Domani sarà la Festa della Mamma, nonostante ci siano in giro delle menti malate e deviate che vorrebbero cancellarla; vorrebbero cancellare anche il nome MADRE dai registri scolastici per sostituirla con “genitore 1 e genitore 2″…..
A queste povere menti deficienti e stupide ricordo che è la Madre, e solo la Madre, Colei che tramite il suo ventre dà la Vita.
NESSUNO potrà mai prendere il posto di una Madre perchè la Madre è insostituibile ed è un diritto averla per tutti.
NESSUNO può negare la Madre a qualcuno!
La Madre è l’unico genitore certo che si ha, perchè è Colei che ti porta in grembo, che ti permette di crescere, che ti dà alla luce, che ti culla, ti ama, ti nutre, ti cresce….
Colei che ti ama da subito e che ti amerà per sempre.
L’utero non è un oggetto da affittare come se fosse una macchina, ma è il Tempio Sacro in cui si compie il miracolo della Vita!
E la vita nasce solamente dall’unione della Femmina con il Maschio.
Tutto il resto è puro egoismo! I bambini non sono giocattoli da comprare o vendere, ma esseri viventi che hanno diritto ad avere una Madre ed un Padre.
Poi ognuno è libero di amare e di vivere con chi gli pare, lasciando ovviamente fuori i bambini da tutto ciò che lede i loro diritti, ricordandosi SEMPRE che chi nasce maschio rimane maschio e muore maschio anche se aggiunge pezzi di plastica e taglia pezzi di carne, idem il contrario.
La Natura non può essere cambiata! Soprattutto dall’uomo.
Fatta questa doverosa premessa, visto lo schifo a cui stiamo andando incontro, voglio augurare a tutte le mamme del mondo una felicissima festa e ricordare a tutti che ogni giorno deve essere la festa della Mamma! E che NESSUNO deve osare anche il solo pensare di poter cancellare la mamma dal mondo e dal cuore dei bambini!
Supplica a mia madre – Pier Paolo Pasolini
È difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.
Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima d’ogni altro amore.
Per questo devo dirti ciò ch’è orrendo conoscere:
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.
Sei insostituibile. Per questo è dannata
alla solitudine la vita che mi hai data.
E non voglio esser solo. Ho un’infinita fame
d’amore, dell’amore di corpi senza anima.
Perché l’anima è in te, sei tu, ma tu
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:
ho passato l’infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile, di un impegno immenso.
Era l’unico modo per sentire la vita,
l’unica tinta, l’unica forma: ora è finita.
Sopravviviamo: ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.
Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire.
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile…
A mia madre – Edmondo De Amicis
Non sempre il tempo la beltà cancella
o la sfioran le lacrime e gli affanni;
mia madre ha sessant’anni,
e più la guardo e più mi sembra bella.
Non ha un detto, un sorriso, un guardo, un atto
che non mi tocchi dolcemente il core;
ah se fossi pittore
farei tutta la vita il suo ritratto.
Vorrei ritrarla quando inchina il viso
perch’io le baci la sua treccia bianca,
o quando inferma e stanca
nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
Ma se fosse un mio prego in cielo accolto
non chiederei del gran pittor d’Urbino
il pennello divino
per coronar di gloria il suo bel volto;
vorrei poter cangiar vita con vita,
darle tutto il vigor degli anni miei,
veder me vecchio, e lei
dal sacrifizio mio ringiovanita.
La madre – Giuseppe Ungaretti
E il cuore quando d’un ultimo battito
avrà fatto cadere il muro d’ombra
per condurmi, Madre, sino al Signore,
come una volta mi darai la mano.
In ginocchio, decisa,
Sarai una statua davanti all’eterno,
come già ti vedeva
quando eri ancora in vita.
Alzerai tremante le vecchie braccia,
come quando spirasti
dicendo: Mio Dio, eccomi.
E solo quando m’avrà perdonato,
ti verrà desiderio di guardarmi.
Ricorderai d’avermi atteso tanto,
e avrai negli occhi un rapido sospiro.
La madre – Victor Hugo
La madre è un angelo che ci guarda
che ci insegna ad amare!
Ella riscalda le nostre dita, il nostro capo
tra le sue ginocchia, la nostra anima
nel suo cuore: ci dà il suo latte quando
siamo piccini, il suo pane quando
siamo grandi e la sua vita sempre.
E ogni giorno bisogna celebrare, ringraziare e proteggere la Madre di tutti noi: Nostra Madre Terra:
“Terra,
Dea Divina,
Madre Natura, che generi ogni cosa
e sempre fai riapparire il Sole di cui hai fatto dono alle genti;
guardiana del cielo, del mare e di tutti gli Dèi e le potenze;
per il tuo influsso tutta la Natura si quieta e sprofonda nel sonno.
E di nuovo quando ti aggrada tu mandi innanzi la lieta luce del giorno
e doni nutrimento alla vita con la tua eterna promessa;
e quando lo spirito dell’uomo trapassa è a te che ritorna.
A buon diritto invero tu sei detta Grande Madre degli Dèi;
Vittoria è il tuo nome divino.
Tu sei possente, Regina degli Dèi!
O Dea io ti adoro come divina,
io invoco il tuo nome,
degnati di concedermi ciò che ti chiedo,
in modo ch’io possa in cambio colmare di grazie la Tua divinità,
con la fede che ti è dovuta..”
Erbario inglese del XII secolo, British Museum.