati insieme con un nastro rosso: il tasso a indicare la fine dell’anno, l’agrifoglio che rappresenta le tenebre e l’anno vecchio
che sta per finire, l’edera che è la pianta sacra al Dio Sole, e la betulla che è l’albero della nascita e del rinnovo.
Poi addobbiamo un grande albero con luci e festoni per inondare l’abete sacro, simbolo di vita, di luce.
Anche l’albero di Natale è stato copiato di sana pianta dal nostro Albero di Yule!
Per noi gli alberi sono sacri, in particolare le querce e gli abeti.
Gli abeti sono sempreverdi e sono alberi simbolo della Vita eterna: per questo ci teniamo tanto che siano belli e luminosi.
In casa non deve mai mancare un ramo di vischio, altra pianta sacra e magica per noi perchè la consideriamo discesa direttamente dai fulmini del cielo perchè non ha radici ( ne ho parlato in dettaglio in diversi post).
Abbiamo già preparato dell’ottimo cibo proveniente dai nostri campi e dai nostri alberi e lo divideremo con tutti gli animali domestici e selvatici e con le persone che in questo momento si trovano in difficoltà ( soprattutto anziani e invalidi italiani, ma anche famiglie con bambini).
Basta poco: se ognuno di noi dona qualcosa, quello che può, che sia cibo, vestiti, coperte, cucce per gli animali, medicinali ecc., i cesti saranno più grandi e ne godranno più bisognosi.
Ma non solo per Yule o per le feste delle altre religioni: tutto l’anno!
Noi e i nostri vicini mettiamo sempre da parte qualcosa, e ogni mese, se va bene ogni settimana, prepariamo dei cesti con quello che riusciamo a metterci dentro e li portiamo a chi sta peggio di noi.
Lo stato ci è nemico e lo dimostra ogni giorno, quindi dobbiamo aiutarci tra di noi!
Se lo facessimo tutti sarebbe di grandissimo aiuto.
Chi non riesce a donare qualcosa di “solido” doni una parola, un sorriso, qualche ora del suo tempo per parlare con persone, tenere compagnia, coccolare randagi……
L’insegnamento della mia Religione dura ogni giorno dell’anno, sempre!

A tutti voi felicissimo Solstizio d’Inverno!

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Patetici infami

Come avrete, penso, appreso tutti, Matteo Salvini è stato ancora denunciato per sequestro di persona!
Adesso, con l’appoggio dei dementi e del bibitaro che nel mentre affondano l’Italia, rischia ben 15 anni di carcere. Per aver difeso i confini del NOSTRO PAESE da immigrati clandestini.
Il 28 Luglio la nave Gregoretti, con a bordo 131 clandestini, nonostante il decreto di chiusura dei porti voluto e firmato dallo stesso Salvini, all’epoca ministro dell’interno, invece di riportare i clandestini in Libia si dirige comunque prima verso Lampedusa e poi verso Augusta cercando di farli sbarcare.
Il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli fa un appello all’Europa e chiede agli Stati membri di farsi carico delle persone a bordo della nave: “La Gregoretti ha ormeggiato al porto di Augusta, come è normale che sia per una nave militare. Ora la Ue risponda, perché la questione migratoria riguarda tutto il Continente”.
Ovviamente come sempre nessun Paese europeo risponde, le solite merde delle ong cominciano a fare casino e ad accusare Salvini di stramberie varie e alla fine i clandestini vengono fatti sbarcare.
La procura di Siracusa apre un fascicolo sulla nave Gregoretti facendo finta di interessarsi alle condizioni di salute dei clandestini ma il loro unico e vero obiettivo è indagare Matteo Salvini.
Il 21 Settembre il caso viene archiviato perchè il fatto non sussiste!
Ma, guarda un po’, torna abusivamente al governo il pd ( non viene mai votato da nessuno ma ce lo ritroviamo sempre al governo….) e il tribunale dei ministri di Catania chiede al presidente del senato l’autorizzazione a procedere per sequestro di persona nei confronti di Salvini.
Secondo i magistrati rossi “L’interesse pubblico prevalente non c’era, fu un’azione personale”.

Ah si??? Non c’era l’interesse pubblico…
Ricordo a costoro l’ Articolo 52 della costituzione italiana: La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.
Matteo Salvini non ha fatto altro che difendere la Patria dall’ingresso di 131 extracomunitari clandestini che cercavano di entrare illegalmente nel nostro Paese.
Come anche gli scarafaggi sanno tra i clandestini si nascondono: terroristi islamici, esponenti della mafia nigeriana, spacciatori, sfruttatori della prostituzione, trafficanti d’organi e altri criminali di vario genere , come dimostrano ampliamente  ogni giorno le cronache nonostante la censura rossa ( Conte ha intimato ai media di non parlare dei crimini che commettono OGNI SECONDO gli immigrati). Quindi, per quale malato motivo avrebbe mai dovuto farli sbarcare??? Per favorire l’ingresso di criminali in Italia? Per ingrassare la mafia nigeriana, favorire il traffico di schiavi, di prostitute, anche minorenni, il traffico d’organi, la droga, per rischiare una strage di innocenti da parte di terroristi islamici, diventare complice degli scafisti….
NO! Questo lo fanno la sinistra e la chiesa, che con la scusa di far finta di salvare delle persone in mare non fanno altro che dare soldi alla criminalità ed essere complici di tutti i crimini che commettono i clandestini!
Noi a Destra siamo diversi. Noi amiamo il nostro Paese e la nostra gente: vogliamo vivere in pace e in sicurezza. Vogliamo le nostre strade sgombre da spacciatori e prostitute, stupratori e attentatori vari. Volgiamo poter girare ad ogni ora del giorno dove ci pare senza rischiare la vita! E nemmeno vogliamo essere disturbati e ricattati dai parcheggiatori abusivi, che guarda casa sono tutti negri!
Ci fanno schifo quelli che trafficano carne umana per avere schiavi, chi usa le donne e le bambine per prostituzione, chi spaccia morte, chi traffica organi di persone innocenti e sconosciute.
Noi non facciamo affari con gli scafisti e con la mafia!
Nel nostro Paese entrano solo i profughi veri,gente che scappa DAVVERO dalla guerra, ed entra LEGALMENTE facendosi identificare senza problemi perchè ha la coscienza pulita.
Dalle guerre scappano soprattutto le donne e i bambini: a casa mia gli uomini combattono!
Qui sbarcano giovani grassi e con il telefonino ultima generazione!
Oltretutto falsi e bugiardi perchè dicono di aver subìto torture il Libia: cioè ti torturano, ti distruggono i documenti ma…ti lasciano il telefonino! Eh si, e pure costoso!
Eh no: non siamo mica tutti dei poveri imbecilli di sinistra che credono a qualsiasi cosa ( chiamano ancora eroe l’assassino criminale Guevara…).
Oltretutto, care toghette rosse, la nave Gregoretti fa parte della Guardia Costiera e quindi dovrebbe essere sotto la responsabilità dell’allora ministro Toninelli!
Mi sbaglio???
La decisione se processare o no il nostro povero Matteuccio sarà presa a Palazzo Madama, udite udite, il 20 Gennaio, 6 giorni prima delle elezioni in Emilia Romagna…Che coincidenza!
Pensate davvero di far vincere le elezioni alle zecche in questo modo???
Ma quanto siete ridicoli???
Da notare quanto è schifosamente infame Di Maio: quando il senato si espresse sulla nave Diciotti, sempre per dei clandestini che se rimanessero a casa loro farebbero un gran favore a tutti, il suo merdoso partito era al governo con la Lega e quindi per salvare la poltrona votò per non procedere. Adesso i voltagabbana traditori del popolo siedono a tavola con il partito dei dementi e per tenere le chiappone appiccicate allo scranno votano contro Salvini!
Ma poi sequestro di persona…Salvini non ha costretto i clandestini a rimanere rinchiusi nella nave! Gli ha solamente impedito, come da suo decreto LEGGE, di sbarcare IN ITALIA! Potevano andare in un altro posto, tornare in Libia: non gli era impedito il movimento, non erano prigionieri!
Dovrebbe, allora, essere indagata tutta l’Europa perchè non gli ha dato il consenso alla ridistribuzione.
Salvini ha solamente applicato la legge del suo decreto e rispettato la costituzione e il volere della maggioranza dei cittadini italiani che lo hanno votato.
Con Salvini al governo c’erano stati pochissimi sbarchi e pochissimi morti in mare.
Da quando ci sono su gli abusivi è uno sbarco continuo e sempre più gente ci lascia le penne! Ma se anneghi quando governano i rossi non frega niente a nessuno, nemmeno agli imbecilli pro invasione. Se vuoi fare notizia e casino devi morire quando c’è su la Destra! Perfino lo pseudo papa continua nella sua promozione pro invasione!
In un paese normale in galera ci andrebbe la crucca sudiciona e tutti i suoi complici delle ong per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e traffico di esseri umani. E uno come Soros sarebbe messo al bando come in Russia, Ungheria e altri stati che infatti non subiscono invasioni nè giri strani in finanza!
Cominciamo a far vedere a sta marmaglia chi comanda il 26 Gennaio!
Facciamo vedere che i beoti di sinistra sono solo capaci di blaterare stronzate nelle piazze mentre noi siamo concreti e li rimandiamo da dove sono venuti: nelle fogne!
Facciamo vedere che a comandare non sono le toghe rosse, Soros o chicchessia ma il POPOLO ITALIANO!
L’Italia è il NOSTRO PAESE, non degli zingari, non dei musulmani, non di qualsiasi altro immigrato o della chiesa, e non ve lo lasceremo distruggere!!!

 

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Infami schifosi

Mentre l’Italia è allo sbando più totale, in piena crisi economica, di valori, di cultura, cosa fanno gli abusivi al governo???
Ovviamente essendo dei totali incapaci magnoni che pensano solo a tenere il culo appiccicato alla poltrona aumentano le tasse!
Tasse sulla plastica, sullo zucchero, sull’ombra….Non la mettono sull’imbecillità e sull’ignoranza altrimenti LORO sarebbero rovinati!
In tutto questo rubare soldi agli italiani, già in crisi totale, trovano però i soldi per salvare la banca di Bari ( toh, Conte è proprio di quelle parti lì…), un giornale di merda come l’Unità, con ben 107milioni di debiti che ci dobbiamo accollare noi sempre grazie al governo abusivo ( Conte, grazie a una legge salva culo di quell’altro merda di Prodi, ha accontentato giornaletto carta igienica di sinistra e banca facendo pagare gli italiani, rendetevi conto…a noi chi paga i debiti??) e…udite udite…stanziano ben 400mila euro per i 100 anni di quello schifo di partito comunista italiano!
Con i nostri soldi…
Cioè, io con il mio lavoro dovrei pagare una festa per i 100 anni di un partito di infami vigliacchi assassini che ha causato dai 250 ai 500 milioni di morti nel mondo??? Gli stessi criminali che hanno assassinato oltre 11mila persone gettandole nelle Foibe??? Quelli che hanno violentato, torturato e infine ucciso donne, bambini e omosessuali??? E anche uomini.
Ma stiamo scherzando???
Ma qualcuno lo ha detto a questi criminali che la corte europea ha finalmente riconosciuto il comunismo al pari del nazismo ( sebbene il comunismo abbia mietuto ancora più vittime in tutto il mondo)???
Che cazzo festeggiate??? Degli assassini stupratori???
Invece di vergognarvi e andarvi a nascondere sventolate ancora la bandierina rossa???
Chi ha firmato questo criminale emendamento sono stati Daniele Manca, Francesco Verducci, Vasco Errani, parlamentari dem e della sinistra di governo e prevede, riporto da Il Giornale, lo stanziamento per l’organizzazione e “lo svolgimento di iniziative” previste per il centesimo anniversario del Pci, fondato a Livorno il 21 gennaio del 1921. Nell’emendamento viene chiesta una voce di spesa che ammonta a 200mila euro per gli anni 2002 e 2021. E su questa vicenda si è scatenata, come ricorda l’Adnkronos, l’ironia dei leghisti. Claudio Borghi ha infatti sottolineato l’emedamento pro-Pci così su Twitter: “Eh sì, tengono in ostaggio la legge di bilancio per questioni fondamentali“. Duro il commento del leghista Calderoli: “Questi vivono non nel secolo scorso ma addirittura nel millennio scorso! Mentre i commissari europei intonano ‘Bella Ciao’, ecco che i nostri senatori Dem, dopo aver massacrato i cittadini con un diluvio di nuove tasse e gabelle, decidono di finanziare, non con i loro soldi ma con quelli dei cittadini italiani, le celebrazioni del centenario del Partito Comunista Italiano con un emendamento ad hoc alla manovra per destinare ben 400mila euro!Ma nessuno, cari ‘kompagni’, vi ha informato che il muro di Berlino è caduto? Ragazzi sveglia, il comunismo è finito da un pezzo ed è finito perché lo ha cancellato la storia, e non tornerà mai più! Intanto gli italiani, quei poveri fessi degli italiani, pagano 400mila euro per festeggiare il defunto Pci...”.
Sottolineo che i kompagnucci che adesso si sono ipocritamente trasferiti nel partito della Boldrini, quello che si chiama come la sifilide, chissà perchè, stanno cercando di onorare la tradizione rossa proponendo un ritorno della patrimoniale, un vero e proprio “manifesto” tassarolo dei compagni.
Fratoianni ha infatti candidamente dichiarato: “Si potrebbe procedere con un prelievo dell’1,5 per cento (…) Non ci fermeremo, prima o poi ce la faremo…”.

Si, ce la farete a ritornare nelle fogne da cui provenite, brutti schifosi che non siete altro!
Vi ci manderemo a calci nel culo con le prossime votazioni, voi comunisti di merda e tutti i vostri complici criminali, dagli anarchici che vanno a minacciare le persone ai banchetti della Lega, a quei decerebrati delle sardine!
Emiliano Romagnoli, il 26 Gennaio tutti a votare Destra! Liberiamoci di questi scarti!

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Sappiatelo

Nonostante i beceri trinaricuti continuino a negare e a distorcere la realtà, come fanno sempre,  ecco quello che tutte noi persone normali sapevamo già: ben il settanta per cento del sostegno al reddito previsto dal Comune di Milano, ovviamente sindaco piddiota schifoso,va alle famiglie di immigrati.
Dati alla mano, riporto da Il Giornale:
“I  fondi economici destinati al contrasto alla povertà vengono goduti per larga parte da nuclei familiari di stranieri. A denunciare la stortura è stata Silvia Sardone, consigliere comunale ed europarlamentare della Lega, che (con alcune interrogazioni) ha posto soprattutto l’accendo sulla cosiddetta “Misura 1”, dedicata Misura 1 rivolta alle famiglie con minori a carico. Ecco, in tale categoria, su 814 domande presentate, ne sono state accolte 770, 692 delle quali sono provenienti da extracomunitari. Ciò significa che, calcolatrice alla mano, gli immigrati coprono l’89,87% delle erogazioni.

“Rispetto a un anno fa, quando la percentuale si aggirava su un già sproporzionato 76%, c’è addirittura un aumento. La sinistra continua a dimostrarsi sempre più anti-italiana, concentrata sempre e solo sugli immigrati mentre gli italiani, come al solito, possono aspettare”, il commento dell’esponente del Carroccio.

La musica non cambia passando ai fondi della “Misura 2”, che è rivolta ai nuclei composti da uno o più adulti, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, senza minori a carico e fino al 73% di invalidità. Ecco, qui, su 127 ammessi, 95 sono stranieri (74,8%). Quelle italiane sono appena 32…

Misura 3 (nuclei familiari in cui vi è almeno una persona in possesso di certificazione di disabilità e/o invalidità civile oltre il 73%) è quella che vede la 43 italiani contro 31 stranieri; la maggioranza italiana anche in Misura 4 (rivolta alle famiglie in cui vi è almeno una persona con oltre 64 anni di età): 215 contro 52 immigrati.

Sul totale, comunque, la proporzione è 70-30 in favore degli extracomunitari: l’anno scorso era 54-46 in favore degli italiani. “Ora le percentuali si sono addirittura capovolte, sempre tenendo presente il fatto che gli stranieri a Milano sono il 19% della popolazione: eppure scavalcano sempre i nostri cittadini. A Pd e compagni che continuano a parlare di razzismo consiglio di leggere e analizzare queste cifre: è vero, il razzismo c’è ed è quello che discrimina i tanti italiani in difficoltà”.

Ma come??? Non sono quegli stessi immigrati che dovevano, secondo gli imbecilli rossi, pagarci le pensioni???
A noi tocca lavorare con stipendi sempre più bassi e fino a età vergognose per mantenere questa massa di stranieri nullafacenti???
Paghiamo tasse sempre più alte non per avere servizi ma per mantenere dei parassiti che non dovrebbero avere nessun diritto in casa nostra???
In Italia ci sono milioni di poveri ITALIANI, gente senza lavoro, senza casa, senza mangiare, e questi sinistronzi di merda pensano SOLO ED ESCLUSIVAMENTE agli stranieri!
Per Mussolini, che aveva sofferto per primo la fame, nessun italiano doveva essere senza un tetto sulla testa e con il desco vuoto!
Per la sinistra gli italiani devono togliersi il tetto, il desco e anche le mutande per poter mantenere i parassiti stranieri, uniche speranze di voti per i  rossi.
La sinistra è da sempre nemica della Patria e degli Italiani!
I comunisti di merda non sono riusciti a sconfiggere i fascisti e a insediarsi in Italia e adesso, morto Stalin, puntano tutto sugli stranieri, meglio se islamici.
Ricordatevelo quando si andrà, finalmente, a votare!

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Ci mancava questa!

E sinceramente vivevamo benissimo senza, ma un paio di risate alle spalle di qualche misero idiota sono sempre ben fatte!
L’idiota in questione, stavolta purtroppo, è una “donna”, islamica per la precisione.
Un’amichetta della Boldrini, maritata ad uno che sostiene Hamas, che nella vita non poteva fare altro che unirsi a quegli sfigati ignoranti delle sardine!
Così, per avere anche lei i suoi bei 5 minuti di notorietà e farsi compatire da tutta l’Italia, ecco che arriva a farci la morale, ad uno dei ridicoli raduni delle sardine piddiote a Roma, una certa Nibras, una venticinquenne di origini palestinesi, con tanto di velo in testa.
Si fa compatire subito dando prova della scarsa autonomia intellettuale facendo il verso a Giorgia Meloni:
“Sono una donna, sono musulmana, sono figlia di palestinesi”.
E allora???  Cazzi tuoi! Tu non sei nessuno! Non sei una leader politica, sei solo una straniera che è venuta a vivere nel MIO Paese per utilizzare tutti i benefici che questo garantisce, tra cui la libertà faticosamente conquistata dalle donne italiane ed europee nella storia!
Ma la scema continua ( io la insulto perchè lei si è permessa di insultare gli italiani e tutti quelli che come me votano Destra):
“A Salvini e Meloni non piacerà la mia presenza”, esordisce. L’accusa nei loro confronti è quella di voler riportare la “dittatura” nel nostro Paese. “Non vi permetteremo di aprire le pagine nere del passato, questo è uno Stato di diritto”

Mi dispiace deluderti, cara la mia incappucciata, ma ribadisco che tu non sei NESSUNO e che nè a Salvini nè alla Meloni frega un tubo di te!
E poi come ti permetti TU di parlare della storia del MIO Paese??? Tu non vuoi permettere agli italiani di fare qualcosa???
Ma che cazzo vuoi a CASA MIA???
Ma il suo delirio da straniera scroccona e complessata va avanti ( Riporto da Il Giornale):
“Siamo qui per denunciare le politiche di odio messe in atto da Matteo Salvini e Giorgia Meloni, perché anche lei non è da meno”, spiega ai microfoni del Giornale.it. Si riferisce in particolare alla “discriminazione contro i musulmani”.
E qui veramente si ride:

“Ormai in Italia siamo diventati un capro espiatorio – denuncia – soprattutto noi donne, che siamo viste come sottomesse, senza un’istruzione o una carriera”.
Prova a negarlo!
Perchè non ti sei tolta il tuo velaccio davanti a tutti, allora? Così, per dimostrare quanto non sei sottomessa….
Ma il “meglio” arriva adesso:

“Siamo come le donne italiane – garantisce – lavoriamo, siamo madri, facciamo la stessa identica vita e siamo parte integrante di questa società”.
Assicura di non sentirsi affatto discriminata.
“Però –
precisa subito dopo – so che la mia comunità, al contrario, è continuamente sotto i riflettori ed è accusata di qualsiasi cosa”. Per questo ha scelto di tuffarsi anche lei nel mare dei pesciolini anti-leghisti. “Quello delle sardine – ci spiega – è un movimento che promuove la libertà contro il clima di odio che si sta diffondendo e che è veramente preoccupante”.

Ma quando la conversazione vira sul destinatario delle accuse, la tolleranza viene subito messa da parte per lasciare spazio agli insulti.
“Salvini? È un ignorante perché non conosce la Costituzione”, attacca dopo aver letto uno degli articoli della Carta dal palco della manifestazione. “Chiede pieni poteri? Ma dove crede di essere? Le pagine nere della storia italiana sono morte e sepolte, non gli permetteremo di riaprirle”

Ma TU dove credi di essere!!! TU non permetti a noi qualcosa??? Vai a impedire che lapidino le donne nel TUO Paese, ignorante falsona che non sei altro!
Salvini non conoscerebbe la costituzione italiana….Pensa che la tua religione non è compatibile con la nostra costituzione, primo per come considera le donne, gli omosessuali e chi professa fede diversa dalla vostra o è ateo, secondo perchè per voi stato e religione sono la stessa cosa, mentre per noi NO! Sono due cose ben distinte. Forse non te l’hanno spiegato i tuoi amichetti piddioti.
Ma l’incappucciata prosegue con i suoi insulti a tutti coloro che hanno votato Lega:

“I suoi elettori mi fanno pena”. “Lui è ignorante, è stupido – ribadisce – cerca di convincere queste persone facendo leva sulle loro paure e preoccupazioni, che sono anche le nostre”. Poi si rivolge direttamente ai leghisti: “Mi fate pena, spero che un giorno vi svegliate”. Nel frattempo il consiglio di questa giovane musulmana è di “leggere e studiare la Storia”. “Noi siamo tutti uguali”, ricorda. “Siamo qui per difendere la libertà, contro l’odio di Salvini e contro l’odio che avete nei vostri cuori”.

Cioè, noi di Destra, leghisti o no, dovremmo imparare la NOSTRA storia da una musulmana palestinese ignorante???
Cara la mia scema, TU ci fai pena!
Visto che dici che le donne musulmane non sono nè discriminate nè sottomesse, perchè non ti fai un giretto da sola senza velo? Vediamo poi cosa dice il tuo maritino sostenitore di Hamas, tuo padre e tutti gli uomini della tua famiglia?
Il tuo ridicolo vittimismo cela un’aggressività carica d’odio tipica di voialtri, odio verso l’Italia e tutto ciò che è occidentale!
Costei si è presentata a parlare liberamente nel MIO Paese ed ha insultato i due leader politici più amati di sempre: perchè non va a farlo nel SUO Paese o in una qualsiasi piazza di un qualsiasi Paese musulmano? Vediamo quanto dura, la cretina?
Intanto porta l’hijab….Ma dice che loro, le donne musulmane, sono uguali alle italiane…Qualcuno le dica che noi non siamo più nel medioevo da un po’!
E poi secondo il Corano, sura XXIV:

«E di’ alle credenti che abbassino gli sguardi e custodiscano le loro vergogne e non mostrino troppo le loro parti belle, eccetto quel che di fuori appare, e si coprano i seni d’un velo (“wa l-yaḍribna bi-khumūrihinna ʿalā juyūbihinna”) e non mostrino le loro parti belle ad altri che ai loro mariti o ai loro padri o ai loro suoceri o ai loro figli, o ai figli dei loro mariti, o ai loro fratelli, o ai figli dei loro fratelli, o ai figli delle loro sorelle, o alle loro donne, o alle loro schiave, o ai loro servi maschi privi di genitali, o ai fanciulli che non notano le nudità delle donne, e non battano assieme i piedi sì da mostrare le loro bellezze nascoste; volgetevi tutti a Dio, o credenti, che possiate prosperare!»

A me la mia religione non chiede nè ordina di abbassare lo sguardo, anzi!
Non chiama “vergogne” il meraviglioso corpo femminile e io sono libera di mostrarlo a chi mi pare, non solo ai maschi di famiglia!
Non sarebbe sottomissione, vero Nibras, portare il velo??? Nono, neanche un po’.
Oppure forse tu e le altre lo mettete per distinguervi da noi, per dimostrare la vostra non appartenenza al mondo occidentale.
Quindi che cazzo vuoi qui???
Non ti piace la mia cultura, non ti piacciono i nostri leader politici…Vai via! Tornatene in Palestina a insultare lì i leader politici più amati!
Prendi esempio da una Donna vera che sicuramente non conoscerai perchè sei una povera ignorante: Hoda Sha’rawi, colei che ebbe il coraggio di togliersi pubblicamente il velo nella stazione ferroviaria del Cairo negli anni venti.
Sempre perchè il velo non è simbolo di sottomissione delle donne….
Lei fondò l’Unione Femminista Egiziana nel 1923 per aiutare le donne nella loro lotta per la libertà, l’emancipazione e la parità!
Cosa pensi di lei??? Non dovrebbe essere un esempio per quelle come te ( per me lo è).
Parli di discriminazione verso i musulmani…
Cosa mi dici di tutte quelle ragazze nate in Italia da famiglie di stranieri musulmani picchiate, rinchiuse in casa e anche uccise perchè volevano vestirsi come noi italiane???
Chi è che odia chi??? Non hai niente da dire su queste povere vittime???
Per rinfrescarti la memoria eccone alcune, e sono solo alcune, purtroppo, quelle che tu dici vivere come noi italiane:

 

– 9 APRILE 2017: A Napoli un 51enne marocchino picchia la moglie perché si comporta troppo “alla occidentale” e non vuole indossare il burqa

– 31 MARZO 2017: A Bologna una 14enne originaria del Bangladesh viene rasata a zero dalla madre perché non voleva portare il velo.

– 7 NOVEMBRE 2014: La moglie non vuole portare il velo. Per questo il marito uccide i figli e poi tenta di suicidarsi.

– 29 SETTEMBRE 2013: A Brescia una pachistana rifiuta un matrimonio combinato e viene rinchiusa in casa, sottoposta a violenze psicologiche e addirittura violentata da un cugino che voleva così infliggerle una punizione.

– 28 MAGGIO 2012: Un’indiana, incinta di 3 mesi e madre di un bambino di 5 anni, uccisa e il marito reo confesso: l’avrebbe ‘punita’ con la morte perché a suo dire vestiva all’occidentale, contrariamente alle tradizioni indiane.

– 16 APRILE 2011: Scoppia a Brescia il ‘caso di Jamila’, nome di fantasia, per una ragazza di 19 anni pachistana, dopo la lettera inviata da un’insegnante per denunciare l’assenza prolungata della giovane dai banchi di scuola. “Temo di fare la fine di Hina”, aveva confidato la studentessa all’insegnante. La ragazza da circa due settimane non frequentava più l’istituto professionale: la sua bellezza non passava inosservata, nonostante gli abiti tradizionali e il capo coperto, cosi’ di fronte agli apprezzamenti dei coetanei la famiglia aveva deciso di segregarla perché era già promessa a un cugino che vive in Pakistan. La ragazza torna a scuola dopo l’intervento della Questura e dei mediatori sociali.

– 3 OTTOBRE 2010: A Novi, in provincia di Modena, una pakistano massacra la moglie con una pietra nel giardino di casa e la uccide per aver difeso la figlia 21enne, decisa a rifiutare il matrimonio combinato per lei dal padre. La vittima aveva anche chiesto il divorzio dal marito.

– 15 SETTEMBRE 2009: Viene uccisa dal padre, nel comune di Montereale Valcellina (Pordenone), Sanaa Dafani, una ragazza di origine marocchina di 18 anni. La ragazza viene praticamente sgozzata dall’uomo, il cuoco Kataoui Dafani, punita perché voleva vivere all’occidentale e si era fidanzata con un giovane italiano. Il ragazzo viene a sua volta ferito alle braccia dal coltello brandito dall’uomo, in un estremo tentativo di difendere Sanaa.

– 11 AGOSTO 2006: Hina Saleem, una ventenne pakistana, viene uccisa a Sarezzo nel bresciano dal padre Mohammed Saleem perché voleva vivere all’occidentale. La giovane viene sepolta, con la collaborazione dei due cognati e di uno zio della vittima, con la testa rivolta alla Mecca. Mohammed Saleem viene condannato definitivamente a 30 anni di reclusione e nelle motivazioni della sentenza Hina viene riconosciuta vittima di un ”possesso-dominio” da parte del padre che non accettava il suo stile di vita all’occidentale.

Parliamo, poi, delle spose bambine??? Dei matrimoni combinati?? Dei terroristi delle TUA religione che hanno compiuto orribili stragi qui in Europa???
Sappi che secondo un sondaggio per il 41% degli  uomini islamici residenti in Italia le donne non devono studiare…
Poi, se chiunque di un’altra religione vuole sposare un/una di religione islamica deve per forza convertirsi. Chi odia chi???

Non hai niente da dire???
E ancora fai la vittima???
Ma vai affanculo!!! Te e tutte le schifose sardine rosse!

 

 

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Eccola qua, la poverina! In degna compagnia

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Ma veramente….

Siccome, come dico sempre, non mai limite al peggio, per non farci mancare proprio ma proprio nulla al movimento zeroneuronale delle sardine si è aggiunto quello altrettanto zeroneuronale delle sardine nere!
Cioè, invece dei bianchi ci sono dei negri, degli immigrati, ovviamente in maglietta ROSSA per far capire chi li comanda, che vengono a pretendere diritti A CASA NOSTRA! Mai una volta che manifestino in Africa…
Ebbene, questo ennesimo triste teatrino si è svolto a Napoli ad opera del movimento migranti e rifugiati che afferma: ” Le sardine nere sono tutte quelle sardine che non sono potute scendere nelle piazze italiane di queste ultime settimane, perché considerate diverse dalle altre Sardine”.
Quindi le sardine, quegli idioti che dicono di essere contro l’odio ma che sono i primi a odiare solo Salvini, con tanto di cartello dove è impiccato, sono razzisti??? Non hanno permesso agli immigrati di sfilare con loro???
O sono gli immigrati a volersi sempre distinguere per fare del patetico vittimismo?
Ma il delirio prosegue:
“Le sardine nere sono quelle sardine che hanno attraversato il deserto, sono fuggite ai campi libici e adesso nuotano nel Mare della Burocrazia e del Razzismo Istituzionale. Le sardine nere aspettano di avviare da mesi la procedura per il riconoscimento della protezione internazionale, aspettano il loro permesso ancora bloccato negli Uffici Immigrazione”.

Eh no! Le sardine nere sono coloro che hanno abbandonato il proprio Paese invece di rimanere e lottare per una vita migliore e sono arrivati ILLEGALMENTE in Italia per farsi mantenere dagli italiani e trovarsi la pappa bella e pronta!
Perchè darsi da fare e lottare nel proprio Paese quando ne esiste uno in cui degli accoglioni ti danno tutto quello che vuoi?
Ma per questi non è mai abbastanza, infatti subito si permettono di accusare il ministro più amato dagli italiani sani di mente:
“Da quando è entrato in vigore il Decreto Sicurezza di Matteo Salvini non riescono a convertire la protezione umanitaria in permesso di soggiorno per lavoro.
Così facendo sono condannate a nuotare silenziosamente dentro a un mare di odio, invisibilità, razzismo e sfruttamento”.

Infatti è giusto così, miei cari immigrati/sardine: qui il lavoro scarseggia e quindi andrebbe dato prima agli italiani! Il permesso umanitario è altra cosa e lo si dà solo ai rifugiati VERI, che sono una scarsissima minoranza di voi.
Poi ci sono i vostri amichetti rossi delle coop che vi sfruttano con paghe da fame e voi ve la prendete con noi….
Ora, io sono sempre stata contro i movimenti di suprematisti bianchi perchè ritengo che le razze sì esistono, perchè siamo tutti diversi, ma che ogni razza è bella e speciale e che siamo tutti fratelli, tra persone oneste, però una domanda mi sorge spontanea: come mai voi africani siete sempre quelli che venite in casa degli altri a rompere i coglioni e a pretendere diritti che non avete qui ma che dovreste pretendere nel vostro Paese? Perchè non vedo mai cinesi, ecuadoregni, peruviani, russi, romeni ecc. fare questi teatrini e pretendere? Forse perchè loro sono abituati a darsi da fare, lavorare e guadagnarsi il pane? Forse perchè loro vogliono veramente integrarsi e hanno capito che ci si integra lavorando, comportandosi bene e vivere come gli italiani?
Non vi stanno bene le nostre leggi? TORNATE IN AFRICA!  Andate lì, a casa vostra, a protestare e a pretendere!
In Italia generazioni di italiani hanno lottato, versato sangue e sudore per avere diritti e una vita migliore! La sinistra ci ha tolto tutto e noi rilotteremo!
Fate altrettanto a casa vostra, grazie.
L’Italia è degli ITALIANI, non degli africani

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Quando si hanno complessi….

Premetto che io questa qui non so neanche chi sia: ho letto per la prima volta il suo nome adesso, su un articolo de Il Giornale, e non la degnerei nemmeno della minima attenzione se non si fosse permessa di insultare, come sempre, gli italiani.
Sto parlando dell’ennesima immigrata africana complessata, di quelle che vengono qui e cominciano a rompere i coglioni accusando e pretendendo A CASA NOSTRA!
La complessata di turno si chiama Tezeta Abraham, è nata in Africa, nel Gibuti, da genitori etiopi, quindi è etiope, ma è naturalizzata italiana e vive a Roma da quando aveva 5 anni.
Nonostante questo si permette di dare dei razzisti agli italiani!
Durante un’intervista costei ha sparato a zero sull’Italia, lo stesso Paese che ha accolto lei e i suoi genitori, che non scappavano da nessuna guerra, e gli hanno permesso una vita migliore, in particolare gli italiani cattolici! Ma cos’è una barzelletta??? Proprio i cattolici??? I più accoglioni di tutti dopo i trinariciuti??? Ma leggiamo l’intervista a questa poverina:

“In Italia c’è la cultura che, se uno nasce nero, si deve accontentare di rimanere ai margini della società. Penso che questa forma mentis venga in parte dalla cultura cattolica che regna nel paese. Questo perché la cultura cattolica verte sulla pietas e, quando si tratta di aiutare lo straniero allora va bene, ma il problema sorge se lo straniero ‘scavalca’, si integra, arriva. Lì scatta il sentimento dell’invidia: la collettività non accetta di essere scavalcata in casa propria. In più, negli ultimi anni, abbiamo vissuto una forte crisi, che ha promosso lo svilupparsi di un fenomeno di invidia verso chi ha una vita di successo e figurarsi se è una persona straniera ad avere successo”.

Ma è scema??? Se abbiamo negri ovunque, dai vescovi ai medici agli insegnanti e non ho mai sentito nessuno dire BAH!
Ci sono state rarissime persone, forse una o due, che hanno rifiutato le cure di un dottore negro proprio per il colore della sua pelle, ma sono sempre meno degli islamici che, in Italia, pretendono un insegnante uomo per la considerazione che hanno delle donne, quindi, mia cara, già qui ne hai pestata una grossa così!
Ma andiamo avanti…Da brava immigrata costei non poteva non insultare la Destra:

“Ci sono portatori sani di razzismo come Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia, che si compiace del suo 10% a causa dell’hashtag immigrazione – continua la Abraham – Oppure, possiamo parlare anche della Lega, che basa la sua politica sulla propaganda sull’immigrazione, consapevoli del fatto che attireranno le folle, aizzandole all’odio. Le loro sono vere e proprie provocazioni. Se ci pensiamo, anche i numeri sono sbagliati. Gli sbarchi non sono quelli che vogliono far credere, ma ormai, si sa, è tutto fatto per le percentuali”.

Infatti, cara, gli sbarchi sono molti di più di quelli che sappiamo! Perchè oltre ai barconi arrivano barchini carichi di gente come te che scappa dal nulla per venire a farsi mantenere da noi italiani!  Più le rotte balcaniche….
Ma ti sei mai chiesta come mai la gente non ne può più degli immigrati? Non certo per il loro colore scuro, come tu e altri vorreste far credere: prova un po’ a leggerti le percentuali di criminalità in Italia. Eh già: gli stranieri delinquono ben di più degli italiani! Stupri, spaccio di droga, prostituzione, aggressioni continue, attentati da parte dei musulmani…Da quando ci sono tutti questi immigrati le nostre città non sono più sicure! Gente che ha violentato e fatto a pezzi delle ragazzine…Vogliamo parlare della mafia nigeriana, del suo traffico di organi e di schiavi? Perchè invece di attaccare chi difende l’Italia, gli italiani e gli stranieri che si sono integrati davvero e che sono diventati italiani tanto come noi, non attacchi chi vi scredita e chi vi fa odiare per i suoi comportamenti criminali?
lo sai, cara la mia deficiente, che nella Lega c’è  il primo senatore africano d’Italia???Toni Iwobi, 62 anni, nato in Nigeria e residente a Bergamo. Arrivato in Italia a 22 anni per motivi di studio ( e non per delinquere) è nella Lega dal 1993, responsabile dell’immigrazione.
Vedi qualcuno che lo invidia e che lo odia??? Si, solo gli imbecilli di SINISTRA che lo ricoprono di insulti.
Forse tu non lo sai, ma per noi razzisti italiani di Destra Toni Iwobi è ITALIANO, per me più della Boldrini, Fazio, Vauro e merde varie, sicuramente lo è più di te, brutta ingrata!
Toni Iwobi ha anche dichiarato a più di un giornalista: “Sono di colore e sono della Lega, e allora? Se crede che le due cose siano in contraddizione, si sbaglia. Le chiedo: c’è forse scritto da qualche parte che un nero non può votare a destra? L’Italia è o no un paese democratico? Sì, e quindi ho il diritto di appartenere all’area politica che voglio. E io sono Lega dal 1993, da quando era federalista. E ci credo ancora”.

E tanto per smentire questa signorina nessuno in cerca di 5 minuti di notorietà riporto l’intervista a Iwobi de Il fatto quotidiano in cui fa mangiare della merda alla pseudo giornalista rossa, tale Eleonora Bianchini, che lo ha intervistato:

Lei è di colore ed è della Lega, che non è certo paladina della difesa dei diritti dei migranti come lei. 
Bene, storicamente le do ragione. Ma guardiamo a quello che succede oggi e al futuro. La sinistra paladina dell’immigrazione regolare non c’è più. Quando sono arrivato io in Italia a 22 anni avevo un visto di studio. Allora nessuno poteva entrare nel paese senza un regolare permesso. Bene, oggi non è più così. E sia chiaro: la Lega non è contro l’immigrazione, che non si può fermare e che è scritta nel Dna delle persone. Vogliamo soltanto regolamentarla, anche per difendere gli immigrati regolari. E per tutelare la dignità per chi scappa da zone di guerra e di conflitto. Ma finché esistono i confini nazionali deve esistere anche il reato di clandestinità.

Quindi la Lega tutela i migranti?
Certo. In questi ultimi anni chi ha parlato di loro? Solo in Lombardia ci sono 1,3 milioni di migranti regolari e il 40% di loro ha subito gli effetti più dolorosi della crisi.

E la Lega ha pensato a loro?
Sì, ma non era al governo e non ha potuto fare niente. Bisogna riportare ordine in ambito immigrazione, che non deve costare un centesimo alle tasche degli italiani e non può costare neanche 15mila morti nel Mediterraneo. Per questo molti migranti regolari hanno votato la Lega.

Lei ricorderà che da tanti esponenti di spicco della Lega sono arrivate parole molto pesanti verso le persone di colore. Dall’ex sindaco di Treviso Giancarlo Gentilini che riferito agli immigrati diceva “bisognerebbe vestirli da leprotti per fare pim pim pim col fucil” fino a Roberto Calderoli che aveva paragonato Cecile Kyenge a un orango. E di esempi ce ne sarebbero molti altri.
Dice che ci sono state molte parole brutte? Io dico che siamo esseri umani e che non si può sempre guardare al passato. Lei deve pensare al futuro del paese, non a queste cose.

Dall’ultimo rapporto di Amnesty International risulta che il 95% delle frasi xenofobe proviene dal centrodestra e che tra i leader politici Salvini guida la classifica.
Lo spauracchio infondato di un ritorno del fascismo e del razzismo è quello che ha penalizzato la sinistra a queste elezioni. Vuole dirmi che Salvini è razzista? Io non vedo niente di tutto questo, come non vedo che sia contro gli immigrati. Un immigrato regolare è suo fratello ed è stato lui a mettermi a capo del Dipartimento immigrazione della Lega. Sono tutte cose inventate che non esistono. Il problema reale non è il fascismo o il razzismo, ma il lavoro che non c’è.

E cosa dice di Luca Traini che a Macerata ha sparato contro alcuni immigrati ed era anche stato candidato alle comunali nel 2017 per la Lega a Corridonia?
Lei sta elencando cose per dipingerci razzisti. E’ un episodio che tutti nella Lega abbiamo condannato, a partire da Salvini. Ma non dimentichiamoci anche che a Macerata è stata ammazzata brutalmente una ragazza. Tutti e due gli episodi sono da condannare.

Veniamo a un altro caso di cronaca: quello della mamma madre adottiva di due bimbi africani che subiscono gli insulti razzisti degli adulti.
Basta io la fermo, non voglio parlare di episodi pilotati.

Pilotati? Da chi?
E’ tutta polemica, non sussiste. E poi sto anche arrivando nel posto dove devo andare, quindi facciamo in fretta. Salvini non è un mangiabambini.

Quindi a quella mamma preoccupata cosa dice?
Che non c’è nessun rischio, che deve stare tranquilla.

Senta, un’ultima domanda: che fine ha fatto Sandy Cane, prima sindaca leghista di colore?
Non lo so, non ci sentiamo più da anni, lei ha anche il mio numero. Non so se è uscita dalla Lega.

 

Capito,Tezeta Abraham? Devi solo vergognarti per i tuoi schifosi insulti ad un Popolo che ha ospitato te e la tua famiglia permettendovi una vita che sicuramente in Etiopia non avresti avuto! Sei solo TU un’invidiosa, evidentemente perchè hai dei complessi e non ti piaci, invidi chi ha la pelle bianca e per questo ci insulti.
Non ti stiamo bene? Torna in Africa e poi vediamo cosa combini là, quanto vivi bene!
A noi non mancherai, anche perchè io non so neanche chi sei. E manco ci tengo a saperlo. Ho solo risposto ai tuoi patetici e inutili insulti. Adesso puoi tornare nel dimenticatoio da cui sei venuta.

 

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Grande Povia!

In questo periodo di pensiero unico in cui la sinistra stupida e malata, comandata, paradossalmente, da elite ebraiche, cerca di uniformare tutto e tutti per poter meglio governate menti vuote, deboli e confuse, emerge una voce fuori dal coro che bel illustra come vive chi, come anche me, si oppone a questo divieto di usare il pensiero e l’intelletto e di disgustarsi dallo zeroneuronale mono pensiero imposto dai trinariciuti.
Riporto l’Intervista rilasciata dal cantante Giuseppe Povia a Il Giornale Off:

E’ un artista controcorrente. E sappiamo quanto sia difficile essere controcorrente in Italia. Giuseppe Povia, classe 1972. Da Sanremo al Family Day ha cantato il suo dissenso, prendendo posizioni che altri non hanno avuto il coraggio di prendere. Ieri sera, ospite al Mondadori Store di Milano, si è raccontato in occasione del format condotto da Edoardo Sylos Labini.
Contromano sulla strada del pensiero unico. Ho scelto di essere lontano dal pensiero unico, con conseguenze negative e positive. Ho 47 anni, sono papà di due bambine e sono un cantautore che si mette in discussione e trasforma in musica quei temi che considera importanti. Se i temi mi appassionano li studio, ma sono fondamentalmente un cantautore non intellettuale, cresciuto libero ma con due istituzioni importanti: la scuola e la famiglia. Se tornassi indietro nel tempo non rifarei il 90% delle cose che ho fatto, ma ci sono dei punti fermi e questi li ho affrontati con la mia musica.

Ero un bravo ragazzo, ma… Non si può dire che abbia avuto una gioventù scapigliata: ero un bravo ragazzo, ma se mi bullizzavano io reagivo. Ma oggi credo che un bullo dovrebbe essere punito con cinque/sei ore in più di scuola!

L’importanza di fare il cameriere. Avrei voluto gestire una bancarella di frutta e verdura, come mio padre: e infatti per un certo periodo ho lavorato con lui. Poi ho fatto il cameriere e lì ho capito tantissime cose, che possiamo riassumere così: “Non siamo al mondo solo per noi stessi”. Io servivo ai tavoli e mi pagavano, ma oltre a far stare le persone con la pancia piena offrivo un servizio che le faceva star bene. E se facciamo stare bene le persone, allora queste ci emanano energia positiva. E così succede sul palcoscenico: il mio approccio con il pubblico è sempre positivo, anche quando giù dal palco mi sembra che uno spettatore mi stia guardando male!

Tutto nacque da mia mamma. Mia mamma faceva le pulizie di casa cantando. Erano canzoni della tradizione milanese e le cantava così bene da farmene innamorare. Quando uscivo di casa le fischiettavo. A scuola la maestra intuì questa mia nota intonata,ogni volta che cantavo una canzone storica milanese lei si commuoveva: avevo 7 anni e la mia prima apparizione in pubblico fu una diretta su Gazzettino Padano.

L’adolescenza, questa età difficile e benedetta…La cosa più importante che ho insegnato alle mie figlie di 1 e 14 anni è: parlare. Non condanno il fatto che il figlio un certo giorno entri in casa quasi senza salutare e si chiuda in camera: è un momento benedetto, perché vuol dire che si sta costruendo il suo mondo, anche se con le regole della casa. Non è comunque facile fare gli adolescenti. E’ importante dialogare con i nostri figli. Se sentono che il genitore c’è, sono più propensi a raccontare cose che altrimenti non racconterebbero. Vorrei che le mie figlie crescessero con le canzoni di papà e, perché no, che ogni tanto andassero anche a un suo concerto!, anche se ora sono ancora piccole per i concerti.

La famiglia, questa istituzione..anarchica. Sono sposato dal 2007 e ho sempre detto che la famiglia non nasce dagli Stati, dalle religioni, dal Parlamento: la famiglia è nata senza regole, è la prima istituzione anarchica, nata in un’epoca in cui non c’erano né religioni né Stati. Per questo mi hanno attaccato al Family Day, ma vedi oggi cosa sta succedendo? La Russia, proprio la Russia, si sta avvicinando a questo valore, mentre l’Occidente se ne sta allontanando sempre di più. I genitori, anche quelli separati, almeno su quattro, cinque punti dovrebbero stare uniti, perché oggi i nostri figli crescono bombardati da modelli sbagliati.

L’ovvio ormai è diventata sperimentazione. Nessuno ha il mondo contro, a parte me. C’è un caos culturale: oltre alla troika finanziaria c’è la troika “razzista, fascista, omofobo”, con cui si accusa chi oggi dice l’ovvio. Ho scritto una canzone “Immigrazia”, tratta da un pensiero di Marx e sono stato etichettato come razzista e fascista! Ti faccio un esempio storico: 376 d. C. , crollo dell’Impero Romano d’Oriente, arrivano i barbari e succede una babilonia struggente. Io ho raccontato questo nella mia canzone, dove in un verso dico: “Con la scusa del razzismo vogliono far fuori gli italiani”.

Alla Festa del PD, “Io non sono democratico”….Le vecchie sinistre dovevano ricostruire l’Italia, rilanciare la produzione interna, il lavoro, l’economia, cose che oggi sono invece riprese dalla nuova destra avanguardista. La parola sovranità era voluta più dalla sinistra che dalla destra. Io ho fatto parecchie uscite sul palcoscenico, anche della Lega; e alle feste del PD ho contato la canzone “Io non sono democratico”. Se l’artista è libero veramente, deve esprimersi ovunque.

“Luca era gay” e oggi la rifarei. Pensa se avessi cantato oggi “Luca era gay”: mi avrebbero massacrato. Certo, dieci anni fa ha creato un certo scompiglio, ma io volevo solo raccontare una storia di libertà assoluta. Sono stato tacciato di omofobia, una cosa pericolosissima oggi: è passata al Senato una legge contro l’omofobia, ma non si è chiarito quale atto sia omofobico: dire che la famiglia è quella del modello cattolico è omofobia? leggere i vangeli ad alta voce è omofobia? Queste cose succedevano solo nei regimi totalitari. Nel pensiero giuridico vero, uno deve sapere cosa gli succede dopo aver commesso un atto. Ed io ho paura di essere giudicato: tutto ciò che legge non deve essere per forza giusto.

Credo a Babbo Natale. Sono un po’ troppo arretrato, faccio il presepe e credo a Babbo Natale. Il Natale è un momento unico, in cui ti ritrovi con la tua famiglia; oggi è difficile unirsi, si tende a dividersi. Il Natale, per me, è un punto di aggregazione con le persone care.

Ma quanto ha ragione??? Direi che ha toccato praticamente tutti i punti dello zeronueronale pensiero che la sinistra vorrebbe imporci con metodi stalinisti, dalle censure sui social ai tesseramenti obbligatori alle dichiarazioni di antifascismo se si vuole parlare in pubblico o in aule pubbliche del comune( vero Pizzarotti?) alle notizie falsate sugli immigrati. Senza contare la compravendita di bambini, da Bibbiano agli uteri in affitto per far comprare i bambini agli uomini gay. E la gente, quasi tutta, tace invece di ribellarsi a questo schifo!
Vogliono far passare per normale ciò che normale non è!
L’amore e la difesa della propria Patria ( articolo 52 della costituzione), la famiglia, i diritti dei bambini, la difesa della propria cultura e identità per questi decerebrati è qualcosa di obsoleto e fascista! Come se fascista fosse insulto, brutte merde ignoranti….
Beh, intanto Povia!
Da notare di quanto lui non si veda praticamente più mentre personaggi come J Ax, noto drogato di sinistra, sia un po’ ovunque…Per fare un esempio

E' un artista controcorrente. E sappiamo quanto sia difficile essere controcorrente in Italia. Giuseppe Povia, classe 1972. Da Sanremo al Family Day ha cantato il suo dissenso,

 

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Infami e delinquenti

Gli schiavetti del pd, quelli che ricevono soldi per loro stessa ammissione per screditare l’opposizione, hanno dimostrato il senso e la coerenza della loro lotta contro l’odio e la discriminazione aggredendo, con tutto il loro amore e senso di democrazia e civiltà, due esponenti della Lega.
Qualche sera fa un gruppetto di questi puzzolenti pesciolini nullafacenti e annoiati hanno insultato pesantemente, sputato addosso e infine aggredito fisicamente il sindaco di Massa, Francesco Persiani, e l’assessore Veronica Ravagli, nonchè le loro rispettive famiglie, mentre erano a Firenze ad una cena con Salvini.
Addirittura queste schifose merdine vigliacche hanno spinto a terra Veronica Ravagli!
Questo il racconto di Veronica Ravagli ( riporto da Il Giornale):
“Poco fa sono stata aggredita, fisicamente e verbalmente, da un folto gruppo di cosiddetti democratici. Stavo andando alla cena della Lega organizzata a Firenze. Qui a pochi metri dal luogo dell’evento, un gruppo di antagonisti ci ha dapprima offeso con insulti irripetibili e poi ci ha letteralmente messo le mani addosso”
 Per poi continuare spiegando cosa esattamente sia avvenuto
“Sono stata spinta e gettata a terra, mio marito è stato preso a sputi in faccia, la stessa sorte è toccata al Sindaco Persiani e sua moglie Alessandra”.
Arrabbiata, scossa e spaventata per quanto aveva appena subito, la Ravagli ha definito i suoi aggressori “piccoli uomini che si permettono di alzare le mani su una donna e cercano di impedire con la violenza il libero pensiero, sono i veri fascisti, il vero pericolo per la democrazia”. Si è detta infine ancora più determinata a lottare per i suoi ideali.

No, signora, non sono Fascisti: sono COMUNISTI DI MERDA! La specie più infame, codarda e vigliacca che sia mai esistita, gentaglia nullafacente e debosciata pronta a vendersi al miglior offerente e che non conosce nemmeno il significato della parola ONORE.

Matteo Salvini ha postato il video dell’aggressione su Twitter, registrato direttamente dall’assessore con il telefonino, in cui si vedono chiaramente alcuni sputare, aggredire e insultare: “Schifosi, fascisti di merda”. SaIvini ha così commentato: “Alla faccia della democrazia, ecco chi semina odio… A Firenze aggrediti il sindaco di Massa, Francesco Persiani, con figlia e moglie, e l’assessore Veronica Ravagli che è stata scaraventata a terra, tra sputi e insulti. A loro un abbraccio. Andremo avanti più forte di prima!”. Al termine della cena il leader ha anche sottolineato come le manifestazioni pacifiche siano di suo gradimento, ma non violente, come quella appena accaduta. Salvini ha inoltre sottolineato come non sia possibile avere uno spiegamento di forze dell’ordine per organizzare una cena. E ancora: “Quando una certa parte della sinistra non ha fiducia nella democrazia, ricorre all’odio e alla violenza fisica. Purtroppo è una storia già vista ed è richiesta la massima vigilanza da parte di tutti. Questo non è dibattito di idee, anche acceso: questo è NAZISMO ROSSO”.

Ha detto bene Salvini: NAZISMO ROSSO. Cioè comunismo.
Rendiamoci conto di cosa siamo costretti a subire ogni giorno noi di Destra da questa gente di merda!
Ma questi stronzi come mai non sono in galera???
Ovviamente nessun giornale, media, tv, programma televisivo ha dato troppo risalto alla cosa, ma proviamo a immaginare se gli aggrediti fossero stati di sinistra, se gli sputi in faccia li avesse presi la Boldrini, la Boschi, Renzi, Zingaretti, Conte…Se la donna gettata a terra fosse stata la Kyenge!
Li vorrei vedere i titoloni sui giornali, le condanne, le pseudofemministe sfigate nelle piazze con le tette al vento, gli antirazzisti quelli del lgbt ecc. ecc. ecc.
Ma hanno aggredito persone che la pensano diversamente dal loro unico zeroneuronale “pensiero”, quindi…
Ma quanto mi fate schifo???
Un giorno vi capiterà, per sbaglio perchè siete dei cagasotto sfigati, di aggredire le persone sbagliate, i vostri tanto odiati Fascisti, e allora….I segni dei calci nel culo che vi ritroverete saranno il meno!

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