Le streghe di Albenga

Forse non tutti lo sanno: nell’Ottobre del 2014 prima e nell’Ottobre 2015 poi,
ad Albenga, comune ligure in provincia di Savona, un gruppo di archeologi ha rinvenuto ben due scheletri durante gli scavi nella’era archeologica di S. Calocero.
Cosa c’è di strano?
Pare che i due scheletri appartenessero a due giovani donne considerate streghe, reiette, o comunque persone non ben amate dalla comunità dell’epoca.
Il primo scheletro, come rilevato dalle analisi al carbonio 14,
apparteneva ad una ragazzina di soli 13 anni, alta all’incirca 1 metroe 48 cm:
era sepolto ancora ad una profondità inusuale,
molto nelle viscere della Terra e , fatto ancora più inquietante,
il suo teschio era rivolto con la faccia in giù.
Ora viene chiamata ” la strega bambina”.
L’ultimo scoperto apparteneva ad una ragazza di appena 15/17 anni:
l’intero scheletro risulta coperto da profonde ustioni, segno che era stata
bruciata, provabilmente viva,e sepolto sotto numerosi blocchi di pietra.
Le ossa sono state rinvenute sotto il pavimento di una chiesa del 1400,
provabile collocazione  temporale anche della sepoltura ( anche se i resti
sembrano antecedenti al pavimento):nel pieno del
periodo tristemente noto della cruenta cristianizzazione dell’Italia
nord occidentale con conseguente caccia alle streghe che altro non
erano che le appartenenti all’Antica Religione, come le mie antenate,
o ad altre religioni pagane, o semplicemente donne che curavano con metodi
che non piacevano alla nuova chiesa impostora, oppure povere emarginate
o malate.
Nel 1300, in queste zone, avvenne il primo processo per stregoneria: la
vittima venne arsa viva in piazza S. Michele.
Nessuno ricorda più il suo nome.
Chissà se anche queste ragazze furono accusate di stregoneria ed
ebbero un macabro processo previe torture.
Dalle analisi sui loro poveri resti è risultato che: entrambe le
ragazze erano molto giovani, fortemente anemiche e affette da metopismo,
cioè la mancata saldatura delle ossa craniche della fronte che avviene
normalmente nei primi anni d’età, che di solito ha cause gnetiche.
L’anemia era frequente nelle persone povere, denutrite ed emarginate.
Spesso, se molto grave, può causare anche crisi epilettiche, considerate manifestazioni demoniache per l’epoca.
La più giovane era anche affetta da scorbuto, altra malattia che veniva
considerata demoniaca a quell’epoca.
Nessun altro scheletro rinvenuto nelle altre tombe vicine aveva
ricevuto questi “trattamenti”.
Chi erano mai, allora, queste due ragazze?
Come mai erano così temute? Soprattutto la ragazzina di 13 anni la
cui tomba era stata tumulata ad una profondità bassissima e con la faccia in giù,cosicchè la strega,il vampiro o il demone che fosse, ma anche assassino
o suicida, non potesse mai più vedere il cielo e ritornare in vita.
Ma anche l’altra il cui scheletro era stato ricoperto con pesanti blocchi
di pietra, come a volerla bloccare al suolo,e le cui orribili bruciature
sono ancora ben evidenti su tutte le ossa.
Erano forse parenti, magari sorelle, o semplicemente amiche
o compagne di sventura?
Su questo gli studiosi non si sono sbilanciati.
Anche tra i Nativi Americani i nemici più vigliacchi, tra cui ci fu il tristemente famoso colonnello Custer ( non diventò mai generale), venivano messi a faccia in giù perchè i loro spiriti non potessero più ritornare.
Resta il fatto, però, che entrambe erano sepolte in luogo consacrato,
vicino ad una chiesa.
Di questi misteri si stanno ancora occupando, paradossalmente, gli studiosi del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, diretta dal professor Philippe Pergola
e finanziato dalla Fondazione Nino Lamboglia (che si avvale di un finanziamento di Stanleybet per la cultura) e gli archeologi Stefano Roascio e Elena Dellù.

Chissà se si conosceranno mai i nomi di queste due giovani ragazze e le
loro storie, o se anche loro rimarranno due scheletri ritrovati durante
scavi archeologici avvolti dal solito alone di mistero misto paura che tanto piace
a certa gente.
A me mettono molta tristezza.
Non solo perchè mi ricordano i miei antenati che hanno subìto
la stessa sorte e di cui solo di alcuni conosco i nomi, ma anche
perchè di loro si è cancellata ogni traccia: nessun monumento
alle vittime innocenti della chiesa, nessuna scusa dai vari papi,
nessuna giornata della memoria.
Per questo io dedico sempre l’8 Marzo, la festa della Donna, a
tutte le donne del mondo che hanno subito, e subiscono ancora,
torture, umiliazioni, discriminazioni
violenze e morte per poi venire dimenticate o diventare numeri tra i tanti.
Tra queste le “streghe”.
Di questo leggerete l’8 Marzo però.

Intanto io me le sono un po’ adottate queste due giovani ragazze tanto
odiate da chi le ha poi uccise e sepolte così. Visto? Loro sono ritornate!
E le vostre anime di ignoranti assassini cominciano a tremare ovunque
si trovino……

 

Il luogo della sepoltura

 I resti della sepoltura anomala s operta nei giorni scorsi

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14 pensieri su “Le streghe di Albenga

  1. La giustizia scalda sempre il cuore… Hai ragione. Ci sono tante vittime che nessuno ricorda… Perciò si deve fare tutto il possibile per mettere in risalto la verità, mostrare le atrocità che sono accadute, e rendersi conto della loro desolazione… Vogliamo davvero vivere in un mondo del genere? Forse varrebbe la pena di chiedercelo, e di insegnare a ciascuno a chiederselo. Porgo omaggio al tuo articolo, e alle due povere ragazze. Oggi rivivono

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  2. Rosario

    E infatti l’otto marzo è la commemorazione dell’omicidio perpetrato ai danni di Donne innocenti per ignoranza, vigliaccheria e cattiveria. Fai bene a ricordale così quelle povere sconosciute ragazzine che certamente non avevano fatto nulla di male.
    Buona domenica Indiana 🙂

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  3. sui monti sopra c’è il museo delle streghe e la sala delle torture….

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  4. Incredibile quello che si è compiuto è tutt’oggi si compie in nome di un Dio che invece vuole solo: Pace, Amore, Fratellanza 😔
    Povere piccole bambine…
    Un abbraccio

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    • I cristiani furono perseguitati da ebrei e romani,ma invece di imparare la lezione si erano poi messi loro a perseguitare e convertire con la forza i non cristiani.Quello che stanno ancora facendo,nel 2016,i musulmani. Questo è il risultato che si ha quando alla Dea si è voluto sostituire il Dio: guerre,avidità,distruzioni,torture e morte di innocenti

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  5. Quante persone, quante donne silenziose sono morte senza motivo.
    O solo per il fatto di essre donne.
    Accade ancora, ogni giorno. La violenza verso le donne è una pratica ancora troppo in voga.
    E poi l’8 marzo tutti a commentare con cuoricini e cioccolatini.

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    • Infatti! O vanno a manifestare sotto casa di Berlusconi perché ha amiche consenzienti,ma mai nessuna di queste cretine rosso bandierate spende una parola per le donne islamiche,le schiave sessuali yazide rapite dall’isis,le donne africane infibulate,le italiane che ancora non hanno la parità! Guai a parlarne!

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  6. Questa storia è emblematica…
    Tempo fa, in un gruppo di lettura, ci studiammo e discutemmo un saggio estremamente interessante in tema di streghe: di Luisa Muraro “La signora del gioco- la caccia alle streghe interpretata dalle sue vittime”…
    E come non ricordare in tema il masterpiece di N. Hawthorne La lettera scarlatta>…

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