Mentre la Tunisia chiude 80 moschee per rischio terrorismo, e la Tunisia è un paese a maggioranza musulmano, in Italia, stato dalla tradizone religosa cattolica ma in cui è vietato festeggiare in Natale e al Pasqua nelle scuole, allestire presepi ed esporre creocefissi in luoghi pubblici perchè STATO LAICO, la sinistra sempre più schifosa e anti italiani apre additrittura una sala di preghiera nel comune a Palazzo Città a Torino!|
Il caso scoppia in occasione del Torino Modest Fashion Roundtable, forum sulla moda nell’islam, che nel 2014 ha generato un giro d’affari di circa 300 miliardi di dollari e che entro il 2019 dovrebbe attestarsi attorno a quota 484 miliardi, e hce ha portato a Torino imprenditori e produttori da tutto il mondo.
Ora, tralasciando il fatto che non ho ancora capito quale sia la moda islamica ( forse quegli orridi palandranoni con cui s’intabarrano le donne volenti o no? ), visto che in Italia ci sono fin troppe moschee, che bisogno c’era di allestire una sala, oltretutto quella dei Matrimoni, in una stanza per preghiere con tanto di tappeti rivolti alla Mecca e cartelli con su scritto la speciale destinazione d’uso? NON SIAMO UNO STATO LAICO????
Infatti non ci sono sale di preghiera per cristiani, buddhisti, indù, ebrei…..Quelli della mia Religione non li cito nemmeno.
Bisognerebbe chiedere al sindaco Fassino, che pare prediliga i musulmani agli altri macchiandosi di un grave razzismo religioso nei confronti di tutti gli altri.
Giustamente i consiglieri comunali della Lega Nord hanno tolto i tappeti e cartelli affermando :“Non abbiamo nulla contro la religione musulmana, ma il Comune di Torino, luogo laico e istituzionale, non deve avere luoghi di preghiera a prescindere.”
“Non si è mai visto che un luogo istituzionale diventi luogo di culto. Non si tratta di ospitalità – sostiene il segretario della Lega Nord Piemont, Roberto Cota – ma di svendere identità”.
Ovviamente per la sinistra questo è un gesto violento da condannare! E l’Angelino Alf ano si schiera subito col pd ( avevate dubbi?) blaterando che: “Non è pensabile che si impedisca di pregare e che si facciano gesti provocatori, come accaduto a Torino, che possono scatenare anche reazioni e ritorsioni, Abbiamo il dovere di rispettare la nostra Costituzione che prevede la piena libertà di culto; lavoriamo comunque per rendere sicuri i luoghi di culto e abbiamo anche espulso alcuni imam, avviato luoghi di dialogo con le comunità islamiche in Italia”. E conclude: “Non bisogna trasformare tutti i musulmani in nemici: farlo sarebbe da stupidi, oltre che da irresponsabili. Noi rifiutiamo ogni forma di violenza che viene dal fondamentalismoestremista, ma non vogliamo confonderlo con la libertà di culto e di preghiera”.
Ora: di libertà di culto ce n’è fin toppa in Italia, e tutta sbilanciata verso una religione violenta in cui le donne sono considerate inferiori che non ha nulla a che fare con le nostre tradizioni e la nostra storia ( se non in negativo ).
Quando i musulmani vogliono pregare hanno le loro moschee, come i cristiani le loro chiese, i buddhisti pochi centri, gli ebrei le sinagoghe.
I luoghi pubblici sono di tutti e sono LAICI.
Quindi la religione resti fuori da comuni, parlamenti ecc.
Ma a proposito di tolleranza religiosa: è di oggi questa simpatica notiziuola che la dice lunga su quello che sta realmente accadendo sotto gli sguardi ebeti dei sinistrini di tutta Europa.
In Francia una ragazza che prendeva il sole in costume da bagno in un parco è stata aggredita da 5 ragazze, di cui due musulmane, perchè la sua tenuta, a parer loro, era immorale! Una di loro, tutta bardata, una volta arrestata si è subito difesa dicendo che lei in quella maniera non si esporrebbe perchè ammette di essere una complessata! Peccato che si sia espressa in altra maniera nel parco, suscitando una risposta risentita da parte della ragazza in bikini. Cinque contro una, poi, è un tipico attegiamento da vigliacchi schifosi.
L’orgoglio francese ha reagito difendendo la propria libertà di espressione espondendo foto di ragazze in bikini sui social.
Donne, secondo me qui non serve esporre foto in bikini: se non vogliamo sputtanare secoli di lotte per la nostra libertà è ora di affrontare la questione seriamente e senza stupidi falsi buonismi, prima che sia tardi!
Il razzismo qui lo stiamo subendo noi occidentali!
E’ ora di prendere atto di questa cosa e di riprenderci la nostra patria, la nostra cultura e le nostre tradizioni!
Io non sono cristiana e i miei antenati hanno subito di tutto e di più dai cristiani ( ma anche da musulmani ed ebrei), soprattutto con l’inquisizione. Addirittura il cristianesimo ha cambiato le nostre feste con le sue! Ma non mi ha mai dato fastidio il Natale, i presepi, i creocefissi perchè rappresentano milleni di storia e tradizione del mio paese.
Sarebbe più giusto che fosse rappresentata la storia e la religione di tutti, ma in ogni caso una Natività, che per me raffigura solamente l’amore di una famiglia, o un crocefisso, che per me rappresenta la cattiveria umana verso una persona innocente uccisa per le sue idee d’amore e pace, non mi offendono.
Non vedo perchè debbano sentirsi offesi i musulmani! Se non gli stanno bene le nostrre usanze possono benissimo tornarsene a casa loro, in tutti quei paesi integralisti dove se porti addosso un simbolo di una religione che non sia la loro finisci dritto in galera per apostasia!