Questa notte la mia famiglia, e tutti quelli che appartengono alla nostra Religione, festeggeremo Samhain, il Capodanno della Religione Celtica che dura minimo tre giorni.
Con Samhain si conclude un ciclo, quello della luce, per iniziarne un altro, quello delle tenebre.
E’ finito il tempo del verde, dei frutti della raccolta; inizia il periodo della preparazione e della semina: il seme verrà piantato e crescerà nel ventre di Madre Terra per tutto l’inverno fino a sbocciare in primavera.
Ci si prepara al periodo del buio.
I colori intorno a noi sono stupendi:le foglie si colorano di un ultimo bagliore fiammeggiante per poi rinsecchire e cadere.
Si raccolgono gli ultimi frutti. come uva, zucche, castagne, nocciole, ghiande, mele, pere, e si preparano conserve per l’inverno: marmellate, passate di pomodoro, frutta e funghi secchi, verdure sott’olio.
Ciò che si è lasciato nei campi non si deve raccogliere perchè appartiene a Madre Terra e ai suoi figli.
Gli animali rientrano dai pascoli per svernare al calduccio nele stalle.
Le giornate sono più corte e invitano al ritiro, al riposo, alla meditazione.
Allo scoccare della mezzanotte del 31 Ottobre il velo che divide il mondo dei vivi con quello dei morti si assottiglia, l’Annwn, il Regno degli Spiriti, lascia aperte le sue porte e molti spiriti possono attraversare questo passaggio per venire a farci visita.
Un piatto per gli spiriti a tavola non deve mai mancare! E bisogna lasciare una finestra socchiusa perchè arrivino da noi per poter passare del tempo insieme.
Tutti i fuochi vanno spenti per poi riaccenderli il mattino dopo, tutti tranne quello di una candela che seve come luce guida.
Il fuoco che si spegne rappresenta l’anno vecchio che se ne va con tutte le sue cose brutte, e il giorno dopo di riaccende l’anno nuovo, pieno di promesse e speranze.
Noi siamo soliti scrivere messaggi per i nostri defunti, domande, pensieri, ricordi, e bruciarli nel fuoco prima di spegnerlo.
Custode di questo passaggio è la triplice Dea Ecate, la neonata, la giovane e l’anziana, accompagnatrice dei morti nel loro mondo, Colei che legge nel profondo dell’anima.
Io vado a festeggiare, felice Samhain a tutti, anche a chi non è della mia Religione.