Questione di rispetto

Non ho mai sopportato le persone che pretendono il rispetto degli altri come un diritto ma poi sono loro i primi a violarlo!
Questa volta sto parlando degli omosessuali che hanno partecipato all’ultimo gay prade.
Innanzitutto non capisco il senso di tali manifestazioni: volete essere considerati uguali agli altri, cioè agli etero, ma poi manifestate per “l’orgoglio” di essere gay? Che senso ha? Qualcuno poi mi spieghi cosa ci sia da essere orgogliosi del fatto di essere omosessuali e come mai noi etero non facciamo manifestazioni per dimostrare il nostro “orgoglio” etero! Se lo facessimo qualche trinariciuto rosso o rosa ci additerebbe subito come omofobi ( i rossi si dimenticano troppo spesso di quanto abbiano perseguitato gli omosessuali loro, e come li perseguitano tuttora in paesi come la Russia, comunista per eccellenza). E qui inizia il festival dell’ipocrisia….
Ma ritorniamo agli omosessuali del gay prade che pretendono rispetto nonostante vadano in giro a sculettare su carri carnevaleschi,tutti ridicolosamente impiastricciati di trucco, oli vari, pelle, lustrini, chiappe di fuori,improvabili parrucche e sempre a mimare atti sessuali contro natura, come a voler sottolineare che per loro è quello l'”orgoglio”!
Perchè, invece, non fanno qualcosa di davvero utile e costruttivo per farsi conoscere, magari parlando in un teatro o in una piazza delle loro esperienze, di come una persona che si scopre omosessuale non abbia niente da temere perchè non è malata, di come hanno affrontato la vita, la famiglia, il lavoro…..Senza travestimenti, sculettamenti e robe simili. Penso che così avrebbero davvero il rispetto di tutti.
Ho amici omosessuali, sia maschi che femmine, che prendono immediatamente le distanze da manifestazioni del genere e si vergognano per il fatto che poi la gente li creda tutti così.
Invece….con l’ultimo gay prade hanno definitivamente perso anche il mio ( solo quelli che si prestano a tali manifestazioni patetiche e ridicole: per gli altri rimane)!
Infatti a Perugia i pagliacci del gay prade, visto come si conciano non so come altro definirli, hanno pubblicizzato il loro carrozzone con un manifesto palesemente blasfemo e offensivo su cui appare la Madonna vestita e truccata da drag queen.
La Madre di Cristo in  versione omosessuale ha il velo candido in testa, l’aureola, il trucco esagerato in viso e un cuore circondato di raggi in mano, così come viene rappresentato nell’arte il Cuore Immacolato di Maria.
Ora, io non sono cristiana, ma ho profondo rispetto per qualsiasi altro credo diverso dal mio, purchè non misogino, e so che la figura della Madonna dal Cuore Immacolato ha parecchi fedeli in tutto il mondo: quindi perchè offendere chi ama e crede nella Madonna? Con quale diritto queste persone si permettono di deridere il credo altrui quando loro sono i primi, poi, ad esigere rispetto?
Io questa gente maleducata e incivile non la rispetterò mai!
Avessero offeso così una delle mie divinità sarei andata personalmente a prenderli a calci nel culo!
E non sono la sola. Marco Squarta, di Fratelli d’Italia Umbria, ha così manifestato il suo giusto disappunto sui social:

“Non si può invocare il rispetto dei propri diritti, battagliare contro le discriminazioni e gli insulti e poi diffondere immagini come queste sulla Madonna che offendono chi crede. Pessimo gusto..anzi disgustoso”.

Gli organizzatori del Perugia Pride Village vigliaccamente si permettono di negare tutto dichiarando, per bocca di Stefano Bucaioni,  presidente di Omphalos Lgbt e vicepresidente Arcigay:

“Mi preoccupa che il consigliere Squarta non sappia riconoscere una Drag Queen da una Madonna, ma visto che è così confuso sulla laicità delle istituzioni lo invitiamo caldamente a partecipare al Perugia Pride Village 2017″.

E nonostante in molti abbiano fatto notare a Bucaioni che quell’aureola e il cuore “immacolato” in mano alla drag queen siano un richiamo molto, troppo esplicito alle icone sacre del cristianesimo, gli organizzatori del Pride si sono anche permessi di definire le reazioni dei partiti e dei cattolici “un pensiero discriminatorio” figlio della “omofobia più nascosta” che viene “smascherata con un po’ di trucco e uno scatto fotografico ben fatto”. “I nostri pride scandalizzano, irritano, destabilizzano. E lo fanno di proposito – si legge nella nota -. Ci si scandalizza alla percezione di qualcosa di sacro accostato a qualcosa che si ritiene sbagliato non degno di rispetto. Dimostrando nei fatti che ciò che di sbagliato si vede sono semplicemente le nostre drag queen, le nostre persone transessuali, i gay, le lesbiche o le persone intersex”.

Ma sono deficienti sul serio o si divertono a farlo?
Loro si divertono a scandalizzare, provocare, irritare e destabilizzare? E poi si stupiscono se in tanti li odiano?E se cominciassimo a farlo noi? Subito andrebbero a piangere da mammà addidantoci come omofobi, perchè non sono capaci di dire altro!
Loro allora cosa sono? Eterofobi, cristianofobici, mariofobi, cristofobici, normalofobici…..

Loro dicono che non è raffigurata la Madonna….giudicate voi dalla foto ( da notare anche i personaggi intorno, di cui una con tanto di mani giunte).

 

Risultati immagini per gay pride offende la madonna

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Intanto un imprenditore a Latina ha esposto uno striscione per ribadire il suo orgoglio etero durante la sfilata dei pagliacci omo. E si è trovato in casa i carabinieri che gli hanno intimato di toglierlo: perchè?
Soprattutto quando gli omosesuali hanno sfilato con cartelli offensivi e blasfemi:

striscione

 

 

In Turchia, invece, unico paese musulmano a tollerare l’omosessualità, hanno manifestato pacificamente e civilmente, come dovrebbero fare tutti, nonostante il divieto del governo di Istambul, e sono stati arrestati e costretti ad ascoltare i versetti del Corano.
Ecco la differenza tra chi merita rispetto e chi proprio no ( oltretutto Vladimiro Guadagno Luxuria offende tutte le donne perchè lui, che è un uomo, pretende di farsi chiamare al femminile! E il rispetto verso le donne VERE dove lo mettiamo?):

Istanbul:

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Italia e resto del mondo, varie edizioni:

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Che sia stato in Italia o in Brasile poco importa: NON SI USANO I BAMBINI!

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Ma voi dareste dei bambini in adozione a questa gente qua? Io assolutamente NO!
Consiglio agli omosessuali che vogliono il rispetto davvero e magari essere appoggiati quando pretendono diritti di cominciare a non offendere gli altri e di non partecipare a certe inutili carnevalate spesso oscene! E soprattutto di lasciarne fuori i bambini!

 

 

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15 pensieri su “Questione di rispetto

  1. Come parole di polvere

    Non occorrerebbe nemmeno parlarne…..ste buffonate non le sopporto. Vuoi dimostrare? Fallo con dignità e rispetto amando.

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  2. Daniele

    Viviamo in un paese che riesce a trasformare ogni sentimento in patetiche pantomime dietro cui si celano interessi politici di vario genere che nulla hanno a che fare con amore, sensibilità e diritti umani. Manifestazioni di questo tipo sono strumenti in mano ad un potere politico che scredita per prima cosa gli omosessuali discreti che vivono la loro condizione senza bisogno di affermare un potere. Come ogni eterosessuale che non sfila per sottolineare i propri gusti. In ballo c’è una battaglia molto più importante: quella per una vera libertà che significa in primis il rispetto per le opinioni altrui che orge di cattivo gusto di questo genere evidentemente negano. In seconda istanza, la base di ogni civiltà è l’espressione della propria libertà di pensiero, articolo 21 della Costituzione, che però non prevarica sull’articolo 2 ossia quella della dignità della persona. Ha senso parlare di dignità quando si fanno striscioni scrivendo di dio frocio, facendo sberleffi sulla fede di chi in silenzio prova a credere ad un altro tipo di mondo, come fanno tanti omosessuali discreti credendo in quel dio che bestemmiano gli apologeti del “divertissement”? Ha senso una libertà che riduce tutta sé stessa al ghigno sboccato sulle idee altrui? Mi pondo tali domande a nome di chi mette al primo posto non la propria tendenza sessuale che ha diritto di vivere come meglio crede. Mi pondo queste domande per chi crede ad una visione del mondo che abbia un pò di buon gusto e che ponga l’affermazione dei propri sacrosanti diritti con un cambio di mentalità negli altri che manifestazioni di questo tipo non aiutano a realizzare. Anzi, fanno, in molte persone prive di sensibilità l’effetto opposto. E questo a danno di una autentica libertà dellla propria condizione cui molti omosessuali, giustamente, aspirano. Un pò come accade per tanti fanatismi. Rimane l’immagine peggiore di ciò che non si cerca di conoscere. E intanto, in solitudine, c’è chi vive tanti drammi, stritolato tra le fissazioni che delle idee solo l’essere umano riesce a fare. Gettando molte possibilità nella merda dei personalismi senza, appunto, avere alcuna forma di rispetto per gli altri, senza considerare mai la libertà altrui. E qui di molte cose si potrebbe parlare, di un paese senza regole, senza dignità, senza giustizia. Molto interessante la tua riflessione. Grazie di averla proposta.

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    • Grazie a te per la partecipazione,che condivido tutta. Alcuni miei amici omosessuali sono cattolici,vanno a messa,pregano e non si sentono affatto discriminati,anche se c’è sempre gente di merda che li giudica solo per i loro gusti sessuali,che sono esclusivamente affari privati. E i miei amici si vergognano tantissimo quando vedono questi pagliacci volgari! Come dargli torto? Fossi omosessuale li odierei per come cercano di rappresentare la categoria:sono loro per primi che vogliono fare i diversi,i pervertiti,gli esibizionisti. Loro creano differenze che altrimenti non si noterebbero. E fanno del male agli altri omosessuali che vogliono vivere la loro vita tranquilli come tutte le altre persone. Non ho alcun dubbio che dietro ci sia una certa malata politica che tenta di distruggere un caposaldo fondamentale della vita di tutti come la famiglia. Togli le fondamenta e il palazzo crolla! E sulle macerie é più facile passeggiare….

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  3. ROSARIO ZAPPALA'

    Chiamarli patetici pagliacci è ancora un complimento.
    Fanno senso.
    Ho una proposta: perché non permettiamo il gay pride solo a carnevale?
    sarebbe la sua giusta collocazione.
    Inoltre i bambini esposti in questa maniera dovrebbe portare a un’incriminazione per pedofilia.
    Buona settimana Indy***:

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    • Sono d’accordo:giusto a carnevale! Per i bambini esposti ed usati in questa maniera da pedofili darei tranquillamente la pena di morte! O almeno il carcere a vita in cella d’isolamento. Sai quanto mi disgustino i pedofili! Un abbraccio 😊

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  4. non posso scrivere quello che penso, non siamo in un paese democratico e normale…. premesso che ognuno è libero d’accoppiarsi con chi vuole ( se maggiorenne e consenziente) ritengo tutti questi pagliacci malati di mente ,liberi di starnazzare perchè cosi’ distolgono dai veri problemi nazionali. 🙂
    ergatto

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    • Uno dei problemi nazionali é che qualche malato di mente vorrebbe permettergli di adottare dei bambini. Ci sono già genitore 1 e genitore 2 in diverse scuole deviate. Non esiste proprio!

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  5. Condivido ogni parola, Indy, del tuo post.
    Avevo un amico omosessuale ( parliamo degli anni ’80) ed era un esibizionista esagerato.
    Vorrei chiedere ad uno psichiatra il motivo di certi atteggiamenti surreali..

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    • Sarebbe interessante! Vogliono essere trattati,giustamente,come tutti gli altri,ma se poi hanno certi atteggiamenti come possono pretenderlo? Soprattutto per la mancanza di rispetto che mostrano loro per primi verso gli altri,come se la blasfemia,la volgarità,oscenità e la sessualità forzatamente esplicita debbano per forza essere tollerate,anche dai bambini costretti ad assistere a certe parate per la strada. Lo trovo di un arrogante e disgustoso allo stesso tempo! Sono loro i primi omofobi,forse è gente che odia sé stessa e quindi deve per forza provocare per frustrazione di una vita che loro per primi non sono capaci di accettare.

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  6. Ognuno è libero di divertirsi come meglio crede. Può amare uomini o donne. Nessuno lo vieta. Vogliono che le unioni gay siano legalizzate? Bene. È anche giusto.
    MA quando si inizia a pretendere di avere dei figli allora si sta andando in là e la disgregazione della famiglia non la accetto. Ho sempre pensato di essere liberale ma quando ho compreso che dietro tutto questo c’è un piano per disgregare la famiglia per favorire il caos organizzato, allora mi sono detta che la libertà arriva fino a un certo punto. I bambini non possono essere usati come un capriccio. Hanno bisogno di una madre e un padre. Punto e basta. ( anche perché come dice Sgarbi i bambini non nascono dal culo )
    Claudia

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    • É quello che penso anch’io: una certa parte politica,rossa,é contro la famiglia e quello che rappresenta e vogliono distruggerla per avere individui sempre più deboli e problematici da manovrare. E soprattutto i bambini non sono merce in vendita per ricchi e capricciosi gay annoiati

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