Lo sapevate?

Come tutti ormai saprete io credo nell’Antica Religione, quella che poi in seguito è stata chiamata Druidismo, ma ho studiato anche tutte le altre sia perchè sono una curiosona patologica sia perchè ritengo giusto conoscere il più possibile il mondo degli altri, oltre tutte le altre cose.
Ma giuro che questa non la sapevo proprio!
Mentre ero ancora in ospedale dopo il taglio cesareo, siccome proprio non riesco a dormirci, oltre a leggere libri di carta sono capitata su internet in  questo sito:
http://www.verginedegliultimitempi.com/ e mi sono inquietata un pochino…..
E’ un sito, pare, per cattolici praticanti: qualcuno di voi lo conosce o lo frequenta?
Si parla un po’ di tutto, dai santi alle parabole…..fino ai demoni, esorcisti e pratiche pericolose.
Allora sono andata proprio lì, per vedere, e scopro che, secondo i cattolici di questo sito, lo yoga, la meditazione e il reiki sarebbero pericolosi!
Ebbene, dopo una forte critica alla religione induista ( tra l’altro da che pulpito arrivano certe osservazioni sui guru!), chi scrive, penso sia almeno un sacerdote o uno storico, si lascia andare ad allarmanti pericolosità su certe pratiche.
Riporto il testo ( è un po’ lungo ma vale la pena leggerlo tutto):

K. Matrisciana dice: “Tentano di sfuggire alla sofferenza soffocando le emozioni e la compassione con la meditazione! Maharishj, guru di medi­tazione trascendentale, disse una volta che una persona affamata può diventare una persona affamata, ma felice praticando la meditazione tra­scendentale!”. Anziché dire simili idiozie, avrebbe fatto meglio il ricchis­simo guru Maharishj a dare almeno una parte delle sue immense ricchezze per sfamare tanti infelici dell’India! –
E su questo posso anche essere d’accordo, ma potrebbe farlo anche il papa e i vari scrannati di vaticano e opus dei che di ricchezze ne hanno molte più dei giri indiani, almeno credo.
Ma andiamo avanti….

Ben altra risposta, a parole e soprattutto con i fatti, ha dato Madre Teresa di Calcutta ad un giornalista che le chiese; “Cosa fate per prima cosa a queste persone?”. Lei rispose: “Per prima cosa facciamo loro cono­scere l’amore umano, che qualcuno veramente le ama e si occupa di loro, anche se queste persone spesso hanno solo poche ore di vita”. “E perché non gli parlate subito di Dio!’ ha domandato meravigliato il giornalista. E Madre Teresa, col suo indimenticabile sorriso, ha risposto: “Perché non si può parlare di Dio ad uno che sta morendo di fame!”. E anzichè farsi servire 6 volte al giorno, su piatti d’argento, come il guru Maharishj, ha servito lei e per tutta la vita i poveri ed i lebbrosi dell’India. E per conti­nuare la sua opera a servizio di questi infelici ha fondato le Suore della Carità che operano dovunque c’è la miseria umana. Ecco la differenza fra un guru ed una missionaria cristiana!

Pur non essendo cristiana ho sempre amato Madre Teresa per la sua bontà e il suo infinito altruismo, ma che dire degli altri  missionari? Quelli che hanno sterminato intere popolazioni di “pagani selvaggi” perchè non volevano sottomettersi al cristianesimo, che lavavano la bocca col sapone se osavano nominare il loro dio, quelli che  “ti aiuto solo se ti converti alla mia religione, che è l’unica giusta, altrimenti ti ammazzo ma per il tuo bene, per liberarti dal demonio”….  ( chiedere ai miei fratelli Lakota che ne hanno subite di tutti i tipi dai bravi e caritatevoli missionari cristiani)?
Ricordo che la religione cristiana ha copiato in tutto e per tutto la mia, dal battesimo alla resurrezione! E che noi Druidi siamo stati torturati e bruciati, considerati demoni o streghe, adoratori e servitori del demonio, abbiamo visto una religione sostituirsi prepotentemente alla nostra, sostituire le sue feste alle nostre, copiandole. Complimenti alla bontà cristiana!
Il guru si farà anche servire 6 volte al giorno su piatti d’argento, ma che dire delle vergonose ricchezze e strapoteri dei vari papi del passato? E dei celricali di adesso, con tenute, villoni d’epoca…..su cui non pagano una tassa? I guru avranno anche loro una banca come quella vaticana? Mah! Può darsi….I musulmani, ad esempio, ce l’hanno.
Ma andiamo avanti….

Le attività umanitarie sono ancora estranee all’Induismo per principio. Quando se ne trovano è per influsso diretto dei missionari cristiani. Basti confrontare anche aneddoti appartenenti alla tradizione orientale col Vangelo. Eccone uno: un indù aveva perso tutti e cinque i suoi figli e poi la moglie. E ogni volta che uno di loro moriva si recava dal maestro zen e diceva: “Ora come posso sopportare questo?”. Ed il maestro diceva: “Ricorda sempre che il mondo è rugiada (cioè apparenza); il sole sorge e la rugiada scompare. Non ti turbare, non farti coinvolgere dal dolore e dal lutto”.“Il mondo è rugiada!”, questa è la loro logica. Eppure l’essere umano non è soddisfatto né appagato, perché vuole una risposta più esauriente (ed umana) di questa. Confrontate questo episodio con Gesù che di fronte alla morte non era né distaccato, né impassibile, anzi era commosso e piange­va perché la morte è una cosa innaturale. Dio non aveva progettato il mondo così. Qualcosa è fuori posto. L’ottica cristiana vede il male e la morte così e li combatte. Ed è ciò che manca in Oriente.

La Morte fa parte della vita: è inevitabile! Non è innaturale, ma è un passaggio obbligatorio da una vita all’altra.
Ma adesso arriva il bello!

Tutti i guru insegnano la reincarnazione, una dottrina fondamentale per l’Induismo. Ghandi stesso diceva che la reincarnazione era un fardello troppo pesante da portare. Eppure ora essa è accolta con entusiasmo in Occidente, in una forma più sfumata, come parte di un miscuglio di indui­smo e buddismo zen, mascherato con termini psicanalitici .
O si crede nella reincarnazione o nella resurrezione. Non possono esse­re entrambe vere. Ci sono quelli che credono che Gesù fosse una reincar­nazione di Krisnha o di Budda o di qualche altro saggio del passato. Ma i Vangeli negano decisamente simili sciocchezze. Essi inoltre affermano che Gesù non si è reincarnato, ma è risorto e fece vedere ai discepoli i segni della crocifissione sul suo corpo ormai glorificato.
Nel mondo occidentale la reincarnazione è diventata una specie di capriccio. In India ed in tutta l’Asia la reincarnazione non è certo un capriccio: è una forma di punizione! Il solo fine della religiosità indù infat­ti è uscire dal cerchio della rinascita, è sfuggire da questo vivere e morire senza fine. Il mezzo per uscire da questo cerchio di sofferenze è lo yoga. Lo yoga risale al dio indù Shiva, chiamato “signore dello yoga”. Si trova in molti testi sacri indù ed è citato come principale mezzo per ottenere la salvezza. Fondamentalmente la parola YOGA significa “accoppiare, unire”. L’obiettivo degli indù è congiungersi con Brahma. Brahma è il con­cetto indù di Dio, il Tutto, l’Assoluto.
Lo yoga nelle sue molte forme occidentali è il cuore del movimento New Age, che ha adottato le dottrine e gli obiettivi di base dell’Induismo. Tutte le forme di yoga provengono dall’India e portano all’occulto, anche se molti europei non ne sono consapevoli.
Le tecniche di yoga includono esercizi di respirazione o di posizioni prana, chiamate “azanas”, l’annullamento della mente, lo sviluppo di forze psichiche, recitazioni di mantra (parole sacre) e la pratica deliberata di magia nera, nota come “tantra yoga”.

Eppure la chiesa non nega la reincarnazione! Ho ho studiato male io?

Molti occidentali si sono convertiti all’Induismo come conseguenza di una banale iscrizione ad un corso di yoga! Anche se ci sono molti tipi di yoga, il più diffuso in Occidente è inteso come ginnastica e viene chia­mato Hatha Yoga. Promette salute mentale e fisica, ma raramente se ne svelano le basi indù ed il vero scopo: quello di legarsi al dio indù Brahma!
J. Majperson, ex insegnante di yoga, racconta le sue esperienze dell’oc­culto nella sua autobiografia: “Nel mantra yoga si ripete continuamente una parola, una frase o un nome di un dèmone. Ci viene sempre detto che è un suono senza significato e non ha nulla a che vedere con le divinità indù. Ma ogni volta che si invoca il dio indù, ripetendo quel mantra ( = parola sacra ), tale dio indù (che poi in realtà è un demonio!) diventa sem­pre più forte dentro di noi!”.
Nel mantra yoga il canto da recitare si compone di 108 mantra e si canta 16 volte al giorno. Ci vogliono due ore al giorno, ed è il minimo che il guru chiede. Spesso se ne parla come di una tecnica di ipnosi o di lavaggio del cervello, perché ogni volta che si ha un problema, ci si ritira nella (falsa) sicurezza del canto, invece di analizzare a fondo il problema. La tanto pub­blicizzata visita dei BEATLES alla comunità del guru Maharishj in India negli anni `60, persuase le migliaia dei loro fans che il cosiddetto yoga scientifico era un mezzo ancora più efficace delle droghe, per raggiungere la piena coscienza.
L’attività di Maharishj è la commercializzazione del suo tipo di yoga che è inteso a sviluppare poteri psichici come la levitazione. Questi corsi, come molti programmi dei guru, costano migliaia di dollari. Rob che vi ha partecipato dice: “In queste sedute l’ambiente è molto strano. La gente parla lingue strane, grida; è come un manicomio, è roba da pazzi!”.

Sinceramente io non ho mai sentito gridare nessuno ai corsi di yoga! Si urla solo nelle Arti Marziali per liberare l’energia durante il colpo.

La nota esperta in Induismo K. Matrisciana coscienziosamente ci avver­te: “Sono stati pubblicati brillanti servizi giornalistici che dànno credibilità ai guru ed alle loro tecniche pseudo-psicologiche, ma trascurano di citare le migliaia di casi di collassi mentali e nervosi, di follia, di suicidi, per­cosse, omicidi che si verificano nei centri dei guru in tutto il mondo. È allarmante rendersi conto che queste pericolose tecniche di illuminazione sono incluse in psicoterapie, in corsi “fai-da-te”. E sono perfino accettate nelle Chiese, nei seminari delle principali correnti cattoliche e protestanti”.
……………

Uno degli yoga la cui pratica è oggi maggiormente diffusa in Occidente è il Tantra, proposto seducentemente quale mezzo esotico per accrescere le proprie esperienze sessuali. Come tutti gli yoga serve a indurre la posses­sione da parte degli spiriti indù in chi lo pratica, così da spezzare la cate­na delle reincarnazioni. Nel Tantra gli adepti avanzati si dànno a compor­tamenti degenerati, dal sacrificio umano alle perversioni sessuali, passan­do dalla stregoneria.
J. Michaelsen, ex maestra di yoga, afferma: “Il Tantra yoga è l’espres­sione estrema dell’Induismo. Se si vuole si tratta della cosiddetta magia nera e magia bianca, grazie alle quali viene sviluppato lo shakti, l’energia della kundalini. I poteri psichici che l’accompagnano sono alla loro mas­sima espressione. E l’individuo, a seconda delle sue preferenze personali, può incanalare questa forza verso la magia nera, il che include il diritto a meditare davanti a teste recise – in India teste umane! – il diritto di man­giare pezzi di carne e parti di cadaveri non consumate dalla cremazione! Ed altre pratiche, pratiche orribili… Oppure possono convogliarla in quel­lo che chiamano magia bianca, per cui questa forza viene usata per guari­re. Tuttavia Anton La Vey, fondatore della Chiesa di Satana negli USA, ha detto esplicitamente che credere alla magia bianca è pura illusione. Non esiste la magia bianca. La fonte di qualsiasi magia risiede nella forza psi­chica occulta e non ha niente a che vedere con Dio”.

Malgrado lo yoga venga presentato in Occidente in maniera accattivan­te ed innocua, il suo pericoloso occultismo di fondo rimane sempre lo stes­so. Il suo nòcciolo è la speranza di immortalità, il suo proposito ultimo sta nel sogno di scoprire la propria divinità interiore, di “diventare Cristo”, come dicono i suoi cultori. Benché essi asseriscano che lo yoga è solo fisi­co e non religioso, esso è davvero l’essenza della spiritualità induista.

A me lo hanno insegnato diversamente……

In Occidente questo nuovo yoga e la mitologia indù viene proposta in maniera demitizzata, che ora conosciamo col termine New Age. Secondo il movimento New Age è iniziata l’epoca dell’uomo illuminato, l’epoca del superuomo. Dio sta perdendo importanza. L’uomo è l’unica cosa che conti. L’uomo si salva grazie al suo potere, grazie allo sviluppo delle facoltà mentali. Dice un’ex seguace: “Guardandomi indietro, ciò che ora mi sem­bra spaventoso è che stavo sperimentando di essere Dio, e in quanto Dio, potevo organizzare completamente e come volevo la mia vita”.

Mai e poi mai mi è passato per la mente di far perdere importanza alla mia Dea!

L’americano F. Hunt, uno dei maggiori esperti della New Age, spiega che l’Induismo si basa sulle stesse idee che – come dice la Bibbia – il Serpente espose ad Eva nel paradiso terrestre. Questo studioso ci dice: “Gli yogi ( = i maestri di yoga) insegnano le stesse menzogne con le quali il Serpente nella Bibbia ingannò Eva, dicendole: Diventerete come Dio! Per gli yogi, infatti, gli esseri umani possono diventare dèi.

A me non lo hanno mai detto!

Che dire? Si tratta o di una incredibile coincidenza oppure di una ine­quivocabile presenza di Satana nel misticismo orientale. Nella Bibbia infatti il Serpente che ingannò Adamo ed Eva con la folle illusione che potevano diventare come Dio è il Maligno. Ebbene, la forza fondamentale dell’Induismo è simboleggiata dal serpente che l’Induismo glorifica e adora! In India Shiva è conosciuto come il dio della distruzione, si aggira nei luoghi di cremazione, indossa una collana di teschi umani ed ha ser­penti fra i capelli. Il suo potere è oggetto di venerazione. I testi indù descri­vono questo potere come “l’ardente serpente interiore”, chiamato kunda­lini.

Per la mia Religione il Serpente è simbolo di conoscenza e di eternità: per questo il cristianesimo lo ha messo come simbolo del male! Come il Dio Cernunnos trasformato in Satana!

Lo yoga kundalini è il centro di tutti gli yoga. Anche le scuole di yoga che si dichiarano di essere puramente tecniche, come la scuola hata yoga, sono in fondo kundalini yoga. Esse risvegliano negli individui la kunda­lini, cioè la forza del serpente! Essi non parlano però della kundalini, parlano di energia, spiegando che ciò non significa altro che diventare più sani e più belli.
In realtà, il serpente è conosciuto come energia e forza, ed è adorato come simbolo di saggezza e di immortalità in ogni religione e cultura. Solo nella Bibbia il serpente è identificato con l’Ingannatore, il Nemico nume­ro uno di Dio e dell’uomo. Non a caso si stanno sottilmente rimuovendo dalla nostra cultura cristiana l’antico timore e la paura del serpente. Perfino nelle scuole viene insegnato ai bambini ad accettare il serpente attraverso alcune posizioni yoga, come quelle del cobra.

Forse perchè abituano i cristiani ad avere paura della conoscenza perchè più conosci meno ti fai mettere sotto? Ditemi voi…..

Secondo la dottrina yoga, risvegliando la forza del serpente nell’essere umano, incanalandola nella colonna vertebrale e facendola risalire attra­verso un certo numero di chakras (punti specifici del corpo) si entra nel divino, si diventa sovrumani, si ottengono poteri soprannaturali. In realtà le persone che si sono fatte aprire sul proprio corpo questi chakras, hanno poi dovuto ricorrere da un sacerdote esorcista, perché era proprio attraver­so queste “aperture” che il Maligno rientrava continuamente. E solo dopo parecchi e prolungati esorcismi (e invocando il Sangue divino di Gesù!) è stato possibile “chiudere” i chakras ed arrivare così alla definitiva libera­zione. Attenti, perciò, perché certe imprudenze si pagano care!

Mai sentito di nessuna possessione passata per i chakras!

Inoltre gli esercizi di respirazione yoga sono concepiti per insegnare ad assorbire il prana, l’energia vitale del cosmo, ad incanalarla nei chakras, i canali psichici, e quindi a risvegliare la forza dello shakti (la forza della kundalini) ed ottenere così quei poteri psichici che sono una parte così inte­grante e prevalente dello yoga.

Vi sono molti pericoli nelle tecniche di respirazione yoga. Perfino gli scrittori ed i sostenitori di questi esercizi yoga sono solleciti nell’avvertire che queste cose non solo scatenano disturbi emozionali e mentali che hanno portato in cliniche psichiatriche persone per il resto della loro vita; ma riconoscono anche che questi esercizi possono aprire l’anima, la mente e l’intera persona alla possessione da parte di forze demoniache! I seguaci stessi dei guru si sono visti costretti a creare una rete di emergen­za di 4500 medici e psichiatri per curare coloro che hanno avuto questi gravi problemi col misticismo orientale.
Il significato del vero yoga sta nell’eliminare gradualmente la relazione tra la propria anima ed il mondo fisico e non è permessa la presenza di pen­sieri nella mente. Molte persone non se ne rendono conto, ma è estrema­mente pericoloso entrare in uno stato di meditazione nel quale la mente viene praticamente svuotata; ciò che in ultima analisi è lo scopo della meditazione yoga. Non è poi vero che lo yoga insegna a respirare nel miglior modo possibile. Lo yoga insegna a ridurre la respirazione al mini­mo, per arrivare a fermarla. Si devono anche fermare tutti i movimenti del corpo, tutti i movimenti dei muscoli e dei nervi, e ridurre il corpo a com­pleta immobilità. È certo che si possono praticare alcuni degli esercizi di hata yoga come una specie di ginnastica, ma fondamentalmente non si tratta di una ginnastica.
Questo modo di proporre lo yoga condiziona sistematicamente la men­talità occidentale ad accettare una visione neopagana del mondo.
Combinata al pensiero della New Age, pretende di offrire maggiore inte­grità, altruismo e libertà, e afferma di essere proprio l’alternativa alla visio­ne ristretta del Cristianesimo! Lo yoga è veramente entrato a far parte della nostra società. Viene proposto dovunque quale tecnica di rilassamento per eliminare lo stress e diventare più rilassati, più in forma, più belli. L’egocentrico mondo del fascino pubblicizza la meditazione yoga e le tec­niche di visualizzazione per avere un corpo, una mente, uno spirito più sani e belli.
La spiritualità è di moda, ma in un senso antibiblico. Anche il rilassa­mento è diventato una ricerca spirituale attraverso messaggi olistici (= cioè per una guarigione di spirito, corpo e mente) ed altre tecniche new age. La maggior parte delle duemila associazioni cristiane dei giovani d’America YMCA offrono lezioni di yoga e quasi due terzi delle Università e dei Colleges includono nei loro programmi nozioni yoga.
………

Nel campo della medicina si stanno abbracciando varie credenze new age che dalle controverse basi scientifiche, quali l’agopuntura, che sostie­ne di influenzare la forza della kundalini con degli aghi, ed il bio-feed back che fa uso di apparecchi di controllo per allenare le persone a con­trollare funzioni abitualmente involontarie, come la pressione sanguigna. La documentazione della clinica Menninger sul bio-feed back lo definisce yoga dell’Occidente. Esso provoca lo stesso stato di coscienza e gli stessi risultati dello yoga. Questo yoga elettronico è stato reintrodotto dagli psi­cologi dello sport perfino nelle Olimpiadi.

E dopo arrivano anche le critiche al reiki, all’agopuntura e addirittura al vegetarianesimo!!!!

Allora, la Magia Bianca esiste ed è una delle pratiche della mia Religione e quindi non permetto a nessun cialtrone di parlare a vanvera su questo!
Inoltre io  pratico sia meditazione che yoga, oltre alle Arti Marziali, da anni, adesso da sola senza più bisogno del maestro, e specialmente in gravidanza, ma anche nello sport, specie prima di una gara, mi hanno fatto benissimo, e mai e poi mai mi è barlumato per la mente di cambiare la mia Religione! Per me, infatti, sono solamente esercizi per rilassare la mente e il corpo, e arrivare oltre. Ma non diventerò mai induista! E nessun maestro ha mai cercato di farmici diventare! E non ho mai visto nè collassi, nè crisi psichiche nè altro descritto qui, ma forse dipenderà dai tipi di insegnamenti e dai maestri.
Io so solo che mi ha migliorato molto la respirazione, la calma interiore, l’unione con la mia anima e il Tutto che ci circonda.
Ho praticato anche con gli sciamani Lakota e mi è arrivato solo bene!
Avendo avuto diversi gravi incidenti, in cui per ben 4 volte ho rischiato anche di morire, curo i traumi rimasti con l’agopuntura, l’omeopatia, l’erboristeria e altri rimedi naturali ( i medici mi continuavano a proporre cure a base di morfina per il dolore!), e vi assicuro che nessun demone si è mai impossessato di me, anche perchè scapperebbe lui.
Ho praticato anche il bio-feed back, sono stata una delle prime a sperimentarlo a Parma e a riuscire ( non riesce a tutti), e ne ho tratto grandi benefici per le mie durissime contratture e irrigidimenti involontari dei muscoli dovute ai traumi che mi provocano dolorosissimi dolori in tutto il corpo, specie alla testa, al torace e al collo ( ho diverse vertebre spostate nel collo, non vi dico che dolori cervicali sopporto). Posso dire che funziona alla grande: una volta imparato con l’aiuto degli strumenti che ti avvisano non appena ti contrai, si riesce ad avere il più totale controllo su tutto il nostro corpo grazie alla nostra mente. E non vi dico la soddisfazione!  S’impara a dominare tutto, dal dolore fisico alle paure mentali, ansia ecc. di cui per fortuna non soffro.
E senza prendere dannose medicine, alcune delle quali danno anche dipendenza!
Ma io non sono cristiana e magari per me è diverso, quindi chiedo a voi, se qualcuno è credente e praticante cristiano e/o cattolico: le avevate mai sentite queste cose che scrivono sul quel sito? Secondo voi hanno senso? Ditemi voi! Ovviamente hanno facoltà di commento anche tutti gli altri, come sempre.

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17 pensieri su “Lo sapevate?

  1. Come parole di polvere

    Io buddhista.

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  2. Sinceramente non so che dire in merito. Mi ha un pò spiazzato il tutto. So solo che la nostra mente e il nostro fisico hanno delle potenzialità immense e che noi non sospettiamo ne utilizziamo. Con le tecniche di meditazione apriamo canali sconosciuti tra realtà e dimensioni diverse. In poche parole siamo vulnerabili esponendo la parte più morbida c’di noi all’energia dell’universo. Come sappiamo ci sono energie positive ed energie negative. Mah! c’è da riflettere in merito alla questione ! Ciao cara

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  3. A me fanno paura i fanatici di qualsiasi religione, anche la mia.
    Detesto chi si arroga il diritto di avere la verità dalla propria parte, di essere sempre dalla parte del giusto e del bene.
    Detesto chi non si interroga mai e non dubita mai di nulla.
    Detesto chi sminuisce i pensieri altrui, la fede altrui.

    No, non è “vivi e lascia vivere”, è semplicemente rispetto. Io posso pensarla diversamente, ma non mi prendo speciali meriti come se io avessi ragione e tu torto.

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  4. Tutto questo mi sembra completamente fuori di testa! Anch’io ho praticato lo yoga per alcuni anni e faccio spesso gli esercizi di respirazione per riuscire a prendere sonno e per sentire meno i dolori. Non ho mai pensato che queste pratiche fossero demoniache, anzi!!! Non sarà che la chiesa cattolica vede sempre meno gente praticante e si scaglia contro tutto ciò che è diverso? Non è forse la religione che predica che dobbiamo soffrire per avere la fortuna di risorgere? Non mi sembra molto diverso da quanto diceva il santone indiano all’uomo che aveva perso moglie e figli… Io credo nella libertà di pensiero, mi curo con l’agopuntura faccio esercizi di domato-respirazione e se per questo verrò tacciata per blasfema vabbè penso che sopravviverò ugualmente!

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