Era l’Impero più potente del mondo, ma cadde: perchè?
Ce lo spiega molto bene lo storico Michel De Jaeghere nel suo libro Gli ultimi giorni dell’Impero Romano che arriva ora in Italia dalla Francia dove ha fatto, chissà perchè , scandalo.
Ebbene, l’Impero Romano cadde perchè : a) crollo demografico, per far fronte al quale si inaugurò b) una persecuzione fiscale che c) distrusse l’economia; allora si cercò vanamente di ovviare tramite d) l’immigrazione massiccia. Che però si trascurò di governare.
Vi ricorda qualcosa?
Non fu quindi colpa del Cristianesimo, come fa comodo pensare a qualcuno che pensa a sinistra, perchè quando l’Impero cessò i cristiani, se si esclude l’Impero d’Oriente, non erano nemmeno il 10% della popolazione.
Resistette solo Bisanzio, a Oriente, a maggioranza cristiana. E resistette altri 1000 anni!
Michel De Jaeghere, direttore del Figaro Histoire, fa capire che tutto cominciò col declino demografico. I soldati legionari, di ritorno dalle guerre, mal si adattarono alla vita da lavoratori che li metteva, in quanto a profitti, alla stregue dei servi della gleba.
Se poi ci mettiamo che i ricchi volevano i soldi tutti per sè per goderseli appieno e quindi vedevano i figli come dei parassiti e ne facevano sempre di meno, l’aumento esponenziale dell’omosessualità, che non è niente di male ma non produce figli,la contraccezione sempre più efficace….Le regioni di confine iniziarono a svuotarsi e iniziarono a essere invase dai barbari confinanti, che vennero ingenuamente arruolati da Roma a difesa proprio delle frontiere.
Ma siccome i barbari non erano mica dei fessi, chi glielo faceva fare di obbedire a Roma e non ai loro capi tribù? E così fecero.
Come se non bastasse il fisco aumentò al massimo la pressione fiscale: tasse sempre più alte!
I piccoli proprietari terrieri furono rovinati e abbandonano le proprie terre.
Molti, affamati e disperati, divennero ladri.
I romani smisero di amare Roma, che rovinava e affamava i suoi cittadini, mentre dava tutto gratis agli schiavi, che non pagano nemmeno le tasse.
Divisioni sociali, popolo disunito e affamato che odia il proprio governo che li deruba, invasione di barbari che tentano di imporre la loro cultura…
Nel suo libro De Jaeghere ha infierisce affermando che i barbari che presero l’Impero non avevano una «cultura forte» e riconoscevano la superiorità di quella romana. Infatti, ne conservarono la nostalgia e, alla prima occasione, ripristinarono l’Impero (Sacro e) Romano. Cosa che non fanno gli immigrati che invadono noi, che vogliono imporci la loro “cultura” medioevale.
Non vi dà da pensare tutto questo? Non stiamo facendo la stessa fine? L’uomo è così stupido da ripetere gli stessi errori? Non capite male: io non sono razzista. Rispetto tutti gli altri popoli e religioni che rispettano il mio popolo e la mia religione. Non vorrei mai vedere la nostra cultura e la nostra gente schiacciata da estranei di altri paesi che non amano la nostra cultura e le nostre tradizioni e cercano di imporre con la forza le loro. Se vai in un paese straniero sei un ospite, e come tale di devi comportare. Le invasioni selvagge come quelle che ci stanno imponendo i lucratori rossi, poi, davvero non le posso sopportare perchè stanno distruggendo la nostra gente, che messa alla fame fa sempre meno figli, e la nostra millenaria cultura! Volete davvero tutto questo? Se si ditemi il perchè