Archivi del mese: dicembre 2018

In memoria di un martire

Ormai la follia è giunta davvero al suo apice!
Tanto è il fastidio per vedersi sfilare i soldoni che intascavano con il commercio e lo sfruttamento degli immigrati che preti e comunisti si sono uniti contro il cattivone di turno: il ministro degli interni Matteo Salvini, reo di avergli ridotto la paghetta!
Roba che avrebbe fatto venire un colpo al povero Don Camillo!
Eppure è successo anche questo: dopo i presepi politici pro immigrati, il prete che sciopera e chiude la chiesa come se fosse un negozio ( oooops: per certi pretacci la chiesa è solo un businness!), quelli che fanno la messa contro Salvini, giornaletti cristiani che attaccano con ogni improperio il nostro povero Matteuccio è arrivato anche il turno dei preti comunisti!
Nella parrocchia di S. Teresa del Bambin Gesù, a Bologna, durante il concerto di Natale, sotto ben due bandiere arcobaleno poste tra la Madonna e Cristo in croce, il coro ha intonato ( in questo caso stonato) il canto partigiano “bella ciao” al posto di quello più logico in una chiesa Tu scendi dalle stelle.
E dopo questa bella cantatina politica non sono mancate le allusioni visionarie arrivate niente popò di meno che dal “maestro del coro” il quale ha detto che  “ci troviamo  in un momento storico dove si sta verificando una limitazione di libertà”.
Sarà stato il respirare troppo incenso che gli ha dato alla testa, al povero idiota?
Dove vede le limitazioni della libertà? Povero imbecille: non c’è limitazione della libertà più grande del COMUNISMO! Ma vaglielo a far capire a uno che non ha un neurone nel cranio!
Beh, Salvini ha il merito di avere finalmente unito comunisti e cattolici, ovvero cooperative rosse e bianche, nel sacro vincolo del far soldi con il businness degli immigrati, i finanziamenti di Soros e il piano Kalergi.
Evidentemente per certi preti, adesso come in passato, ha più senso il tintinnìo dei soldi che la parola di Gesù.
Chissà cosa penserebbe di questa cantatina in chiesa il povero martire Rolando Rivi!
Per chi non lo sapesse Rolando Rivi era un giovanissimo seminarista di soli 14 anni, emiliano come me, che venne brutalmente trucidato dai partigiani comunisti per il semplice fatto di essere UN CATTOLICO! E di rifiutare il cancro comunista ( a proposito delle libertà negate…).
Il 10 Aprile 1945, a guerra quasi terminata, le solite merde partigiane comuniste rapirono il minorenne e lasciarono questo biglietto ai genitori:
Non cercatelo. Viene un attimo con noi partigiani.
Con la scusa, tipica anche oggi, che se non sei un comunista di merda allora sei per forza un fascista, e nel suo caso addirittura una spia dei fascisti, i sadici vigliacchi, dopo averlo legato perchè non si sa mai che anche un bambino gracilino li possa pestare, lo torturarono, picchiarono e seviziarono per tre lunghissimi giorni, senza fargli mancare orribili umiliazioni.
A nulla valsero i suoi pianti di dolore, il dolore di un bambino: fu condannato a morte per  “non avere un prete in più in futuro”!
Lo portarono in un bosco presso Piane di Monchio (Modena): il piccolo Rolando fu fatto inginocchiare davanti ad una fossa scavata apposta per lui e mentre supplicava di risparmiargli la vita perchè non aveva fatto nulla di male veniva preso a calci da coloro che oggi vengono celebrati come eroi ( si, eroi di sto….).
Allora cominciò a pregare per la sua anima e per i suoi cari mentre veniva ucciso a colpi di pistola di cui uno lo centrò al cuore e uno alla testa.
Fu ricoperto con pochi centimetri di terra e foglie secche; era venerdì 13 aprile 1945 e Rolando aveva solo 14 anni e 3 mesi: la sua veste da seminarista fu arrotolata come un pallone da calciare e dopo appesa come un trofeo di guerra, sotto il porticato di una casa vicina.
Il suo povero corpo martoriato fu poi ritrovato e seppellito a Monchio, per poi essere trasferito, nel 1997, nella chiesa del suo paese natìo, S. Valentino, a Reggio Emilia.
Per il suo omicidio furono condannati, nel 1951, a 23 anni di carcere i partigiani Giuseppe Corghi e Delciso Rioli, comandante della 27ª Brigata Garibaldi.
Ma, come accade ancora oggi a qualcuno, i due bastardi ne scontarono solo sei grazie all’amnistìa Togliatti, un comunista di merda  traditore della Patria che, dopo essere stato a capo del partito comunista italiano, prese la cittadinanza sovietica.
Il piccolo Rolando fu considerato responsabile di diverse guarigioni miracolose e proclamato beato nell’Ottobre 2013.
Sempre nell’autunno 2013 fu  approntata una mostra itinerante intitolata “Io sono di Gesù” composta di venti pannelli che incontrò opposizioni da i soliti quattro imbecilli ignoranti, in particolare a Rio Saliceto, che la ritenevano infangante della memoria della resistenza! Ma andate affanculo assassini di merda!!!
A codesti vergognosi ignoranti replicò il vescovo di Reggio Emilia e Guastalla Massimo Camisasca:
«La beatificazione di Rolando Rivi è stata presentata dalla Chiesa diocesana come un grande momento di riconciliazione. Questo è il significato del riconoscimento che la Chiesa ha dato del martirio. La riconciliazione non può avvenire attraverso la negazione della verità storica. Nessuno deve avere paura della verità storica. Se c’è un male che è stato compiuto dobbiamo denunciarlo: dobbiamo perdonare coloro che l’hanno compiuto, ma non nascondere ciò che è accaduto.»
Lo scorso 15 Aprile, 73 anni dopo il brutale omicidio di Rolando, la figlia di uno dei suoi assassini, la signora Meris Corghi, ha riconosciuto l’orrore commesso da quello schifoso di suo padre e si è scusata con i familiari ancora in vita del povero ragazzino.
Magari qualche prete di merda dovrebbe cominciare ad aprire un libro di storia invece di pensare ai soldi e alla politica!
Sullo schifo che fanno i partigiani comunisti non ho più aggettivi! Devono solo vergognarsi, ma vedo che gentaglia come quelli dell’anpi si ostina ancora a dar fiato alla fogna che hanno per bocca e a negare la storia!

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Un film da vedere assolutamente!

E che venga trasmesso ovunque, soprattutto nelle scuole, dove l’ignoranza storica abbonda delle balle e delle falsità raccontate per fin troppo tempo.
Sto parlando del meraviglioso, nella sua drammaticità, film Rosso Istria.
Era ora che qualcuno rendesse merito, finalmente, alle vittime degli schifosi partigiani comunisti titini, troppo spesso dimenticate da chi vorrebbe la visione storica a senso unico e da chi, ancora, nella più assoluta ignoranza e stupidità, si permette di esaltare un cancro come il comunismo e a sventolare bandierine rosse con il pugnetto chiuso ad indicare il nulla che contiene la propria scatola cranica.
Il regista Maximiliano Hernando Bruno, regista, attore e produttore cinematografico argentino che vive e lavora in Italia, racconta, in particolare, l’orribile morte di Norma Cossetto, la ragazza che disse di no ai comunisti e per questo venne brutalmente stuprata, torturata e uccisa nelle Foibe.
Ci sono voluti più di settant’anni di vergognoso silenzio per ricordare con un’opera cinematografica una delle tantissime vittime dell’odio verso gli italiani dei codardi schifosi partigiani comunisti.
Norma Cossetto nacque a Visinada il 17 Maggio 1920 e fu uccisa ad Antignana nell’Ottobre del 1943 ; il padre era segretario del Partito Nazionale Fascista, poi ufficiale delle Milizia Volontaria della Sicurezza Nazionale.
Fu accoltellato, ovviamente alle spalle, da un partigiano il 7 Ottobre 1943 mentre cercava notizie sulla figlia a Costellier Santa Domenica e gettato in una foiba.
Norma era una brillante studentessa: si diplomò presso il Regio Liceo Vittorio Emanuele III di Gorizia e in seguito si iscrisse al corso di lettere e filosofia all’Università di Padova. Il suo sogno era quello di diventare un’insegnante.
In questo periodo aderì ai Gruppi Universitari Fascisti di Pola.
Dopo l’armistizio dell’8 Settembre 1943 che sancì la fine dell’alleanza italiana con la Germania di Hitler, la famiglia di Norma cominciò a  ricevere minacce e furti da parte dei partigiani ( si, i partigiani erano anche dei grandissimi LADRI!).
Norma venne convocata presso il comando partigiano composto sia da italiani
 che da jugoslavi, in cui venne invitata ad aderire al movimento partigiano e a tradire la sua famiglia e i suoi ideali.
Norma, con tutto il coraggio di questo mondo, oppose un netto rifiuto, e per quel giorno venne rilasciata.
Ma il giorno dopo lei e alcuni suoi parenti furono arrestati e condotti all’ex caserma della Guardia di Finanza di Parenzo.
La successiva occupazione dei tedeschi costrinse i partigiani a spostare i prigionieri di notte presso la scuola di Antignana divenuta un carcere ( una scuola! Ma si sa che i kompagni sono ignoranti e vedono qualsiasi forma di cultura come una prigione).
In questo luogo, sottolineo una scuola,  Norma, la cui colpa era di non aver tradito i propri ideali e la propria famiglia, venne legata e immobilizzata ad
un tavolo, probabilmente un banco su cui studenti avrebbero dovuto imparare,
e ripetutamente orrendamente torturata e violentata dai partigiani.
Nella notte tra il 4 e il 5 Ottobre 1943 i prigionieri, legati mani e piedi
con del fil di ferro, furono costretti con la forza a recarsi a Villa Surani.
Le donne presenti, tre, subirono ancora ripetute violenza sessuali.
Poi tutti furono gettati, ancora vivi, in una foiba dove andarono incontro ad una lunga e lenta agonia fino a trovare la morte.
In seguto soldati tedeschi catturarono una quindicina di questi
partigiani e li costrinsero a vegliare per una notte intera il cadavere
di Norma.
Tre di loro impazzirono.
Furono fucilati il giorno successivo.
In memoria di Norma Cossetto nacque nel 1944 a Trieste il Gruppo
d’Azione Femminile che porta il suo nome, unico reparto paramilitare
fascista femminile della RSI.Nel 1949 le fu conferita la laurea ad
honorem dall’Università di Padova.
Nel 2011 la medesima univeristà le conferì una targa alla memoria.
Dal 2012 una biblioteca di Limena (Padova)porta il suo nome.
A Trento e Bolzano ci sono due vie dedicate a lei.
Da Gennaio 2013 il comune di Calalzo di Cadore (BL) le ha intitolato la sala consiliare.
Il suo corpo riposa in Croazia, nel cimitero di Santa Domenica di
Visinada.
Nel film viene interpretata dalla bravissima Selene Gandini che fa rivivere la sua giovinezza ed il suo profondo amore per la vita e per la sua terra.
L’attrice ha dichiarato:
“La tragedia dell’esodo e delle foibe la conosco da sempre.  Mia nonna che purtroppo non c’è più, dalmata d’origine, aveva una taglia dei titini sulla testa perchè scriveva “Viva l’Italia” sui muri di Gorizia”.
Il film, boicottatissimo dalle merdose vigliacche zecche rosse che ancora si permettono di esistere e di respirare senza vergognarsi dello schifo che sono, si apre e chiude con la drammatica immagine delle mani di Norma legate con il filo di ferro e insanguinate, che sembrano cercare la luce nel buio della foiba.
Nel film compare anche Geraldine Chaplin, figlia del compianto Charlie, che interpreta la nonna di Norma, e Franco Nero che interpreta un professore di italiano veterano della prima guerra mondiale.
La trama si sviluppa dal Settembre 1943 quando il maresciallo Badoglio, capo del governo italiano, chiede, ed ottiene, l’armistizio da parte degli anglo–americani e poi vigliaccamente si dà alla fuga insieme al re.
L’esercito è allo sbando più totale: abbandonato a sè stesso non capisce più chi deve combattere, quali siano i nemici e chi gli alleati.
Mentre l’odio verso gli italiani dei merdosi partigiani comunisti titini sta per dare sfogo a tutto il suo orrore verso le popolazioni CIVILI Istriane, Fiumane, Giuliane e Dalmate che verranno orribilmente massacrate.
Mi raccomando: non perdetevi questo film! E’ parte della NOSTRA storia e della NOSTRA memoria!
Per non dimenticare MAI

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Adesso basta!

Non si può morire A CASA NOSTRA, nel NOSTRO PAESE,  durante una tranquilla passeggiata tra dei mercatini!
Adesso basta! Buonisti di merda o meno è ora di darci un taglio definitivo!
Mentre i soliti imbecilli cattocomunisti radical stupid stanno ad attaccarsi ad ogni parola che esce dalla bocca di Salvini, da “è finita la pacchia” in poi, coloro tanto amati e protetti proprio da codesti idioti tornano a ucciderci, a versare il nostro sangue innocente!
Accade in Francia, in quella sbandierata Francia multietnica governata dagli amici degli immigrati e degli islamici, i trinariciuti di Macron: l’ennesimo immigrato ISLAMICO, tale  Cherif Chekatt, di origini nordafricane ma nato a
Strasburgo, quindi immigrato di seconda generazione, non ha trovato niente di meglio da fare nelle sua miserevole e schifosa vita che sparare per uccidere gli odiati occidentali, gli stessi che ingenuamente gli hanno aperto le porte della propria Patria affinchè questa merda inutile potesse avere un futuro migliore. Ma alle merde come lui non interessa un bel niente della vita, nè della propria nè di quella degli altri, perchè sono solo degli inferiori sub umani incapaci di avere rispetto per qualcuno e per qualcosa.
In un pomeriggio di un giorno qualsiasi le tranquille persone che passeggiavano in un mercatino di Natale francese convinti dalla stupida propaganda di sinistra che il terrorismo islamico è lontano, che la Francia multietnica è un luogo sicuro, hanno trovato un’inaspettata e terribile morte falciati dai proiettili sparati dall’inferiore sub umano dopo il solito grido inneggiante ad Allah.
In tre hanno già perso la vita e in 23 lottano per non perderla.
Ancora una volta.
Il terrorista musulmano di turno ha ANCORA UNA VOLTA versato il NOSTRO sangue innocente!
Proprio mentre i servi del potere europei stanno a discutere sull’aprire le porte a tutti gli immigrati perchè, come dice boldrinamente la Merkel, “possono anche essere una ricchezza”. Certo, come no! Per VOI stronzi sono una ricchezza, che guadagnate con il loro arrivo. Per noi sono solo portatori di morte, violenza e degrado.
Infatti anche questo ennesimo bastardo vigliacco era uno di quei musulmani che, non si sa perchè quale motivo abbiano il diritto di venire a vivere a casa nostra quando palesemente dimostrano solo di odiarci, era SCHEDATO  con la lettera “S”, cioè quegli islamici radicalizzati e pericolosi e tenuto d’occhio, evidentemente molto male, dall’intelligence francese.
Durante la perquisizione del suo appartamento al civico 5 di rue d’Epinal, le forze speciali francesi hanno trovato una granata, un fucile calibro 12, quattro coltelli, di cui due da caccia, e diverse munizioni.
Insomma una vera e propria risorsa pronta a portare arricchimento culturale e a pagarci le pensioni con il suo duro lavoro!
Ma andarci prima, vista la pericolosità del soggetto???
Oltretutto era già stato condannato per una trentina di reati commessi tra Francia, Svizzera e Germania.
Quindi cosa ci faceva ancora in giro libero???
Perchè ai radicalizzati non viene immediatamente tolta la cittadinanza anche se sono nati qui??? Perchè non era già marcito in galera???
Chi lo ha lasciato libero, chi predica porte aperte a tutti e accoglienza indiscriminata è complice e responsabile di tutti questi omicidi che si ripetono sempre più spesso nel nostro cotinente.
Il nostro ministro degli Interni Matteo Salvini, in visita in Israele, nel totale VERGOGNOSO silenzio della sinistra ( la lercia stampa rossa non scrive neanche che il terrorista è un immigrato musulmano) e dei preti di merda che chiudono le chiese e fanno politica pro immigrati invece della messa, ha dichiarato:
“Per quel che riguarda l’Italia – la mia testa e il mio cuore da ministro è lì – questa mattina si riunisce d’urgenza il comitato di analisi e strategia: c’è situazione di massima attenzione da Nord a Sud per tutti i radicalizzati e i terroristi estremisti di ritorno perchè son stanco solo di pregare”.
Ed ha anche giustamente parlato del tema dell’immigrazione legato anche al terrorismo che spesso porta in casa nostra i jihadisti travestiti da profughi:
“Rifletta in Europa chi parla di porte aperte e porti aperti: casa mia e il mondo sono aperti alle persone per bene; chi porta violenza e distruzione non deve avere nessun tipo di compassione e ospitalità”.
Pensiero a cui mi associo totalmente!
E finalmente, sempre grazie al ministro, i bastardi inferiori che si permettono di esultare ad ogni occidentale morto se la vedranno brutta:
“La nostra polizia postale è all’avanguardia – dice il ministro, in un video postato su Fb – e sta setacciando la rete per cercare gli infami che festeggiano la morte di qualcun altro. Chi ha esultato per i morti di Strasburgo adesso rischia grosso”.
Salvini, infatti, infatti invoca “l’arresto immediato di chiunque in queste ore sta esultando online”.
E sarebbe ora!!!
Insieme a questi metterei le zecche rosse e prelate che tanto li difendono!
E’ ora di rialzare la testa, di riprenderci la nostra identità culturale, le nostre piazze, le nostre strade ed il nostro Paese!
Le nostre tradizioni disturbano qualcuno? La nostra cultura non gli aggrada?
FUORI DAI COGLIONI!!!
Fuori chiunque non ami e non rispetti l’Occidente e il suo Popolo!
E se ai cattocomunisti non sta bene vadano fuori dai coglioni pure loro!
Non ho ancora sentito una parola dal papocchio schifoso, dalle varie sboldracchie, savi ano, tosc ani, fi ano, lerner, la congolese del partito africano….
Zitti, vero??? State aspettando che Salvini faccia un rutto per attaccarlo su cazzate, insultarlo e sviare l’attenzione dai vostri amici criminali.
Siete loro complici, fate schifo!
Silenzio anche dalla comunità musulmana…..Ma come? Non state condannando chi ogni volta infanga l’onore della vostra religione di pace con questi omicidi di gente innocente e disarmata?
Come mai non lo avete denunciato VOI, visto che tra fedeli vi conoscete un po’ tutti??? Perchè non state dando la caccia a lui e a quelli come lui, visto che in teoria se l’islam è una religione di pace chi uccide in suo nome la bestemmia, la offende, diventa un apostata infedele assassino?
Mistero….
Se un qualche essere inferiore si permettesse di uccidere in nome della mia Religione stati sicuri che sarei la prima a dargli la caccia e a impedire che certa gente abbia mai a che fare con quello in cui credo.
Si vede che per i musulmani è diverso….
Intanto il terrorista islamico è ancora in fuga. La sua faccia di merda è questa:

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Non farti maltrattare: diventa Libera e Sicura.

Sorelle,leggete bene questa splendida intervista dell’amica Carmen Vurchio. E se come me avete la fortuna di avere un uomo vero accanto vigilate affinché quelli che non lo sono stiano alla larga dalle vostre figlie,amiche,sorelle….

Il blog di Carmen Vurchio

IMG-20181120-WA0038(Carmen Vurchio – Michela Rossin)

INTERVISTA A MICHELA ROSSIN.

Di Carmen Vurchio

Michela Rossin è una splendida donna di 42 anni, vittima di violenza fisica e psicologica da parte di un uomo che amava e che sembrava ricambiasse questo nobile sentimento. Non è stato facile per lei uscire dal tunnel, ma è stata forte e ce l’ha fatta. Oggi è una donna diversa. Oggi è LIBERA E SICURA. E vorrebbe che lo fossimo tutte.

IMG-20181120-WA0026Michela Rossin

Ciao Michela, innanzitutto come stai?

Oggi posso dire che il periodo di sofferenza e violenza sia definitivamente alle spalle. Merito di un lungo percorso che ho intrapreso anni fa e che mi ha permesso di imparare ad amarmi. Sembra banale ma non lo è affatto. Molte donne non si vogliono bene, si annullano per il prossimo: il proprio uomo, i propri figli, i propri cari. Ma queste donne devono comprendere che se non si…

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La pura verità

Mentre idioti vari tra preti, papi, sindaci, ong, coop, personaggi come Strada, Tosc ani, Savi ano, Sboldracchie e congolesi fino ad arrivare alla Merkel, insomma tutti quelli che da sempre si sono arricchiti con il traffico dei clandestini, stanno a rosicare e a insultare il ministro Salvini ( perchè non sono capaci di fare altro), accusandolo ingiustamente di razzismo e fascismo solo perchè vuole tutelare gli italiani e gli stranieri regolari dall’invasione dei clandestini, arrivando a berciare veri e propri deliri mentali ( invito il ministro a iniziare con le querele perchè hanno veramente rotto i coglioni con queste falsità), mentre ipocriti preti invitano a non fare presepi, e quando li fanno ci mettono dentro gli immigrati che nulla centrano con Gesù che immigrato NON ERA, e chiudono chiese o fanno sermoni politici, la verità rimane una e una sola: in Italia è emergenza mafia nigeriana!
Ebbene sì: l’elemento umano, le risorse, l’arricchimento culturale ( mai visti) hanno portato nel nostro Bel Paese una delle mafie più pericolose del mondo!
E il presidente della Nigeria aveva avvisato…quando ancora c’era su il governo abusivo piddiota….
La mafia nigeriana in Italia è in continua crescita, tanto da aver raggiunto in pochissimo tempo gli orrendi risultati delle mafie nostrane ed essere considerata la quinta mafia più organizzata dello stivale dopo Cosa nostra, la N’drangheta, la Camorra e la Sacra corona unita, superando la mafia cinese e russa.
Solo che le “nostre mafie”, il nostro cancro, nate al sud in posti meravigliosi come Sicilia, Calabria, Campania e Puglia e poi diffusasi in tutta la Nazione, ci hanno messo più di un secolo ad affermarsi, mentre quella nigeriana solo pochissimi anni!
I dati parlano chiaro: secondo l’ultimo rapporto della Direzione investigativa antimafia nelle regioni italiane tre gruppi di mafia nigeriana quali la Supreme Eye Confraternity (Sec), l’Eiye e la Black Axe Confraternity  si stanno spartendo la criminalità in città come Roma, Milano, Torino, Verona, Bologna, Ferrara, Parma, Macerata, Napoli, Caserta, Palermo e Bari.
I “Maphite” ( fonte Il Giornale) sono i gruppi più sofisticati, suddivisi in famiglie, con i capi chiamati “don”, come accadde presso le mafie italiane.
Il loro “lavoro” per pagarci le pensioni ed arricchirci culturalmente consiste in:
traffici di stupefacenti vari, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e tratta di esseri umani finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, riduzione in schiavitù, traffico d’armi, usura, racket delle scommesse e crimini on line ( oggi era la giornata per i diritti umani: nessuno ha parlato dei crimini di questa gente nè di quelli del resto degli immigrati. Ovviamente. Solo strumentalizzazioni PRO).
Chiaramente i trinariciuti vari e i prelati sorvolano su queste “cosucce” perchè a loro gli immigrati riempiono le tasche. O meglio riempivano, perchè grazie a Salvini i loro gonfi portafogli cominciano a sgonfiarsi….
E grazie a tutte le Forze dell’Ordine per il loro costante e pericolosissimo lavoro che svolgono ogni giorno per poterci garantire sicurezza e laegalità.
Queste cosche mafiose nigeriane, strutturate a piramide con capetti internazionali, nazionali e locali, oltre a calpestare legalità e diritti umani, sfruttano l’ingenua ignoranza dei loro connazionali sottomettendoli con metodi rituali di superstizione, come gli antichissimi riti magici/ esoterici tipo voodoo e ju ju.
In questi rituali le vittime, spesso costrette ad affigliarsi contro la propria volontà, vengono sottoposte ad una vera tortura fisica e psicologica atta a terrorizzarli a tal punto da renderli completamente succubi, con ricatti di ritorsioni anche sui familiari.
Chiaramente i sinistroidi e i “servi del Signore” non si occupano minimamente di queste vittime! Manco mai ne parlano, vero Kyenge, Bergoglio ecc?
Riporto da Dagospia la testimonianza di una vittima “iniziata”:
“Mi hanno strappato la camicia, mi hanno tolto le scarpe, mi hanno buttato a terra. Poi hanno iniziato tutti e otto a picchiarmi con calci, pugni e bastoni. Mi hanno avvicinato “peperoncino sulla testa e la faccia” e mi hanno ferito “il corpo con un rasoio. Il peperoncino fa lacrimare l’occhio, loro raccolgono la lacrima che viene mescolata con il sangue delle ferite. Lacrime e sangue vengono mescolate con alcol, riso e tapioca” e quindi “viene chiesto di giurare fedeltà e totale silenzio sulle pratiche dell’ organizzazione”.
Poi formule “magiche” recitate dalle “maman” unite al sangue, le lacrime, le unghie, i peli ed i capelli delle vittime.
Qui in Emilia Romagna sono state ritrovate ceste con dentro teste e zampe di gallina, verdure e rum usati per un rituale.
Ma c’è anche la possibilità di fare carriera! Nella mafia nigeriana si sale di grado in base alla quantità e all’efferatezza dei crimini commessi!
Non siete contenti? Questi più delinquono più sono felici!
A casa nostra….Le vittime dei loro crimini siamo NOI, i razzisti xenofobi fascisti che non vogliamo altri criminali nel nostro Paese e per le nostre strade.

“Il fenomeno della mafia nigeriana ha assunto un controllo militare del territorio pressoché completo, soprattutto in reati come lo spaccio all’ingrosso e al minuto di droghe pesanti, della prostituzione e delle elemosine. Tutte controllate da clan e organizzazioni criminali. E’ un pericolo enorme che un certo migrazionismo ideologico tende a minimizzare”-  ha dichiarato il criminologo Alessandro Meluzzi durante il convegno ” La minaccia della mafia nigeriana” organizzato da Fratelli d’Italia presso il Senato nei giorni scorsi e passato un po’ troppo sotto silenzio –
“Siamo di fronte ad una criminalità pericolosissima! Con l’immigrazione incontrollata si sta importando in Italia questo fenomeno come se fosse inoffensivo. Tra 10 anni, se non si trova il modo di bloccare questo fenomeno, la mafia nigeriana diventerà la più pericolosa al mondo, più di quella cinese”.
Ha aggiunto la mitica Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia:
“Nelle zone degradate delle nostre città centinaia di ragazzine problematiche sono ridotte a schiave di spacciatori senza scrupoli, spesso stuprate e uccise, nel silenzio dei grandi media e delle istituzioni per timore di essere tacciati di ‘razzismo. Occorre “fare luce su questa pericolosa e spietata organizzazione criminale”.
Rincara la dose Giovanbattista Fazzolari, senatore di Fratelli d’Italia:
“È fondamentale rompere il muro di omertà che si è creato intorno al fenomeno della mafia nigeriana per paura di essere tacciati di razzismo. Questo ha portato sia media e sia istituzioni ad ignorarla. In Italia ci sono delle zone franche dove lo Stato è totalmente assente ed è sostituito dalla mafia nigeriana”.

Ma non sentirete una parola su questo dai cattocomunisti, no: il problema è Salvini che con il suo decreto non vuole più far entrare questa gente e nessun altro clandestino. Ma profughi e rifugiati veri si. Quindi il razzismo dove sarebbe??? Ah si: nei crani vuoti dei cattocomunisti beoti!
Intanto sempre più centri d’accoglienza chiudono i battenti per mancanza di “materia prima”: sembra che gli immigrati abbiano paura del decreto di Salvini!
A Castenedolo, nel bresciano, la bellissima villa che ospitava 25 immigrati tra i suoi meravigliosi giardini, terrazzi e piscina ( capito gli immigrati?) è rimasta a “corto” di “ospiti” grazie alla riduzione degli sbarchi ottenuta da Salvini e al taglio dei fondi.
Così i suoi 900 metri quadri diventeranno, molto provabilmente, una casa famiglia per anziani con almeno 23 i posti letto.
Sarebbe a dir poco fantastico! Oltre che giusto.
L’Italia che ritorna degli italiani, e degli italiani che l’hanno mantenuta una vita con il proprio lavoro e che fino ad ora erano stati dimenticati dal precedente abusivo governo per far spazio a chi per il nostro Paese non ha mai versato un centesimo!
Solamente a Brescia sono almeno 20 i centri d’accoglienza che hanno chiuso: speriamo che al loro posto,  e in tutta l?italia, sorgano case per anziani soli, per malati, per disabili e bambini.
GRAZIE MATTEO!

E ora per tutti quelli che credono nell’Italia e negli italiani UNITI, per chi ancora crede nella NOSTRA forza e nel nostro cuore d’italiani, ecco alcune foto ( rubate a Salvini) di Piazza del Popolo a Roma durante il convegno della Lega: il nostro Matteo è riuscito, dopo anni, a riunire TUTTA l’Italia, da nord a sud, tutti uniti, tutti insieme come dovrebbe essere! E’ meraviglioso vedere le bandiere della Sardegna sventolare accanto a quelle della Lombardia. Prima gli italiani SEMPRE!!!!
E scusatemi se godo!!!
Vi invito a guardarle tutte, fino all’ultima!
Alla faccia dei falliti ipocriti falsi rosiconi nemici della Patria che ci vorrebbero affossare e fare invadere: BRUCIATE PURE!

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Ammirate tutto il “razzismo” di Salvini mentre accoglie dei profughi veri!

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Una morte assurda

 

Non si può morire così a quindici anni, un pensiero e una preghiera per i sei morti di stanotte nelle Marche, e una speranza per i tredici feriti gravi ancora ricoverati. E un impegno: trovare i responsabili di queste sei vite spezzate, chi per cattiveria, stupidità o avidità ha trasformato una serata di festa in una tragedia“.

Queste sono le parole del nostro ministro Matteo Salvini, a cui mi associo, dopo l’assurda tragedia avvenuta ieri notte ad un concerto in provincia di Ancona.
Il ministro, a differenza di altri, si è recato subito sul posto nel pomeriggio dopo aver partecipato alla manifestazione della Lega a Roma, in cui aveva subito dedicato un pensiero ed un minuto di silenzio per le vittime.
Ora sono partite le indagini su questo, chiamiamolo, incidente, o meglio tragedia, che definire assurdo è dir poco!
E’ accaduto ieri notte, verso l’una, a Corinaldo presso la discoteca Lanterna azzurra durante il concerto di un rapper, o trapper che dir si voglia, che si fa chiamare Sfera Ebbasta, molto amato dai ragazzini, parecchi dei quali, vista la giovanissima età, erano accompagnati dai genitori. Tra le vittime, infatti, c’è anche una mamma con suo figlio.
Le ricostruzioni e le ipotesi al vaglio degli inquirenti sono diverse: in primis risulta che siano stati venduti parecchi biglietti in più rispetto alla capienza massima del locale e della capacità delle uscite di sicurezza.
Un migliaio e più erano i presenti, con tanto di regolare biglietto, rispetto ai 490 che avrebbero dovuto esserci per legge e sicurezza.
All’improvviso un idiota, identificato poi in un ragazzo con cappuccio, sale su un cubo e si mette a spruzzare apposta spray urticante sul pubblico.
Ovviamente subito scatta il panico perchè, come si sa, questi spray da difesa personale provocano forte bruciore agli occhi, cecità momentanea e fatica a respirare, con conseguenti crisi di panico.
La folla si accalca verso le uscite di sicurezza e qui arriva la tragedia: molti vengono travolti e schiacciati dalla calca in fuga ( pare che la sicurezza non abbia aperto subito le porte) , e una volta all’esterno la cattiva manutenzione del posto unita al peso delle persone ha causato il crollo di due muretti con ringhiere in ferro.
Parecchi sono precipitati da un metro e mezzo d’altezza dentro ad un canale venendo poi schiacciati da tutti gli altri.
Questa versione dei fatti è stata confermata anche dal questore di Ancona, Oreste Capocasa che ha dichiarato: “L’uscita di sicurezza si è aperta, ma appena fuori due parapetti laterali in ferro sono venuti in meno e le persone sono cadute una sull’altra“.
Cinque ragazzini e una mamma non torneranno più a casa e oltre 100 altre persone rimangono ferite con traumi e lesioni da calpestamento e schiacciamento, di cui 13 molto gravi.
Queste le prime terribili testimonianze dei sopravvissuti:
Stavamo ballando in attesa che cominciasse lo spettacolo di Sfera Ebbasta, quando abbiamo sentito un odore acre, siamo corsi verso una delle uscite di emergenza ma l’abbiamo trovata sbarrata, i buttafuori ci dicevano di rientrare…Uno è morto schiacciato sotto a tutti“.
Altri testimoni hanno invece raccontato: “Abbiamo sentito un odore acre e siamo scappati”.
Altri ancora hanno visto una figura incappucciata salire su un cubo per spruzzare lo spray sui presenti.
Secondo il pierre della Lanterna Azzurra, Lino Del Bianco, ci sarebbe una banda di stranieri che puntualmente deruba i ragazzini ai concerti:  “Sono quasi sicuro – dice all’Adnkronos – alle feste nei locali lo spray si vede sempre più spesso. Ci sono un sacco ragazzini che si lamentano di essere derubati o di aver perso degli oggetti, non pochi casi, tanta roba. Lo spray viene tirato fuori dalla banda quando qualcosa va storto”.
E pare sia una consuetudine:
“Io collaboro con tutte le discoteche della Bassa Romagna, lo spray c’è alle feste delle scuole, agli eventi dei più giovani, non a quelli degli adulti. Non può essere solo l’iniziativa di qualche sciocco ragazzino che non sa come divertirsi”.
Una banda di stranieri, dunque, l’ennesima?
“E’ un’ipotesi, ripeto, ma secondo me si tratta di stranieri e questa situazione si verifica da circa 1-2 anni in una percentuale del 10-20%. Spesso in pista, spesso nella calca, la banda si avvicina, e se scoperta tira fuori lo spray creando la confusione necessaria per avere il tempo per dileguarsi“.
Si, ma allora perchè nessuno è mai intervenuto per fermare, identificare e arrestare questa banda, stranieri o italiani che siano?
Anche perchè questo spray è già stato usato fin troppe volte, soprattutto al concerto di questo “cantante”: successe anche a Parma, dove però la sicurezza fece immediatamente il proprio lavoro e nessuno si fece male e un’altra volta a Senigallia e a Cuneo.
Poi è successo all’Alcatraz di Milano poco prima dell’esibizione di un altro di questi trapper/rapper, tale Achille Lauro, e poi durante un concerto di Ghali.
Com’è possibile che possa accadere questo? Che un qualsiasi imbecille possa scatenare il panico con una bomboletta spray senza che nessuno lo trovi?
Io non ho mai frequentato le discoteche, ma non ci sono le telecamere??? E la sicurezza che gira? O qualcuno risparmia sulla sicurezza alla faccia delle vite e della salute degli altri?
Adesso non rimane che scoprire i colpevoli: chi ha spruzzato lo spray, chi ha permesso la vendita oltre i numeri dei biglietti, chi ha fatto entrare più gente del dovuto, chi non ha vegliato sulla sicurezza, chi non ha aperto subito le porte, chi non ha fatto manutenzione, chi non ha mai denunciato l’eventuale banda di ladri….
Intanto cinque famiglie hanno perso ragazzi e una mamma, e l’Italia ha perso 6 giovani che sono il nostro futuro.
Quando chiediamo più sicurezza OVUNQUE non è perchè siamo fascisti e populisti, ma perchè non vogliamo MAI PIU’ leggere morti assurde come queste!
Le mie più sentite condoglianze alle famiglie e un abbraccio con l’augurio di pronta guarigione ai feriti.

 

 

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Non ci sono più i preti di una volta!

Ormai ci siamo un po’ abituati a tutto, ma dire che avrei visto la chiesa cattolica diventare la barzelletta di sè stessa e autodistruggersi in così breve tempo giuro che non me lo sarei proprio aspettata! Ma prima o poi doveva succedere.
Perchè di ipocrisie e falsità è fatta la chiesa, ormai lo sappiamo tutti, e niente ha mai avuto a che fare con il povero Gesù.
Ma io sono Druida, per fortuna, e oltretutto sorella di cuore dei Nativi Americani,
e magari qualcuno potrà pensare che il mio pensiero sia influenzato dal tentato genocidio ed estinzione della mia Religione e di tutte le religioni pagane e dei Popoli che le praticano da parte della tanto democratica chiesa cattolica.
Allora giudicate voi se ormai questi falsoni non siano arrivati alla frutta e non siano sempre stati servi del potere e non del loro Dio.
Premetto che ho il massimo rispetto per la fede di tutti quando questa non viene imposta e non s’impiccia d’altro se non dello spirito del credente.
Invece la chiesa cattolica da sempre s’impiccia di cose che non la riguardano, tipo la politica!
Perchè, è bene ricordarlo, l’Italia è uno stato LAICO con lunga cultura e tradizione cristiana.
In verità fu proprio la MIA Religione ad arrivare qui ben prima di quella cristiana grazie ai Celti giunti in Italia alla fine del IV secolo a.C e rimasti per quasi 300 anni, fino alla sconfitta contro i Romani.
Noi ci trasmettiamo da sempre le nostre tradizioni oralmente e quindi chi non discende direttamente, come me, da antenati Celti Druidi ci conosce solamente dagli scritti dei Romani.
Abbiamo lasciato anche poche tracce “fisiche” perchè i nostri luoghi rituali sono sempre stati in mezzo alla Natura, tra i boschi: quelli sono i nostri Templi.
Eppure molto di noi, dei nostri simboli, compare nelle chiese.
E molto di noi rimane sempre presente dall’antichità, oltre alla nostra Religione: come l’allevamento delle vacche rosse, portato dai Galli Boi qui in Emilia e parecchi nomi di città emiliane hanno origine Celtica ( cito direttamente gli studi del prof. Grossi sui Celti nel reggiano):  Boretto (guado dei Boi), Taneto (quercia, recinto sacro), Arceto (bosco ceduo), Reggio (luogo di incontro dei re); ma anche nomi di fiumi e monti, come ad esempio Crostolo (da Crosolos, il dio che sorre nell’infossato) e Appennino (dal nome del dio Pen, signore delle alture). Molte sono anche le parole di origine celtica rimaste nel dialetto reggiano, come rusc (patume), breghi (pantaloni), soga (corda), branchèr (afferrare), basèr (baciare).
Colgo l’occasione di ringraziare personalmente lo studioso di storia Celtica Roberto Grossi, di Boretto appunto, per aver portato a conoscenza della massa ignorante e plagiata ( non per colpa sua) parte del nostro glorioso passato.
Scusate per la digressione, ma anche questo continuo sottolineare le origini cristiane dell’Italia è sempre e solo la solita falsità della chiesa.
Dicevo che la chiesa sta sprofondando sempre più in basso ma, nonostante tutto, si permette ancora d’impicciarsi delle faccende politiche.
Non bastavano i continui appelli del papocchio/imam sull’accogliere tutta l’Africa in Italia così che chiesa, ong e coop rosse possano riempirsi le tasche di soldi e i posti di lavoro di schiavi, da un po’ ci si mettono anche i preti di paese, tra quelli che portano gli immigrati in piscina a quelli che comandano di non fare il presepe a quelli che dicono sia giusto vendere le chiese con pochi fedeli per dare il ricavato ai poveri….So, come no! E l’8×1000? E gli ori vaticani??? E poi le chiese sono monumenti storici e artistici, quindi patrimonio di TUTTI.
Poi c’è chi le vende davvero e agli islamici per farne una moschea….
Sembra assurdo ma è così.
Ma il parroco, spero ex, della chiesa di S. Torpete a Genova ha veramente superato il limite dell’idiozia e anche della blasfemia.
Se fossi cristiana sarei parecchio incazzata, ecco.
Tale parroco, don Paolo Farinella, ha deciso di non celebrare la messa per la vigilia di Natale, Natale e S.Stefano, lasciando la chiesa CHIUSA fino al 5 Gennaio,privando così i propri fedeli di qualcosa in cui credono e che sentono nonchè dell’ingresso nella LORO chiesa. Perchè, ricordiamolo, la chiesa è dei fedeli, che hanno diritto ad entrarvi SEMPRE e quando lo desiderano, non dei preti! Loro dovrebbero essere solamente i “servi di Dio”, i “pastori” che guidano i fedeli spiritualmente, non politicamente.
Invece questo “sciopero” del prete ha solo ed esclusivamente motivazione politica: costui priva i fedeli della loro chiesa e delle loro messe per ” obiezione di coscienza” contro il dl sicurezza di Salvini.
Ci rendiamo conto????
Costui considera il suo sconsiderato e blasfemo gesto come un messaggio per i fedeli che si sono permessi di votare Salvini e la Lega.
Per il prete questo decreto sicurezza, invocato dalla maggioranza degli italiani, è un decreto  “di massima insicurezza e sfregio dei valori e dei sentimenti più profondi della democrazia e del diritto.
Il decreto é incostituzionale così come il motto “prima gli italiani” é un
obbrobrio giuridico che fa straccio di secoli di conquiste ci civiltà giuridica.

Non pago si è così espresso  sul ministro più amato di sempre:
“Salvini, uomo incolto, senza alcun senso dello stato e del diritto, sono complici di lesa umanità e di ‘deicidio'”.
E del diluvio universale no? Quello non è colpa del Matteo nazionale?
Ma il prelato rosso continua:
“Natale non è più natale cristiano: non più ‘memoria’ della nascita di Gesù, ma cinico fatto commerciale, mescolato a ripetuti riti e liturgie”.
Prete, è da un po’ che è così…..da moooolto prima dell’avvento di Salvini! Forse non te n’eri accorto impegnato com’eri ad accogliere immigrati e ad intascare offerte e 8×100 ( degli italiani).
Poi esplode il delirio: Farinella definisce il povero Gesù come “migrante dei migranti”, “emigrante perseguitato dalla polizia di Erode, fuggito alla persecuzione, accolto in Egitto e ritornato a stabilirsi a Nazaret, dopo un viaggio allucinante e pericoloso attraverso il deserto del neghev”.
Poi l’accusa ai fedeli che la sua mente deviata forse da troppo vino avariato o dal troppo inalare incenso definisce: “complici del degrado di Natale, perché la memoria della nascita di Gesù non c’entra nulla con questo Natale, trasformato in saga paesana di abbuffate tra regali e presepi, mentre accanto ‘i poveri cristi’ muoiono di fame e freddo in mare, nei bordelli della Libia, pagati dall’Italia.
Ogni volta che si fa un torto sul piano del diritto alla persona del povero lo si fa direttamente a Gesù nella carne viva dei migranti. Con quale diritto i cristiani possono pretendere di celebrare il natale di quel Gesù che il loro paese, senza alcuna loro resistenza o protesta, espelle l’uomo nel figlio di dio?
Se Gesù, con Maria e Giuseppe, si presentasse da noi per celebrare la sua nascita, col decreto immondo di Salvini, sarebbe fermato alla frontiera e rimandato indietro perchè migrante economico, perchè senza permesso di soggiorno e perchè in Palestina non c’è una guerra ‘vecchia’ dal 1948″.

In verità, caro prete, Maria e Giuseppe non erano fuggiti per salvare la vita al figlio dalla follia di Erode. Sarebbero stati PROFUGHI VERI, RIFUGIATI a cui nemmeno Salvini ha mai negato l’accoglienza e l’asilo.
Informati, ignorante!
Ma il deviato conclude:
“Tutto questo  avviene nel silenzio complice di un mondo cattolico che inneggia a un ministro che dondola un presepe di plastica, sventola un vangelo finto e illude con il Rosario in mano, senza suscitare un rigurgito di vomito dei cosiddetti cattolici da salotto.
Per tutti questi e altri motivi la chiesa di San Torpete a Genova resterà chiusa perchè per un Natale senza Cristo, un Natale senza Dio, perchè Natale senza uomo.
Come è possibile aprire le chiese e baloccarsi con ninne-nanne, tu scendi dalle stelle, canti gregoriani, presepi scellerati, quando fuori il vero cristo è offeso, torturato, stuprato, vilipeso, venduto, schiaffeggiato, ucciso.
Con quale diritto i cristiani possono pretendere di celebrare il Natale di quel Gesù che il loro Paese, senza alcuna loro resistenza o protesta, espelle l’Uomo nel Figlio di Dio?”.

Gli altri anni, invece, andava tutto bene, vero don? I fedeli ubbidivano, gli immigrati entravano in massa e insieme a loro tanti soldi per voi buffoni!
Mai una parola sui poveri ITALIANI che hanno perso lavoro e casa e sono costretti a vivere in macchina con la propria famiglia, sugli anziani lasciati soli, sui terremotati che hanno perso tutto, sulle scuole, cattoliche che non allestiscono più presepi nè canti natalizi per non offendere i frateeeli musulmani di Bergoglio, non una parola sulle persecuzioni dei cristiani da parte dei musulmani in tutto il mondo, mai una parola contro chi viene nel nostro Paese a delinquere, spacciare morte, portare degrado e violenza, chi viene a stuprare e a fare a pezzi povere ragazzine, mai una parola sulle violenze perpetuate dai preti pedofili in tutto il mondo!
Zitto, vero??? Meglio attaccare un ministro democraticamente eletto dagli italiani la cui unica colpa è di amare il proprio Paese e di togliervi dalle tasche i soldoni che vi intascate per la complicità nell’invasione e nel piano Kalergi promosso da Soros!
Ricordo a questi inutili falsi “servi di Dio” che il loro tanto decantato Gesù è nato in una grotta riscaldato da un bue e da un asino: non in una reggia vaticana circondata da ori, ricchezze, sete preziose e una banca tutta sua; Maria e Giuseppe non si sono lamentati di cibo no bono, poket money, albergo senza donne,wi fi e sky per guardare le partite!
Oltretutto secondo il vangelo di Luca Maria e Giuseppe si spostarono da Nazaret a Betlemme a causa di un censimento indetto da Augusto sotto il governo di Quirinio.
Quindi non era neanche un immigrato e in ogni caso non ha invaso una terra straniera e non ha portato nè morte nè violenza nè degrado.
E’ stata la chiesa che in nome suo ha portato morte e violenza in tutto il mondo!
Lui no: è morto perchè predicava pace e fratellanza!
Combatteva gli ipocriti, i falsi profeti, i pedofili e chi metteva la ricchezza sopra lo spirito ( come la chiesa).
Sicuramente non avrebbe mai immaginato l’opulenza del vaticano, dei papi, dei cardinali ecc, la violenza perpetuata dalla chiesa, fondata in nome suo, contro chiunque non si sottomettesse al suo potere, la pedofilia dei suoi servi”, l’inquisizione, lo ior…..
I vangeli scritti da lui e da sua moglie Maria Maddalena sono considerati apocrifi dalla chiesa….
La chiesa ha snaturato la sua magnificenza di uomo trasformandolo in un Dio a sua immagine e somiglianza per usarlo allo scopo di avere potere e controllo sulle masse, copiando da NOI DRUIDI la Trinità Divina ( la nostra Triplice Dea rappresentata dal nosrto Triskell) e parecchie altre cose che non c’entrano niente con la figura e le parole di Gesù.
Io da Druida, a differenza di certi preti, rispetto molto Gesù come uomo.
Chi si approfitta della sua memoria per fare soldi e dominare le persone con la paura e il ricatto o facendo leva sui buoni sentimenti lo bestemmia e basta.
Le chiese si svuotano? Chiedetevi il perchè! Non è magari colpa vostra??? Della vostra falsità e ipocrisia e del trattare i fedeli come teste vuote da spremere e dominare a vostro piacimento?
VERGOGNATEVI!

Rappresentazione di Gesù

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Immigrati ospiti di quell’altro prete ( nessun italiano povero ha mai ricevuto questo trattamento). Ecco come viene usato il vostro 8×1000

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Immigrati in giro mantenuti da noi

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Immigrati che pretendono diritti con la violenza a casa nostra ma che dicono di fuggire da guerre….

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” L’elemento umano” bodriniano dei frateeeeli islamici di Bergoglio

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Don Farinella: si vede quanto è patito per il pane che si toglie di bocca per darlo agli immigrati!

 

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Avanti così

Siamo nel 2018 e ci sono ancora Paesi e religioni che considerano le donne come esseri inferiori ed oggetti da comandare a uso e consumo maschile.
Ma le donne, si sa da sempre e per questo gli omuncoli ci temono, hanno una marcia in più SEMPRE e prima o poi tirano fuori gli artigli.
Nel corso dei millenni, dall’orribile e violenta caduta del Matriarcato, gli omuncoli ci hanno recluse, abusate, usate, vessate, umiliate, schiavizzate, bruciate sui roghi.
E noi abbiamo resistito, lottato e rialzato la testa.
Perchè NOI siamo guerriere per davvero e non abbiamo bisogno di armi per combattere e vincere: ci basta il nostro cervello il nostro spirito!
Così, finalmente, si sono svegliate anche alcune donne islamiche.
Nel 2001 in Afghanistan cade finalmente la mostruosa dittatura dei talebani e il Paese si dà un’impronta più moderna e civile: via i burqa dalle teste delle donne, finalmente libere di avere i capelli al vento, più libertà ed emancipazione….
Diventano paladine di questo spot afghano le ragazze della nazionale di calcio femminile a Kabul, finalmente libere e emancipate come le loro sorelle occidentali.
Almeno in apparenza, perchè le abitudini di certi omuncoli complessati sono dure a morire!
Dietro questo finto progresso e libertà femminile si nascondevano violenze sessuali, abusi e minacce da parte dei vertici e dei responsabili della federazione calcistica afghana.
A trovare il coraggio di scoperchiare il vaso di apparenze e ipocrisie è stata l’ex capitana della nazionale di calcio afghana Khalida Popal.
Quando cadde la dittatura talebana lei aveva solo 14 anni e si è potuta godere così in pieno la presunta libertà acquisita.
Amava il calcio e si era subito distinta per le sue grandi doti calcistiche, diventando in breve tempo un simbolo per le donne afghane e il capitano della nazionale di calcio.
Tutto molto bello se non fosse che dietro le quinte la verità si rivela:Khalida e le altre sono costrette a subire ogni giorno aggressioni, insulti e minacce di ogni tipo da parte di quegli omuncolini complessati che ancora non accettano e non si capacitano della superiorità femminile ( nessun uomo, diciamolo pure, sarebbe in grado di sopportare tutto quello che per millenni abbiamo subìto noi donne grazie ai complessati e di avere la forza, nonostante tutto, di resistere e lottare per riprenderci il nostro posto).
Khalida sporge una prima denuncia, ma non viene ascoltata, anzi: in un Paese comandato dagli omuncoli gli abusatori fanno anche carriera!
Così, dopo constanti minacce di morte, è costretta a fuggire in Danimarca e da lì rivela e denuncia tutto quello che le atlete erano costrette a subire: gli abusi partivano dal basso, dagli allenatori, fino ad arrivare ai più alti vertici dirigenziali, su cui ora sta indagando la Fifa.
Reclusione forzata negli alberghi durante i ritiri, manco fossero prigioniere, palpeggiamenti continui durante gli allenamenti da parte di esseri inferiori incapaci di gestire i propri istinti davanti ad una femmina, abusi sessuali durante e dopo le selezioni: le selezioni, infatti, avvenivano in base a chi si prestava a farsi violentare dai dirigenti.
“Fammi vedere quanto sei bella perché solo le ragazze splendide faranno parte della squadra”, queste erano le parole dette alle atlete che così venivano ricattate e poi minacciate.
Le ragazze stavano zitte e subivano sia per la paura di ritorsioni anche contro le famiglie  sia per non perdere l’ottima fonte di reddito fornita dalla nazionale di calcio.
E anche perchè in passato l’aver accusato potenti funzionari sportivi aveva  portato alla cacciata di nove giocatrici anzichè all’arresto degli aguzzini.
Ma per fortuna, nonostante tutto, dopo aver visto sulla BBC l’intervista/denuncia dell’ex capitano anche le altre ragazze hanno trovato il coraggio e hanno denunciato i vigliacchi stupratori alla Fifa che ha aperto un’inchiesta.
Loro non si sono potute salvare ma, ci auguriamo, salveranno dagli abusi le future atlete.
Anche perchè adesso anche in Afghanistan, si spera per davvero, gli abusi sono considerati crimini (prima erano una cosa normale…).
A Kabul il presidente Ashraf Ghani ha parlato di ”profondo choc nazionale”, mentre l’ufficio della Procura generale ha aperto una sua propria indagine. Lo scandalo è arrivato anche in parlamento, con interrogazioni aperte nelle due camere di Kabul.
Speriamo sia un vero segnale che qualcosa sta VERAMENTE cambiando anche per le donne musulmane di quei Paesi, che non sia più così strano vedere donne giocare a calcio in calzoncini e con i capelli al vento, donne che guidano, che vanno in giro da sole, che lavorano, che fanno tutta la carriera che gli pare, che vanno al mare in costume da bagno, che sono indipendenti e libere davvero.
Cose che per noi, fortunate figlie di chi ha lottato per millenni ed è morta per la libertà delle donne in Occidente, sono scontate da tempo, ma che non è così per le donne di altri Paesi e di altre religioni.
Certo anche da noi le lotte non si sono fermate: combattiamo ogni giorno per avere stipendi uguali agli uomini, stesse possibilità di carriera, stessi diritti.
Ogni giorno, ancora nel 2018 in Occidente, noi donne vere combattiamo contro gli stereotipi di genere che ancora vorrebbero vederci in casa a servizio dell’uomo per servirlo cucinando, stirando e rassettando e allevando figli, ma sempre super bellissime, sexy, perennemente giovani come eterne bamboline di plastica.
Anche qui siamo ancora considerate “inferiori” se un qualsiasi uomo può pretendere di farsi chiamare donna impiantandosi delle protesi, tagliando o meno il pistillo, e riempiendosi di ormoni! Per gli uomini siamo solo questo? Bastano delle protesi e dire di “sentirsi” donna per credere di esserlo???
Eh no! Questo è odio e discriminazione verso di noi e totale mancanza di conoscenza del vero essere Femminile!
Quindi le lotte continuano e continueranno fino a quando gli omuncoli di tutto il mondo impareranno a conoscere e ad amare le donne e al desiderio di ritornare al Matriarcato, unica forma sociale che non ha MAI creato danni alle persone e all’ambiente!
Sorelle di tutto il mondo uniamoci e non molliamo MAI!

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Khalida Popal

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La manifesta inferiorità di un essere misero

Anche oggi un miserabile essere limitato ha dato prova della propria manifesta inferiorità mentale!
L’idiota in questione è tale Oliviero Toscani, un povero mentalmente deviato che nella vita dovrebbe fare il fotografo,  proprio come papà, quindi raccomandato,per personaggi come i Benetton, ma che ha anche “militato” nelle file politiche dei radicali e ora del pd. Cioè la merda assoluta! I partiti degli ipocriti, dei perdenti e degli amici di Soros.
Infatti….
L’idiota in questione, pur di far parlare di sè che altrimenti non se lo fila proprio nessuno, non contento della condanna arrivatagli per i continui insulti al ministro Salvini ( perchè i radical chic, dal basso delle loro tasche piene di soldi ma col cervello vuoto, non sono capaci  d’altro che d’insultare), oggi ha pensato bene di prendersela con una donna: Giorgia Meloni.
Ospite di quell’altro insulto alla vita di Cruciani al programma radio La zanzara, il becero Toscani ha prima sproloquiato sui meriti degli stranieri ( ricordo all’imbecille che gli americani da lui citati sono stranieri sì, ma in America, dato che sono immigrati europei!) dichiarando:

“Per fortuna ci sono gli stranieri che mi hanno insegnato tutto. Mi hanno insegnato il rock and roll, hanno portato i blu jeans” – e qui rendiamoci conto della cul tura di costui….
Poi alla domanda di Cruciani: “Ce l’hai sempre con gli italiani, perché dici ‘quattro coglioni di italiani?” lo zotico ha risposto:
 “Mi stanno sui coglioni quelli che fanno i nazionalisti, sono quattro coglioni”.
E su Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia:
“Lei poveretta è ritardata. Brutta e volgare. Mi dà fastidio la sua estetica. È fastidiosa. Mi dà fastidio e tutto ne risente”.

Rendiamoci conto di cosa è questo essere schifoso e misogino, degno rappresentante di una sinistra radical chic che vive di insulti agli altri, ipocrisie, balle.
Questa merda ha offeso le donne, gli italiani e i disabili!
Poi, però, fa le pubblicità sulla razza umana….
Tanto per capire l’inesistente spessore mentale di questo infame miserabile facciamo un riassuntino sulla sua “carriera umana”:
l’idiota, da sempre nel partito radicale insieme a quell’assassina amichetta di Soros Emma Bonino, è nientemeno che presidente d’onore di quella squallida associazione di Nessuno tocchi Caino, quella che tutela i criminali peggiori, tipo pedofili, assassini seriali ecc. dalla pena capitale.
Per non smentirsi alle elezioni europee del 2009 ha sostenuto la candidatura dell’EX TERRORISTA Sergio D’Elia, uno che aveva scontato 12 anni di galera per banda armata e concorso morale in omicidio volontario ( militava in associazioni di sinistra come lotta continua, potere operaio, senza tregua e prima linea).
Negli anni ’90 la Corte Federale di Francoforte giustamente sentenzia che la sua rappresentazione fotografica delle disgrazie e delle svariate forme di miseria presenti al mondo era mirata a destare nel pubblico un sentimento di solidarietà nei confronti dell’impresa committente, la Benetton. Secondo il tribunale tedesco, chi fa pubblicità in questo modo sfrutterebbe a scopi di notorietà i sentimenti di sgomento o costernazione provocati nell’osservatore. Già!
Nel 200 lo stato del Missouri lo accusa di falso fraudolento per aver fotografato con l’inganno condannati alla sedia elettrica.Questo costò ai suoi padroni Benetton la donazione di 50.000 dollari al Fondo per le vittime del crimine.
Nel 2013 la merda dichiara la sua misoginia con questa esternazione che farebbe venire il vomito a ogni persona normale:

“Le donne devono essere più sobrie, dare importanza all’essere più che al sembrare, solo così si possono evitare altri casi di femminicidio… le donne non si devono truccare, mettersi il rossetto, devono volersi bene per quello che sono».  E un bel burqua no????
Rendiamoci conto: per questo decerebrato le donne verrebbero uccise perchè tengono e curano il loro aspetto fisico!
Poi, nella totale ipocrisia dilagante dovuta alla mancanza di materia grigia, si dichiara d’accordo con quell’altro fenomeno dell’ex presidenta fallita della Sboldracchia riguardo l’uso del corpo femminile nella pubblicità:
“Anche se il problema della violenza sulle donne non dipende solo dalla mercificazione del corpo femminile negli spot pubblicitari, ma da tutta la comunicazione e della televisione in genere”.
Cioè: se i maschi sono dei depravati violenti la colpa è del corpo delle donne….A quando l’inquisizione???
Tipo le sue orripilanti pubblicità dove mercifica il corpo di TUTTI, perfino delle bambine, ritratte come adulte sensuali con bambolotti tra le gambe!
Alla faccia dell’ipocrisa e della totale assenza di cervello!
Le donne in rete hanno reagito proponendo una campagna per non acquistare più prodotti pubblicizzati da Toscani, cosa che io mi sono sempre ben guardata dal fare!
Nel 2015 viene indagato  dalla Procura di Verona per diffamazione contro i veneti definiti un popolo di ubriaconi atavici, in seguito alla denuncia depositata dall’avvocato Andrea Bacciga.
Nel 2017 viene condannato per gli insulti al ministro Salvini e ancora querelato dalla la Procura della Repubblica di Verona a causa delle affermazioni di stampo offensivo e discriminatorio rivolte alla popolazione della regione Veneto in occasione del referendum consultivo svoltosi lo stesso mese. Il fotografo in passato aveva già espresso opinioni palesemente improntate a ledere pesantemente l’immagine dei veneti sul piano culturale e personale, perciò l’ennesima dimostrazione di intolleranza accompagnata da frasi ingiuriose ha fatto scattare una reazione per vie legali (riportato da Wikipedia).
Nel 2018, dopo il suo ingresso nel pd ( perchè una merda non può che finire in una fogna), perfino la figlia maggiore dichiara tutto il suo disgusto nei suoi confronti:
“Sin dalla separazione dei miei genitori l’ho sempre sentito imprecare contro di noi, bestemmiando ( uno che si dichiara ateo e bestemmia la dice lunga), fino ad arrivare al limite inaudito di imprecare contro la nostra vita stessa (noi ancora bambine, ahimè). Il nostro riavvicinamento non sarà mai possibile senza un profondo e sentito atto di amore e conversione”.

Che altro aggiungere su un essere così?
Uno schifoso limitato misogino razzista che si permette di offendere le donne, gli italiani e i disabili e difende i criminali della peggior specie?
Uno che ha rovinato la vita alla moglie e alle sue bambine!
Ma che razza di miserabile merda sei, Oliviero Toscani??? E ancora ti permetti di dare aria a quello schifo di fogna che hai per bocca???
Ti facciamo schifo  noi italiani? VAI VIA! LEVATI DAI COGLIONI! VAI FUORI DALLE PALLE!!!!
Perchè vedi, brutto imbecille inferiore, non siamo mica tutti buonisti come i tuoi amichetti ricchi radical chic komunisti, sai, e prima o poi quello che ti sfonda a calci nel culo lo incontri! E spero di essere io, o un’altra donna, e sappi che per l’occasione mi truccherò e ti sputerò in quella faccia orrenda che hai!
Perchè a me fai schifo TU e tutte le merde come te!
Intanto mi associo al garbato commento della mitica Giorgia nazionale:

“Il radical chic (con tessera Pd in tasca) Oliviero Toscani, fotografo di Benetton, dice alla trasmissione ‘La Zanzara’ che io sono ‘brutta e volgare’ ,che ‘gli dà fastidio la mia estetica’ e che ‘sono ritardata’. Non risponderei a qualcuno che disistimo così profondamente, se non ci fossero in queste poche parole svariate forme di razzismo viscerale. Razzismo contro le donne, costrette – indipendentemente da ciò di cui si occupano – a dover rendere conto del loro aspetto fisico. E, molto peggio, razzismo verso il dramma di chi soffre di disturbi psichici. Voglio dire che sono profondamente fiera che la mia presenza dia fastidio a una persona così miserabile”.

Per rendere ancora meglio l’idea guardatevi tutte le foto qui sotto ( mi scuso per la volgarità, ma sono foto di pubblicità di Toscani)

Per capire: un cesso come questo qui

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Ha detto che lei è brutta

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Uno che fa queste pubblicità ( dopo aver accusato gli altri di mercificazione del corpo femminile)

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Dice che lei, che è sempre bella, sobria e che mai ha mostrato una tetta, è volgare….

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L’inutile berciare di un idiota

A volte mi chiedo il perchè certi personaggi inutili e di dubbio gusto, ormai disprezzati dalla totalità delle persone, insistano nel voler continuare dare dimostrazione della propria assoluta mancanza di intelligenza.
Uno su tutti: lo scribacchino, riuscito male, Roberto Savi ano ( cantastorie, come lo aveva definito Casa Pound, è troppo per un incapace come lui).
Questo perfetto imbecille non perde occasione di attaccare le Destre e in particolare il ministro Matteo Salvini, eletto democraticamente dal popolo, con “argomenti” veramente senza senso, al limite della patologia psichiatrica!
Oggi, ad esempio, il brutto ceffo si è permesso di attaccare Salvini: il Matteo più amato dagli italiani ( anzi, l’unico Matteo amato dagli italiani) aveva espresso la sua solidarietà al gommista costretto a sparare per difendersi dall’ennesimo furto degli ennesimi stranieri di turno, questa volta un paio di moldavi armati di picconi di cui uno è morto per le ferite riportate alle gambe ( chi spara alle gambe dimostra di non avere intenzione di uccidere perchè il petto è un bersaglio ben più ampio e facile da colpire!).
Questo il delirante commento del povero scrittore fallito in risposta al messaggio di soliderietà di Salvini a Fredy Pacini:
“Per esprimere vera vicinanza a Fredy Pacini (che, esasperato dall’ennesimo tentativo di furto nella sua officina, spara e uccide Vitalie Tonjoc), le parole del ministro dell’Interno avrebbero dovuto essere queste. ‘Ci dispiace che tu abbia dovuto sparareper difenderti. Ci dispiace che lo Stato non ti abbia dato supporto, ci dispiace che tu abbia dovuto subire trentotto furti, che tu sia stato costretto a dormire in officina per proteggere ciò che possiedi’.”

Ma imbecille dove vivi??? Lo sai, vero, che tutti questi criminali stranieri li ha fatti entrare LA SINISTRA  che tu, scemo quale sei, sostieni, e che gli svuota carceri e le depenalizzazioni dei reati e le amnistie  sono sempre merdate DELLA SINISTRA che tu appoggi, VERO???
E che Salvini, come tutta la Destra, è per chiudere le frontiere affinchè non entri più nessun criminale straniero, espellere tutti quelli che hanno commesso reati e che non hanno diritto a rimanere qui e allargare le carceri affinchè i criminali, nostrani e importati, ci rimangano dentro, VERO????
Ma niente, l’imbecille non ci arriva e prosegue nel suo alienato delirio:
“E cosa accade se chi è al governo vi dice che per difendere voi stessi dovete armarvi?”Cosa significa se il ministro degli Interni dice di stare con Fredy Pacini e non gli chiede scusa per la drammatica latitanza dello Stato? Non è una chiacchiera da bar, ma è proprio il ministro degli Interni a mandare questo messaggio: difendetevi da soli, non fidatevi di noi perché, quando avete bisogno, non ci siamo”

Intanto qualcuno avvisi l’idiota che Salvini ha dato più armi alle Forze dell’Ordine, sta ampliando tutti gli organici con assunzioni, sta facendo di tutto e di più per la nostra sicurezza, ma non essendo giudice non è colpa sua se il togato rosso di turno molla il criminale poco dopo la cattura!
Forse l’andare avanti e indietro dal tuo villone di New York ti confonde quella testa a forma di c…o che ti ritrovi? Vuota per giunta…
Cosa dovrebbe fare Salvini, che ti ricordo ancora, idiota ignorante, non è un giudice ma un ministro e non dipende da lui se i criminali vengono liberati appena catturati?
Il suo programma, come ho scritto, prevede già inasprmento delle pene, espulsioni, chiusure ecc., ma LA TUA SINISTRA DI MERDA NON FA CHE OPPORSI!
Perchè i criminali difendono gli altri criminali.
E non avendo, come te, nè argomenti nè soluzioni, perchè siete solamente un ammasso di parassiti deficienti incapaci, passate a insulti e minacce!
Tu, inutile imbecille parassita che giri con la scorta PAGATA DAGLI ITALIANI nonostante tu sia pieno di soldi, ti permetti di chiamare l’unico che ha veramente dichiarato guerra alla mafia CON I FATTI, ministro della malavita!
TU sei la malavita!
Tu, fallito di merda, raccomandato schifoso, ti permetti di dare aria a quella fogna di bocca quando è stato dimostrato, dalle tue condanne, che non sei altro che un plagiatore, un diffamatore ed un bugiardo.
Uno sfigato riccone che usa una piaga come la camorra per vendere la carta straccia in cui hai riportato testi copiati da altri per pagarti il villone americano e tante altre cosuccine per cui non hai esitato a sputtanare Napoli e tutti i napoletani!
E lo stesso Tribunale d’Appello di Napoli ti ha condannato per plagio, la Corte di Milano per diffamazione nei confronti di Vincenzo Boccolato, di cui ti eri inventato palesemente l’appartenenza alla camorra; ma tu, imbecille come sei, hai pubblicato il tuo libretto senza cancellare la diffamazione così ti sei beccato un’altra condanna!
Ma quanto sei imbecille???
Illecita riproduzione, illecito diffamatorio….E ancora parli???
Dopo l’immensa sputtanata che ti sei fatto da solo nel 2013 quando avevi denunciato, tu, per diffamazione, il giornalista, vero, Paolo Persichetti? Quello che aveva scoperto una delle tue immense balle, tipo quando ti eri inventato di aver ricevuto telefonate di stima ( TU???) dalla madre del giornalista ucciso dalla mafia, Peppino Impastato, di cui ti sei pure vantato in uno dei tuoi libracci, quando lei era invece già morta da tempo e perfino i parenti hanno negato un qualsiasi minimo rapporto tra voi!!!
La povera signora, oltretutto, non possedeva neanche il telefono….
Ma non ti vergogni neanche un po’???
Capisco l’avere la faccia come il kiul, nel tuo caso proprio fisicamente, ma TU sei la falsità in persona, il tipico becero bugiardo schifoso di sinistra, un ipocrita di merda!
Sei stato sputtanato perfino da un povero prete, don Aniello Manganiello, uno che davvero combatte la mafia, non come te, e che aiuta il recupero dei ragazzi di strada,  ma che ha sempre rifiutato la scorta, a differenza tua che rubi i soldi agli italiani senza averne titolo perchè non sei NESSUNO, tanto che nemmeno i camorristi sanno chi sei!
Queste le parole di don Manganiello:
«Anch’io sono stato minacciato di morte dai Lo Russo, ma ho sempre rifiutato la scorta per stare in mezzo alla mia gente. Saviano deve sapere che il suo gioco è ormai scoperto: non ha trascorso nemmeno un’ intera giornata a Scampia, altrimenti ci saremmo incontrati o almeno i miei parrocchiani me lo avrebbero riferito.
Il suo impiego mediatico è interessante sul piano narrativo, ma sul piano pratico, oltre a gonfiare a dismisura il suo portafoglio, non salverà una sola vita. Quando i camorristi mi chiedono di organizzare il futuro dei figli per evitare che facciano la loro fine, io non mando quei ragazzi ai cortei anticamorra con una bandiera e un megafono in mano e non propongo loro i sermoni di Saviano. No. Io devo trovare le soluzioni, i soldi per farli mangiare, per impedire che le ragazze vadano ad abortire, per comprare i pannolini e pagare le bollette. Ma è difficile far soldi per gli ultimi, il quartiere è povero, non c’è borghesia e il denaro sono costretto a cercarlo fuori».
E mai una volta che tu, milionario di merda quale sei, abbia dato una monetina a questi ragazzi di Scampia:
«Il fatto è», ha proseguito don Manganiello, «che lo scrittore simbolo dell’anticamorra a Scampia lo hanno visto soltanto in tv. Si può scrivere di camorra senza conoscere concretamente il fenomeno: bastano le carte passate da avvocati e magistrati da cui ricavare storie per editori modaioli e reti tv in cerca di nuovi mercati. Solo così si spiega il fenomeno perché, a dirla tutta, Saviano mi sembra un modesto scrittore. Se lo invitiamo a Scampia non risponde nemmeno. Alla Municipalità hanno tentato più volte. A lui non interessa la realtà, è uomo di fiction».

Questo è quello che sei, Roberto Savi ano: una merda. Un ipocrita. Un bugiardo.
Eppure ti permetti di insultare chi sta lavorando per il bene degli italiani.
Siccome ho finito gli insulti non censurabili concludo il mio profondo disprezzo per un essere come te con la lettera che ti ha scritto un giornalista e uno scrittore VERO:
Francesco Amodeo, che descrive bene lo schifo che sei e il motivo per cui dovresti proprio sparire e non farti mai più vedere:

“Gentile Saviano,
vogliamo raccontare perché ci sono giornalisti che si occupano di inchieste rischiando sulla propria pelle per pochi spiccioli e nel totale anonimato e poi ci sono quelli celebrati dai media, dalla politica, dal mainstream, per capire una volta per tutte cos’è che fa realmente la differenza.
Mi presento: sono Francesco Amodeo e sono un giornalista pubblicista; blogger e autore di 3 libri di inchiesta. Campano come te. Da qualche anno non più praticante (mio malgrado). Dopo una laurea in scienze della comunicazione e stage negli uffici stampa di Londra e Madrid per imparare entrambe le lingue. Torno nella mia Campania e dal 2002 comincio ad occuparmi di cronache di camorra prima per Dossier Magazine, poi per il famoso quotidiano campano il ROMA e il Giornale di Napoli.
Dal 2004 al 2005 con lo scoppio delle più cruente faide di camorra vengono pubblicati a mia firma oltre 200 articoli in meno di un anno. Alcuni finiti in prima pagina sia sul Roma che sul Giornale Di Napoli. Te ne elenco solo alcuni tra questi, guardando le date capirai gli intervalli di tempo tra un agguato ed un altro e quindi tra un articolo ed un altro e i ritmi e i rischi a cui eravamo esposti noi che facevamo questo lavoro:
• 18 Ottobre 2004 Omicidio Albino
• 29 Ottobre 2004 Omicidio Secondigliano: Scoppia la faida
• 5 Novembre 2004 Carabinieri feriti a Secondigliano
• 13 Novembre 2004 Omicidio Peluso in pizzeria
• 21 Novembre 2004 Ragazza accoltellata a Santa Lucia
• 22 Novembre 2004 Omicidio di Piazza Ottocalli
• 26 Novembre 2004 Omicidio a Secondigliano di Gelsomina Verde (in assoluto il più efferato di tutta la faida)
• 19 Dicembre 2004 Intervista esclusiva alla vittima dell’agguato.
L’ultimo mio articolo apparso sulla prima pagina del Roma riguardava l’Omicidio di Nunzio Giuliano dell’omonimo storico clan.
Sono articoli pubblicati negli stessi anni e riguardanti le stesse faide di quelli che tu hai scopiazzato dai colleghi e ricopiato per intero nel tuo Gomorra e per i quali hai subito la sentenza di condanna per plagio.
A me nel 2005 sono stati corrisposti per tutti gli articoli 2117,70 euro di cui netti 1,800,00 euro. (allego prova documentale). Posso immaginare che più o meno siano queste le cifre che guadagnavano anche i giornalisti campani a cui hai copiato pezzi di articoli per pubblicarli nel tuo libro multimilionario.
Ma andiamo avanti:
Nel raccogliere materiale per gli articoli di cronaca puoi immaginare quante botte io abbia preso, quanti cellulari mi abbiano strappato da mano, quanti registratori distrutto e quante intimidazioni subite. Così decisi che era diventato troppo rischioso e passai alla cronaca politica. Un altro settore che ti interessa.
Ho aperto un blog di inchiesta giornalistica e pubblicato video inchieste sulle organizzazioni della finanza speculativa che nel 2011 aveva rovesciato il Governo in diversi paesi europei tra cui l’Italia analizzando i legami tra queste organizzazioni ed i politici e tecnici arrivati al Governo dimostrando in maniera documentata che avevano fatto Cartello contro i popoli e contro le democrazie con la complicità dei nostri media mainstream. Probabilmente sono proprio le organizzazioni a cui stai facendo appello tu in questi mesi esortandoli a rovesciare nuovamente un Governo democraticamente eletto. Sono rimasto sorpreso della tua visita a Macron. La prima volta che io lo vidi ero nascosto fuori al Marriott Hotel di Copenaghen con un cecchino che seguiva dall’alto ogni mio passo (come dimostra il video postato in rete) e lui stava per fare il suo ingresso alla riunione del Bilderberg 2014. Ossia l’incontro a porte chiuse dei più importanti membri della finanza speculativa. Quelli che scrivono che “la democrazia non è sempre applicabile”; che dovremmo “stracciare le nostre Costituzioni”; che bisogna favorire le tecnocrazie non elette per superare gli “eccessi di democrazia”. In pratica quelli che disprezzano i popoli.
Tutte le mie ricerche sui legami tra politici, media e Cartello finanziario speculativo sono state pubblicate in due libri, l’ultimo dei quali La Matrix Europea è stato definito dal compianto Ferdinando Imposimato, Presidente Onorario della Suprema Corte di Cassazione (Giudice istruttore caso Moro) il miglior libro sull’argomento e citando le sue parole: “ Il tuo libro è importante come strumento di verità e libertà ma è assediato da silenzio e omertà. Mi congratulo con te per la tua ricerca che è preziosa per tutti noi cittadini di una società in cui le ingiustizie e diseguaglianze sono enormi. Il tuo libro mi ha fatto capire molte cose, chiaro, preciso, documentato coraggioso, incisivo. Ma non è facile far capire agli altri la verità.” Il Presidente mi chiese poi pubblicamente di collaborare con lui per una ricerca sul tema ma dovetti rifiutare perché non mi sentivo tutelato.
Stai tranquillo Saviano, non sto facendo uno spot al mio lavoro, immagino che per deformazione professionale penseresti questo. A differenza dei tuoi libri, che ce li ritroviamo davanti anche in Autogrill mentre prendiamo un caffè, il mio dopo una breve apparizione è sparito dai radar. Nonostante abbia un proprio codice ISBN se lo richiedi nelle librerie sembra che non sia mai esistito. Spero sia stato solo un errore dell’editore.
Eppure i temi trattati nel libro sono stati oggetto di alcuni video su you tube. Uno dei quali ormai punta ai 6 milioni di visualizzazioni ( si hai capito bene 5 milioni di visualizzazioni già superate con un video di 18 minuti ossia un tempo assolutamente proibitivo per YouTube). E non è stato un caso. Ho superato ben 4 volte un milione di visualizzazioni anche quando ho dimostrato come vengono manipolate le interviste da parte di alcune note trasmissioni televisive del mainstream per punire chi prova a toccare argomenti che non dovrebbe toccare. Numeri enormi mai raggiunti da nessuno in Italia e forse neanche in Europa per video che trattavano questo tipo di argomenti.
Pensa che il video più visualizzato sul tuo Gomorra Channel ha raggiunto 477.000 visualizzazioni contro i miei 5 milioni. Per intenderci sommando tutti i video caricati sul canale Gomorra Channel si raggiungono meno della metà delle visualizzazioni di un mio solo video. Nonostante Gomorra sia una serie televisiva, un film a cinema e tu, Saviano, sei inseguito da tutti gli editori, gli autori televisivi e sei presente in numerosi programmi in Tv. E allora cos’è che spinge tanta gente a guardare i video di uno sconosciuto ? Sei d’accordo con me che i conti non tornano ?
Te lo spiego subito: tu sei stato molto bravo ad attaccare i criminali comuni, molti dei quali già in carcere con l’ergastolo ma facendo sempre la massima attenzione a non attaccare il sistema dominante in politica (quello che la manovra) né il ruolo dei media, spesso usati come braccio armato da questi poteri forti. Sei diventato il cavallo di Troia che fa comodo ad un certo tipo di sistema per entrare nelle case degli italiani con una voce che possa fingersi amica, credibile, spostando l’attenzione sui criminali comuni senza mai toccare gli interessi del potere dominante né dei media che lo coprono.Ecco di chi sei diventato voce.
Ecco perché ti celebrano. Ecco perché sei in tutte le Tv.
Una volta ci sono andato anche io in Tv alla trasmissione in Onda di Luca Telese su la 7 ma è stata la prima e l’ultima volta perché tirai in ballo giornalisti, media e politici che partecipavano alle riunioni di organizzazioni del Cartello finanziario speculativo che hanno interessi diametralmente opposti a quelli dei popoli. Sai come intitolarono la trasmissione ? “La web guerra dei blogger antisistema”. Quando dici certe verità non sei un eroe sei un ANTI.Eppure ti assicuro che la crisi economica – che io dimostravo essere stata indotta dai membri del Cartello finanziario speculativo di cui facevo nomi e cognomi – ha fatto, indirettamente, molti più morti tra imprenditori e lavoratori che si sono suicidati di quanti ne abbia fatti, tra i criminali, la più sanguinosa delle faide di camorra. Ha fatto chiudere molte più aziende lo Stato per eseguire i diktat del capitale che i camorristi con il racket. Ma questo il pensiero unico dominante tra i media non ce lo fa sapere.
E tu sei diventato l’icona di questo pensiero unico. Tu che parli di solidarietà verso i migranti, di accoglienza tout court pur sapendo bene che la maggior parte di quelli che arrivano dall’Africa sono in realtà i nuovi schiavi deportati dal capitalismo per abbassare il costo del lavoro e annichilire i diritti sociali nei paesi dove vengono accolti. Gente disposta a tutto come li definisce un noto filosofo: “merce umana nell’economia globale per le nuove pratiche dello sfruttamento neofeudale” pronta ad essere sostituita ai lavoratori europei che invece richiederebbero diritti sociali e rivendicazioni salariali.
Tu conosci questa pratica infame. Ma la copri, la appoggi. Per questo meriti programmi in Tv.
Poi ti vedo attaccare Salvini indossando la maschera del paladino dei più poveri, e mentre con una mano reggi quella maschera con l’altra tiri acqua al mulino di quella sinistra che ha svenduto i lavoratori e i loro diritti al Cartello finanziario europeo e che è passata “dalla lotta per i lavoratori contro il capitale alla lotta per il capitale contro i lavoratori” che ha sacrificato volontariamente sull’altare dei globalizzatori i lavoratori italiani per gli interessi di una Europa che si è dimostrata il baluardo del capitalismo speculativo contro le classi lavoratrici ed i popoli europei.
Perché queste cose non le racconti ? anzi perché le neghi ?
Taci perché preferisci essere esaltato dai media per interessi commerciali e contribuire al loro asfissiante, martellante, fuorviante lavoro di propaganda a favore del pensiero unico di chi intende dirigere le sorti dei nostri governi.
Oltre Gomorra che ha soltanto fini commerciali, tu sei considerato un “intellettuale” amico dei popoli. E come può un intellettuale del genere, con il tuo seguito, preoccuparsi dei rimborsi trattenuti dalla Lega, senza mai menzionare i miliardi e miliardi di euro che ogni anno finiscono nelle mani di azionisti privati che si sono autonominati creatori e gestori della moneta del popolo.
Tu questi argomenti non li toccherai mai.
Io, invece, ho dovuto subire intimidazioni, ritorsioni, agguati mediatici, censure.
Ed è per questo, che in seguito ad altri episodi che hanno coinvolto me ed i miei colleghi, ho deciso 3 anni fa di chiudere il blog, smettere di scrivere .
Ma il mio è solo un esempio di quello che accade a centinaia di ragazzi che hanno provato a fare questo mestiere senza volersi allineare al pensiero unico dominante.
Per concludere: io non sono un politico, non sono un Ministro, non sono un capopartito; non puoi trovare altri interessi nella mie parole se non la voglia di ristabilire la verità.Te lo dico da ex giornalista. Da ex scrittore. Per farti capire che parliamo la stessa lingua. E te lo dico nel mio dialetto perché anche quello ci accomuna.
Robè vir e fa l’ommmm.

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