Archivi del mese: luglio 2016

Un pensierino per voi

In questa stupenda serata di Lammas, prima di andare a cena qui fuori voglio condividere con tutti voi questa bellissima preghiera, in tema con la Festa, del Popolo Havasupai, Nativi Americani ormai quasi del tutto estinti che vivevano nelle zone desertiche dell’Arizona e riuscivano a tirar fuori la vita da quella sabbia rovente. Il loro nome significa Gente dell’Acqua Blu.

Sole, caro antenato,
sii buono oggi nel tuo sorgere,
portami fortuna.
Fa’ che lavori con frutto
nel mio campo,
che ari,
che pianti il grano,
che lo irrighi.
Sole, sii buono all’ora del tramonto,
quando mi stendo per dormire.
Mentre riposo, esci di nascosto,
compi il  tuo viaggio molte volte
mandandomi prodigi.
Fammi restare sempre quello che sono.

Tanti magici prodigi a tutti voi!
Sempre fiera di essere rurale

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Casa Pound

Ormai tutti sapete quanto io sia legata a questa associazione e a questi meravigliosi ragazzi che tanto si danno da fare per aiutare gli italiani sempre più vessati da questo govenraccio pro stranieri.
Molti, sicuramente plagiati dai media  trinariciuti, pensano che queta sia un’associazioni di facinorosi fascisti: sappiate che non è così.
Questi ragazzi, a differenza degli sbandati ignoranti dei centri sociali, sono impegnatissimi in attività di volontariato per il bene delle proprie città in difesa dei cittadini.
Solamente a Parma si sono impegnati per aiutare dopo l’alluvione, aiutano gli anziani e le associazioni animaliste, come la loro associata La Foresta che avanza,hanno difeso i cittadini dalla prepotenza degli immigrati nei parcheggi dell’ospedale, tanto che adesso sono gli stessi cittadini a richiedere la loro presenza fissa (visto che il sindaco lascia fare agli immigrati quello che vogliono, anche molestare e aggredire le persone) ,e altre tantissime lodevoli iniziative culturali, sociali e sportive. Sono riusciti ad aprire una nuova sede a Parma nonostante i vani tentativi dei trinariciuti antidemocratici occupatori di case: i ragazzi di Casa Pound fanno tutto legalmente e pagano l’affitto per la loro bellissima sede.
Tra i loro lodevoli  impegni c’è quello del mutuo sociale, ovvero creare un ente regionale che costruisca case e quartieri a misura d’uomo con soldi pubblici e che venda a prezzo di costo queste case a famiglie non proprietarie con la formula del mutuo sociale: ovvero una rata di mutuo senza interesse, una rata che non superi 1/5 delle entrate della famiglia, una rata che viene bloccata in caso di disoccupazione, una rata che non passa attraverso le banche. Potete leggere di questo progetto sul sito http://www.mutuosociale.org/
Consiglio a tutti di visitare le loro sedi nelle vostre città o il loro sito:http://www.casapounditalia.org    http://www.laforestacheavanza.org
Ma chi era Ezra Pound e perchè questi ragazzi hanno scelto prorpio il suo nome?
Riporto dal loro sito:
Ezra Pound
“Libertà è un dovere”

Poeta, saggista, economista, traduttore, agitatore culturale, uomo libero, Ezra Loomis Pound nasce a Hailey, Idaho, il 30 ottobre 1885. Cresciuto nella lettura dei classici, ama sin da giovane l’Europa e una certa America rurale che conserva tracce della linfa vitale del vecchio continente. Si iscrive alla facoltà di “Arts and letters” dell’Università della Pennsylvania. Studia i poeti provenzali, la letteratura inglese, gli autori greci e latini. Poi la letteratura cinese e Confucio.

Vaga per l’Europa fino ad approdare in una Londra dove trova la vivacità intellettuale che cerca, grazie a personalità come T.S. Eliot, William Butler Yeats, James Joyce, di cui diventa amico, consigliere e mecenate. Frequenta e fonda movimenti di avanguardia letteraria: è tra i principali promotori dell’imagismo e del vorticismo. Frequenta i dadaisti e Marinetti.

Allo scoppio della Grande Guerra sviluppa un’intensa passione civile, cui corrispondono studi storici, economici e politici. Sviluppa la sua teoria sull’usura come fonte delle guerre moderne e dello strangolamento dei popoli. Si avvicina all’Italia di Mussolini, con una simpatia che diverrà infine identificazione totale fin quasi all’estremo sacrificio. Vede nella patria del fascismo “l’unico paese in Europa dove esistesse una resistenza di una certa solidità contro l’usurocrazia internazionale”. Collabora assiduamente con giornali e riviste. Viene ricevuto da Mussolini, che di lui dirà: “Il mio amico Pound ha ragione. La rivoluzione è guerra all’usura”.

La seconda guerra mondiale è per lui lo scontro tra “il campo e l’aratro da una parte e dell’ipoteca dall’atra”. Inizia i suoi celebri radiodiscorsi, circa 300 tra il 1941e il 1943. Illustra le sue teorie, predica la pace, chiede agli americani di non lasciarsi abbindolare dalla propaganda di chi ha interesse a muovere guerra all’Italia.

Si entusiasma per il Manifesto di Verona della Rsi. Sostiene il fascismo repubblicano in ogni modo, persino con poster di propaganda composti da lui stesso e con i quali adorna i muri di Rapallo.

Alla fine della guerra viene prelevato in casa da due partigiani armati di mitra e consegnato alle autorità americane. I suoi compatrioti rinchiudono il più grande poeta vivente in una gabbia di ferro scoperta per tre settimane. Dopodichè ha un collasso. Riportato in patria viene dichiarato pazzo e internato nell’ospedale criminale federale di St. Elizabeths di Washington. Il primo anno lo passa segregato in completo isolamento, in una cella senza finestre, senza contatti con l’esterno. Vi rimane per 13 anni.

Nel 1958, una volta tornato in libertà, sbarca a Venezia mostrando un solare saluto romano ai fotografi. Muore nel capoluogo veneto il 1 novembre 1972.

Aveva detto: “Se un uomo non è disposto a correre qualche rischio per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale niente lui”.
Ne è stato all’altezza.

Direi che un pensiero migliore non poteva averlo.
Forza Casa Pound!

 

Ezra Pound

 

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Il calendario lunare

Amo l’archeologia ed ho scelto di studiarla perchè ogni volta ci fa scoprire cose nuove che spesso rivoluzionano le teorie fino ad ora conosciute.
Il calendario, ad esempio. Secondo le fonti fino ad oggi conosciute i primi calendari vengono fatto risalire agli antichi Popoli Mesopotamici,Egizi, Babilonesi.
Invece pare proprio di no!
Un’analisi dettagliata dell’antico sito archeologico di Warren Campo, in Scozia, scoperto nel 2004, risalente a circa all’8000 a.C. eseguita da un team di scienziati dell’Università di Birmingham,condotta dal professor Vincent Gaffney, ha scoperto che a quell’epoca gli scozzesi mesolitici, una società composta da cacciatori/raccoglitori, usavano già un calendario lunare.
Nel sito sono stati scoperti 12 pozzi allineati secondo i mesi dell’anno e le fasi lunari.
Quindi quello scozzese è, per adesso, il più antico calendario lunare esistente.
Il calendario è allineato in modo da poter osservare il sorgere del sole in pieno inverno, in modo che il calendario lunare potesse essere riportato in linea con l’anno solare.
Spiega Gaffney:

“La ricerca dimostra che la società dell’Età della Pietra di 10 mila anni fa era molto più sofisticata di quanto avevamo sospettato in precedenza. Il sito ha implicazioni sulla comprensione di come si sia sviluppata la società del Mesolitico in termini economici, sociali e cosmologici”.
Questo antichissimo luogo è stato usato per ben circa 4000 anni: i pozzi sono stati periodicamente ritgliati come se dovessero sostenere pali o megaliti, e rispecchia pefettamente le fasi della luna crescente, piena e calante.
Ma come mai da praticamente sempre l’uomo ha la necessità di scandire il tempo?
Soprattutto come mai proprio le fasi lunari?
Si sa che le fasi lunari influenzano l’acqua che c’è sulla Terra e nei nostri corpi, quindi causano basse o alte maree e fanno arrivare il noioso ciclo di fertilità a noi donne.
Le iguane marine delle Galàpagos, ad esempio, sanno esattamente quando ci sarà la bassa marea perchè si nutrono di certe alghe che vengono allo scoperto solo quando il mare si ritira. Loro hanno un sesto senso per la luna per motivi di sopravvivenza.
I lupi ululano più forte quando c’è la luna piena anche perchè cacciano meglio con la luce lunare.
I Nativi Americani chiamavano le stagioni con le lune: La Luna delle foglie che cadono, la Luna delle fragole, la Luna di quando i cavalli cambiano il pelo, la Luna della neve.
Anticamente potevano servire per sapre lo spostamento degli animali o i periodi di crescita dei frutti e dei raccolti.
Qualcuno sente talmente tanto la luna da definirsi lunatico, cioè che cambia umore secondo le fasi lunari.
Ma noi potremmo vivere senza scandire il tempo? Seguendo solo le fasi solari e lunari, i ritmi dettati dalla Natura e non dagli orologi moderni? Personalmente si, tranne quando devo essere alle 8.00 a scuola per ovvi motivi, anche se nessuna fase lunare mi segnala che devo essere lì a quell’ora così gli studenti imparano di più.
Addirittura ci sono scienziati che affermano che la luna piena disturberebbe il sonno a parecchie persone. Sinceramente a me tiene sveglia perchè adoro girare e ammirare i miei boschi e il mio giardino con il riflesso argentato: si possono scoprire tantissime nuove cose, sapete?
E voi quanto siete influenzati dalla luna e dal tempo? E dallo zodiaco? Siete di quelli che leggono l’oroscopo appena svegli o , come me ve ne fregate? Credete che il nostro destino sia scritto nelle stelle o influenzato dai pianeti? Sfogatevi pure.

 

 

 

 

 

 

 

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Lammas


“IO VADO DOVE IL VENTO MI CONDUCE,
IO VOLO DOVE MI PORTA LA VOLONTA”

“IO SONO L’ANTICO CHE ATTENDE IL PASSO
IO SONO LA FIAMMA DEL SUD
INNANZI ALLA PORTA DI LEVANAH”
Festa del Dio Lugh, il Dio sole morente e ringraziamento delle streghe

 

Dal 31 Luglio al 2 d’Agosto per noi è ancora festa! E’ una delle tentissime cose belle della mia Religione: noi festeggiamo sempre e comunque Madre  Natura e quindi…..siamo sempre in festa perchè Madre Natura è sempre meravigliosa in ogni periodo dell’anno.
In questi giorni festeggiamo Lammas, o Lughnasadh, la festa del raccolto visto sia come  mietitura e sacrificio del Dio Sole che, rappresentato come spiga, si sacrifica per sfamare e per lasciare il posto alle spighe nuove, sia come momento di raccoglimento interiore.
Simboleggia il tema della Vita e della Morte per dare la Rinascita.
E’ la festa di tutto quello che si raccoglie dopo il duro lavoro della prima semina: grano, cereali, frumento, avena, miglio, riso ecc. le verdure e la frutta, ed è anche tutto quello che raccogliamo nella nostra anima dopo il duro lavoro nei campi che si trasformano in cibo.
Quindi è anche la festa della Trasformazione di qualcosa in un’altra, della Morte alla Vita.
Da bambina io la chiamavo la festa del pane perchè sono il pane e i suoi derivati i veri protagonisti.
Da oggi in poi le giornate saranno più corte e la notte comincerà a dominare sul giorno.
Ma questo non deve intristire perchè l’estate è nel suo pieno,  presto ci sarà una nuova raccolta e i bellissimi colori dell’autunno da ammirare.
Madre Terra è al massimo della fecondità ed i suoi frutti abbondano pronti per essere messi da parte per i giorni di buio.
La frutta e la verdura conservati sanno e parlano d’estate e rendono i suoi sapori ed i suoi profumi eterni, le erbe raggiungono la loro massima potenza e sono pronte per essere preparate a diventare rimedi curativi.
In queste sere faremo grandi cene di ringraziamento a Madre Terra, condividendo sempre tutto con i fratelli animali della terra, del cielo e dell’acqua, e grandi riunioni serali in cui si mangia il pane, simbolo della moetitura.
Parteciperanno anche i nostri vicini sebbene non tutti della nostra Religione: chiunque risopetti Madre Natura ed i suoi figli da noi è sempre il benvenuto.
Orneremo le tevolate prevalentemente con il colore giallo, il colore del sole dell’estate, pannocchie, papaveri, spighe, girasoli, forme di pane decorate, basilico profumato, valeriana.
Tutte cose che hanno un principio ed una fine, in un equilibrio che permette alla Ruota dell’Anno e del Destino di continuare a girare.
Buon Lammas a tutti voi!

 

 

 

 

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Il nostro prato sarà imbandito più o meno così

 

 

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Alzatevi

Alzatevi,
e in punta di piedi
allungate la mano
e mettete in disordine le Stelle
(dal web)

In questo periodo di sempre più sadico e vigliacco terrorismo islamico, pazzi solitari,femminicidi sempre più in aumento, pedofilia idem, maltrattamenti su anumali anche, distruzione del pianeta quasi concluso ( tra soli 25 anni quasi sicuramente non ci saranno più gli elefanti), politici senza scrupoli corrotti e menefreghisti verso il Popolo Italiano, presidenta ex ragazza coccodè che parla e si comporta come fosse ancora ragazza coccodè, le varie lady Etruria, miss Congo e i sempre più social Frottolo e Francis il papa sparlante, gli italiani cosa fanno?
Senza lavoro, senza pensione, governati dagli abusivi citati sopra, strangolati dal fisco, invasi da immigrati clandestini  capricciosi e delinquenti( di profughi ce ne sono ben pochi), innocenti che vanno in galera e criminali che stanno liberi, il massimo della ribellione è…..giocare al nuovo gioco dei Pokemon!

Per fortuna non so nemmeno cosa sia, e me ne vanto, ma ho letto che c’è gente che si è schiantata con l’auto per giocarci mentre guida.
Altri non ci dormono la notte per cercare ancora non ho capito cosa e perchè.
Ma si può essere così? Per carità, ognuno è libero di fare quello che vuole, finchè non nuoce agli altri e provoca anche incidenti, ma con tutti i problemi che ci sono è mai possibile che c’è chi si arrovella con i Pokemon? Qui arrivano terroristi con addestramento militare, criminali senza scrupoli, mostri veri, siamo governati da pazzi abusivi e…..la gente cerca il Pokemon! Dove non si sa, nè capisco il perchè.
Camminiamo su un filo sottile nel Cielo sopra un abisso: un minimo alito di vento potrebbe farci precipitare per sempre.

Per favore, alzatevi anche voi ed aiutatemi a scombinare le Stelle che il Cielo messo in questo modo non va affatto bene!
Grazie!

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L’orribile uccisione di cani

Come dico sempre gli animali sono i nostri angeli e per questo io non li mangio e vivo benissimo, anzi meglio, degli altri senza mangiare il loro cadavere.
In particolare ricorderei i cani perchè ci sono sempre vicini e ci amano incodizionatamente. Chiunque abbia un cane per amico può ritenersi fortunato! E io infatti mi ci ritengo: i mei cani sono una delle cose più belle della mia vita e della mia famiglia! Li considero al pari dei miei figli che infatti chimano fratelli loro e anche tutto il resto del branco.
Non la pensano così in diversi paesi dell’Asia dove i cani, i nostri inseparabili e fedelissimi amici che darebbero la propria vita per noi, vengono mangiati non prima di essere torturati.
Questa “gente” schifosa, che non oso definere umana perchè di umano non ha niente,
vive perlopiù in Cina, Vietnam, Corea del sud, Tahilandia.
In Cina il 21 Giugno si celebra il Festival della Carne di Cane e Litchi di Yulin: milioni di cani vengono trasportati e detenuti in condizioni disumane, rinchiusi in minuscole gabbie e lasciati senza bere per lunghi periodi al sole.
In video e foto riprese in allevamenti e macelli a Jiangmen e Zhanjiang, nella provincia meridionale cinese del Guangdong, da volontari di Animal Equality, associazione per la  difesa degli animali, che potrete vedere, ma ve lo sconsiglio se amate gli animali, sul sito  Senzavoce.org , si vede un cane malmenato, tenuto stretto al guinzaglio: si agita, piange, cerca di scappare disperato.
Il bastardo che lo tiene per il guinzzaglio, potessi averlo tra le mani, lo picchia sevaggiamente con un bastone sul naso e sulla testa fino a tramortirlo. Poi, come i peggiori vigliacchi dell’isis, lo trascina, prende un coltellaccio e gli taglia la gola.
Il sangue schizza fuori e il cane, ancora vivo, si riprende e tenta un’inutile disperata fuga. Ma viene scuioato e messo in un pentolone d’acqua bollente. A bollire mentre è ancora cosciente.
La sua pelle verrà usata come pelliccia o per qualche cosa di macabro che certi cinesi mettono sulle loro orribili cose tossiche che sanno di morte.
E questo capita ad ogni povero cane che proviene da quegli inferni.Non esistono normative riguardo la macellazione e la difesa dei diritti degli animali. Niente di niente.
Nessun operatore ha mai dimostrato la minima pietà, anzi: in molti alle bastonate aggiungono calci e pugni ai poveri cani immobilizzati e schiacciati da tenaglie.
Io non avrei pietà per loro, per queste merde sub umane immonde che insozzano il pianeta con la loro presenza.
Non solo: in Cina certi esseri si vantano di mangiare tutto quello che possiede quattro zampe e respira.
Bel vanto, complimenti!
Ogni giorno in Cina vengono massacrati 30/50 mila cani, circa 18 milioni all’anno per uso alimentare e per la pelliccia. Il che frutta agli schifosi cinesi circa 10 milioni di euro all’anno. Soldi sporchi del sangue dei nostri angeli, dei nostri migliori amici, coloro che ci sono vicini nei momenti brutti come in quelli belli, che ci salvano dalle valanghe, dall’acqua, dalle frane e dai terremoti. Per non parlare della pet therapy.
Per fortuna ci sono parecchi cinesi che si oppongono a questa crudeltà e aiutano le persone a cui i bastardi hanno rubato il cane dal giardino. Si, oltre agli allevamenti queste merde rubano anche i cani alle person per bene!
E vengono rinchiusi in gabbie anguste dove non riescono nemmeno a muoversi in cui soffriranno fino all’agonia finale.
Non solo Cina:nella Corea del sud ogni anno vengono uccisi 2,5 milioni di cani per uso alimentare, in Vietnam circa 5 milioni.
Ditemi voi se è tollerabile una mostruosità del gnere! E badate bene: io sono vegetariana e non la tollero verso nessun essere vivente.
Per me i macelli andrebbero chiusi e il consumo di carne vietato perchè si vive benissimo, anzi meglio, anche senza.
Chi vuole può firmare la petizione contro il festival di Yulin sul sito dell’Enpa, della Lav o della sempre più meravigliosa Michela Vittoria Brambilla, da sempre impegnata in prima persona in difesa dei nostri fratelli in tutto il mondo.
Non pubblicherò video e foto dei cani massacrati nei mattatoi per non offendere la sensibilità di chi li ama come me, e so che siete in tanti per fortuna.
Preferisco sperli così:

 

 

 

 

 

E ora le mie nuove arrivate:

Modificate in Lumia Selfie

Io e Lisa a nanna

 

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Io e Nina ( io avevo l’influenza, si vede dalla faccia stravolta)

 

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Le Fate

Oggi argomento un po’ leggero.
Stamattina raccontavo delle storie ai bambini che sono venuti in visita alla fattoria e loro mi hanno chiesto che cosa sono le Fate e se io sono una di loro.
Voi lo sapete che cosa sono le Fate? Vi racconto quello che ho detto a loro come se anche voi  foste seduti qui con noi al fresco sotto i grandi pini del mio giardino, quelli che precedono  i miei boschi, quelli dove, si dice, vivono le Fate e tutti quelli del Piccolo Popolo.
Le Fate, dal nome latino Fatae, sono spiriti della Natura, coloro che presiedono al fato, al destino, di tutti noi.
I greci e i latini le identificavano come le tre le Parche: una anziana che tesseva il filo della vita,una adulta che lo guardava e giudicava e una giovane che tagliava il filo con un solo colpo di forbice mettendo fine ad una o più vite.
Se qualcosa non era loro gradito della vita di qualcuno gli aggrovigliavano il filo rendendogli la vita un inferno.
In Bretagna erano identificate come druidesse, cioò sacerdotesse della Natura, portatrici di conoscenza e saggezza, creature con poteri magici e di preveggenza.
Esse abitavano tre le nebbie, vicino ai fiumi e ai torrenti, in boschi e foreste e spesso apparivano ai viandanti come ninfe ed erano creature ben più antiche degli uomini e anche degli animali.Hanno il compito di proteggere la Natura, gli animali, i bambini e guidare gli uomini sottopendoli anche a delle prove che ne dimostrino la bontà d’animo.
Spesso si trasformano in animale o in persona che si incontra per caso e guarda come ci comportiamo con loro.
La loro benevolenza o il loro odio decidevano sulle felicità o sulle disgrazie di intere famiglie.
Per questo gli antichi Bretoni rendevano sempre onore alle Fate apparecchiando anche per loro in occasione di feste, nascite, raccolti.
In gaelico vengono chiamate, insieme ad elfi, folletti e gnomi, Sidhe, ovvero il Piccolo Popolo o il Popolo delle Colline  sono anche abitanti dell’Oltretomba Celtico
Secondo un’altra credenza le Fate sarebbero angeli  portati fuori dal Paradiso da Lucifero, ma destinati a vivere sulla terra perchè non crudeli come lui.
Crudeli no, ma spesso dispettose e capricciose si, e anche vanitose, permalose ed irascibili.
Insomma con un bel caratterino che può trasformarle in furie che lanciano maledizioni.
Attenti quindi a non farle arrabbaire e a non mettere in discussione la loro esistenza: potrebbero  dimostrarvela maledicendovi e portandovi sfortuna!
Cadendo sulla Terra prendono le sembianze del luogo in cui vivono, così le Ondine e le Ninfe d’acqua vivono nell’acqua, le Ninfe di terra nei boschi, diurne e notturne, e così via, sempre con l’aspetto di delicate fanciulle, con o senza ali, spesso che suonano strumenti musicali o cantano e danzano.
A loro sono stati dedicati perduti temi pagani.
Ci sono tantissime leggende sulla vita delle Fate: ognuno creda a quella che vuole, ma…..attenti a non far mai loro un torto!

 

 

 

 

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Dedicate alle vittime del terrorismo islamico

Vorrei dedicare queste bellissime poesie, una dei miei fratelli Lakota l’altra del poeta parmigiano Francesco Mazzamurro, ai familiari e alle vittime dell’infame terrorismo islamico, reso ancora più vigliacco e schifoso dalla scoperta che amano torturare le vittime prima di ucciderle o lasciarle morire d’agonia.
Le ultime scoperte sono state quelle del Bataclan e di Dacca: occhi strappati via, corpi sventrati e decapitati, genitali mozzati e altri orrori su cui parecchi media hanno vergognosamente taciuto. Vergognatevi! La verità va sempre detta di modo che la gente sappia contro chi ha a che fare e regisca senza più stupidi e pericolosi buonismi da bar.
Chi non è con noi è contro di noi.
E le vittime sono i morti di tutti. Non lasciamo che siano morti invano e che a loro se ne aggiungano altri, magari noi o i nostri cari: svegliatevi tutti! Il nemico è uno solo.

CANTO PER LO SPIRITO DEL DEFUNTO

O spirito,
il tuo volo
è avvolto dal mistero,
mentre il nostro pianto si mescola alle nubi
e come pioggia sulla Terra 
cadono le nostre lacrime.
Mentre il freddo sudore della notte
ci tramortisce,
da solo fai il tuo viaggio,
accompagnato solo dalle Stelle.
il Popolo di Luce.
Da solo fai il tuo viaggio.
La memoria di te è ciò che ci aspetta;
fino alla morte tu sarai
come chi sta per ritornare.

 

 

RISORGERE

Quieta l’animo e
soffoca quel grido

che s’eleva lacerando l’aria
come sibilo di vento
che nel tetro buio
della notte che avanza
appare sinistro presagio….

Asciuga i tuoi occhi
consumati dal pianto
lacrime copiose che rigano
un volto pallido e scarno
specchio di perduto abbandono
ancgoscia silente che strugge
come di cero fiamma si spegne…

L’alba è ormai vicina
lìoscuro cede il passo aò chiarore
ritrova la luce nel cuore
nel corpo la forza già esigua
sul volto il sorriso del ricordo
che giunga l’avvento del nuovo
e nell’ombra muioia quel grido….

 

 

 

 

 

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Il sangue dei nostri bambini

 

Ancora un attentato. Ancora morti innocenti, tra cui tantissimi bambini. Stessa mano: gli islamici terroristi. I soliti nati e cresciuti in Francia ma col cervello marcio e pieno di odio contro chi li ha gentilmente accolti e cercato di integrare. Questi sono i risultati.
Quei bambini innocenti sono i nostri figli, i figli di tutto l’Occidente, il nostro futuro spezzato dalle solite mani che qualcuno si ostina ancora a negare: mani assassine di chi uccide in nome dell’islam. Sarà vero che non tutti gli islamici sono terroristi, ma i terroristi, tutti, uccidono in nome di Allah. Ed è il nostro e quello dei nostri figli il sangue che scorre tutte le volte. Credo che si debbano prendere soluzioni più estreme, oramai, per il bene di noi tutti e per tutelare il nostro futuro: cacciarli fuori tutti e chiudere le frontiere!
Basta con i diritti, i privilegi,il pietoso schifoso buonismo che accompagna certa gente e la paura che hanno degli islamici. Le mani dei buonisti sono altrettanto sporche del sangue innocente versato ogni volta.Potete avere paura quanto volete, potete aiutarli e difenderli quanto volete, tanto morite anche voi negli attentati, come già visto, perchè i bastardi terroristi non guardano in faccia a nessuno e voi siete considerati da questi esseri degli infedeli e degli impuri.
E quando non sono terroristi armati sono terroristi ideologici: a Manchester una comunità musulmana ha pensto bene di dimostrare  la propria ignoranza spargendo  per tutta la città volantini su cui spiegavano che i nostri migliori e più fedeli amici, i cani, non sono alla loro altezza, contaminerebbero la purezza della loro ” cultura ” ( sic!) e quindi non possono viverci assieme.
Questo l’osceno contenuto dei volantini:

Questa zona è sede di una grande comunità musulmana. Si prega di avere rispetto per noi e per i nostri figli e di limitare la presenza di cani nella sfera pubblica. Manteniamo la purezza dello spazio pubblico dove vivono i musulmani: tutto deve rimanere incontaminato e senza macchia”

Bene: allora levatevi dai coglioni e tornatevene nei vostri paesi perchè noi amiamo e viviamo con i cani dalla preistoria! Se voi non siete in grado di apprezzarli levate pure le tende e continuate a languire nell’ignoranza a casa vostra! I cani non si toccano! Loro sono quelli puri da preservare e voi quelli che invece contaminano il mondo con la vostra violenza, la vostra misoginia, il vostro odio verso tutto quello che non è islamico.
Vediamo se stavolta almeno gli inglesi si svegliano e cominciano a buttarli fuori?
Poco tempo fa era stata una gita didattica a rivelare la ” cultura” intollerante e ignorante degli islamici che pretendono tolleranza e comprensione nei loro confronti ma non sono disposti a tollerare niente e nessuno che non sia come loro, dimenticandosi di essere, oltretutto, ospiti in un continente che dicono di odiare. Allora perchè ci venite????
A Milano una noralissima gita informativa in una fattoria si era trasformata subito in polemica grazie ai musulmani: essi, infatti, non tolleravano l’invito di un’associazione animalista alle scuole di inserire nei programmi scolastici una visita alle fattorie didattiche e ai canili. E non solo: intimavano di non portare i propri figli in questi luoghi sacrileghi, dove i pargoli potrebbero venire a contatto con maiali e cani perchè sono considerati animali impuri dalle loro menti bacate.
Rendiamoci conto….Anche una semplice gita didattica in una fattoria,  che abbiamo fatto tutti da bambini, con loro porta allo scontro religioso! E vorrebbero negare la meravigliosa compagnia dei cani ai nostri bambini! Nonchè quella dei maiali che sono animali intelligentissimi e molto affettuosi da cui c’è solo da imparare.
E potrei citare migliaia di altri casi in cui i cosidetti islamici moderati dimostrano di non essere affatto tolleranti con nessuno e di voler imporre il loro volere a tutti: via i crocefissi, via il Natale e la Pasqua, ma si ai burqua e alle macellazioni halal che qui sarebbero vietate!
Davvero credete possibile un’integrazione con questa gente? Gente che odia noi, i nostri animali ed il nostro modo di vivere? E che soprattutto dimostra che loro in primis non abbiano nessuna intenzione di integrarsi con noi, ma solo l’idea di sottometterci tutti alla loro sharia.
Con la gente come me non avete la benchè minima speranza, sappiatelo, e manco mi fanno paura i terroristi perchè sono solo degli assassini vigliacchi senz’anima da eliminare dalla faccia della terra! Esseri immondi e schifosi che uccidono bambini innocenti e persone indifese.
Vergognatevi!

P.s: le varie ipocrite Kyenge, Boldrini, Boschi e sinistri trinariciuti vari, andranno in Francia ai funerali delle ennesime vittime o si limiteranno alle solite inutilii fiaccolate e bandierine? Ci sarà una presa di posizione e interventi forti? Diranno finalmente qualcosa contro questi mostri e li chiameranno per quello che sono: terroristi ISLAMICI!

 

Un fiore a tutti i morti innocenti di Nizza, soprattutto ai bambini: che possano conoscere un mondo migliore di quello schifoso che hanno conosciuto.

 

E per ricordare a tutti le sembianze che possono avere gli angeli:

 

 

Ringrazio i miei cani per tutto quello che ogni giorno fanno per me: VI AMO!

 

 

 

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I cicchetti in Vaticano

Voglio sdrammatizzare per un momento, senza però dimenticarle, le tragedie che stanno attanagliando il nostro sempre più schifoso mondo, prima fra tutte il massacro di Dacca dove nostri connazionali sono stati uccisi dopo lunghe e insopportabili torture.

Ebbene pare che nello Stato Vaticano regnino sovrani il Padre, il Figlio e lo Spirito….ma non quello Santo.
Pare infatti che in questo privilegiato staterello ognuno dei circa 840 abitandi consumi ogni anno ben 74 litri di vino…..il DOPPIO del resto di tutto il mondo ( in Italia il consumo si aggira intorno ai 37 litri per persona)!
E che vino: consumano, infatti, dell’ottimo Sangiovese!
E altri vini in edizione limitata, in bottiglie personalizzate che grandi aziende, italiane e non, regalano al nostro caro papa. Adesso si spiegano molte cose….
D’altronde la mia gente si ricorda bene dei gesuiti….e non solo di loro.
E mica si parla del vino che tracannano durante le messe e le funzioni, quello che rappresenterebbe il sangue del povero Gesù: questo è rimasto dal conteggio!
Che sia ancora quello famoso delle nozze di Cana che continua a moltiplicarsi all’infinito?
D’altronde il nostro Bergoglione, dal prominente ventre che si vede che non disdegna nemmeno il cibo, non molto tempo fa affermò:
«L’acqua è necessaria per vivere, ma il vino esprime l’abbondanza del banchetto e la gioia della festa. Ma immaginatevi di finire una festa bevendo tè; sarebbe una vergogna. Senza vino non c’è festa».
Eh già perchè bere acqua o the o magari birra? Che vergogna!
E poi in quanti possono gioire dell’abbondanza di un banchetto, o di una grande festa, se non chi vive in stati come il piccolo vaticano???
Vino ci vuole, e vino sia!
Così poi cantano tutti come suor Cristina.
Ma da chi è composta questa privilegiata popolazione del Vatiano? Chi sono questi allegri beoni dalle pance grosse?
Pare che nello Stato Vaticano vivino perlopiù vecchi preti e suore, ma riporto qui i dati esatti di internet:

I residenti vaticani sono così distribuiti:

  • il papa
  • 73 cardinali
  • 306 ecclesiastici del personale diplomatico della Santa Sede
  • 151 altri ecclesiastici
  • 96 religiosi
  • 86 guardie svizzerre
  • 80 e più altri laici ( bottegai, lavoratori vari)

 

E quindi che festa sia per il vaticano! Tutti a bere all’ombra di S. Pietro, degli ori, dei lussi papali e clericali, alla faccia di tutti gli altri che patiscono fame e sete e vivono di stenti, ma che poi predicano sacrificio, carità, umiltà, semplicità, povertà, accoglienza….per gli altri però.
Festa per il papa che va a prendere gli immigrati musulmani lasciando massacrare quelli cristiani e ce li porta qui in Italia, non nel suo paesello etilico!
Posso mandarceli o qualcuno si offende?

 

 

 

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