Un film da vedere assolutamente!

E che venga trasmesso ovunque, soprattutto nelle scuole, dove l’ignoranza storica abbonda delle balle e delle falsità raccontate per fin troppo tempo.
Sto parlando del meraviglioso, nella sua drammaticità, film Rosso Istria.
Era ora che qualcuno rendesse merito, finalmente, alle vittime degli schifosi partigiani comunisti titini, troppo spesso dimenticate da chi vorrebbe la visione storica a senso unico e da chi, ancora, nella più assoluta ignoranza e stupidità, si permette di esaltare un cancro come il comunismo e a sventolare bandierine rosse con il pugnetto chiuso ad indicare il nulla che contiene la propria scatola cranica.
Il regista Maximiliano Hernando Bruno, regista, attore e produttore cinematografico argentino che vive e lavora in Italia, racconta, in particolare, l’orribile morte di Norma Cossetto, la ragazza che disse di no ai comunisti e per questo venne brutalmente stuprata, torturata e uccisa nelle Foibe.
Ci sono voluti più di settant’anni di vergognoso silenzio per ricordare con un’opera cinematografica una delle tantissime vittime dell’odio verso gli italiani dei codardi schifosi partigiani comunisti.
Norma Cossetto nacque a Visinada il 17 Maggio 1920 e fu uccisa ad Antignana nell’Ottobre del 1943 ; il padre era segretario del Partito Nazionale Fascista, poi ufficiale delle Milizia Volontaria della Sicurezza Nazionale.
Fu accoltellato, ovviamente alle spalle, da un partigiano il 7 Ottobre 1943 mentre cercava notizie sulla figlia a Costellier Santa Domenica e gettato in una foiba.
Norma era una brillante studentessa: si diplomò presso il Regio Liceo Vittorio Emanuele III di Gorizia e in seguito si iscrisse al corso di lettere e filosofia all’Università di Padova. Il suo sogno era quello di diventare un’insegnante.
In questo periodo aderì ai Gruppi Universitari Fascisti di Pola.
Dopo l’armistizio dell’8 Settembre 1943 che sancì la fine dell’alleanza italiana con la Germania di Hitler, la famiglia di Norma cominciò a  ricevere minacce e furti da parte dei partigiani ( si, i partigiani erano anche dei grandissimi LADRI!).
Norma venne convocata presso il comando partigiano composto sia da italiani
 che da jugoslavi, in cui venne invitata ad aderire al movimento partigiano e a tradire la sua famiglia e i suoi ideali.
Norma, con tutto il coraggio di questo mondo, oppose un netto rifiuto, e per quel giorno venne rilasciata.
Ma il giorno dopo lei e alcuni suoi parenti furono arrestati e condotti all’ex caserma della Guardia di Finanza di Parenzo.
La successiva occupazione dei tedeschi costrinse i partigiani a spostare i prigionieri di notte presso la scuola di Antignana divenuta un carcere ( una scuola! Ma si sa che i kompagni sono ignoranti e vedono qualsiasi forma di cultura come una prigione).
In questo luogo, sottolineo una scuola,  Norma, la cui colpa era di non aver tradito i propri ideali e la propria famiglia, venne legata e immobilizzata ad
un tavolo, probabilmente un banco su cui studenti avrebbero dovuto imparare,
e ripetutamente orrendamente torturata e violentata dai partigiani.
Nella notte tra il 4 e il 5 Ottobre 1943 i prigionieri, legati mani e piedi
con del fil di ferro, furono costretti con la forza a recarsi a Villa Surani.
Le donne presenti, tre, subirono ancora ripetute violenza sessuali.
Poi tutti furono gettati, ancora vivi, in una foiba dove andarono incontro ad una lunga e lenta agonia fino a trovare la morte.
In seguto soldati tedeschi catturarono una quindicina di questi
partigiani e li costrinsero a vegliare per una notte intera il cadavere
di Norma.
Tre di loro impazzirono.
Furono fucilati il giorno successivo.
In memoria di Norma Cossetto nacque nel 1944 a Trieste il Gruppo
d’Azione Femminile che porta il suo nome, unico reparto paramilitare
fascista femminile della RSI.Nel 1949 le fu conferita la laurea ad
honorem dall’Università di Padova.
Nel 2011 la medesima univeristà le conferì una targa alla memoria.
Dal 2012 una biblioteca di Limena (Padova)porta il suo nome.
A Trento e Bolzano ci sono due vie dedicate a lei.
Da Gennaio 2013 il comune di Calalzo di Cadore (BL) le ha intitolato la sala consiliare.
Il suo corpo riposa in Croazia, nel cimitero di Santa Domenica di
Visinada.
Nel film viene interpretata dalla bravissima Selene Gandini che fa rivivere la sua giovinezza ed il suo profondo amore per la vita e per la sua terra.
L’attrice ha dichiarato:
“La tragedia dell’esodo e delle foibe la conosco da sempre.  Mia nonna che purtroppo non c’è più, dalmata d’origine, aveva una taglia dei titini sulla testa perchè scriveva “Viva l’Italia” sui muri di Gorizia”.
Il film, boicottatissimo dalle merdose vigliacche zecche rosse che ancora si permettono di esistere e di respirare senza vergognarsi dello schifo che sono, si apre e chiude con la drammatica immagine delle mani di Norma legate con il filo di ferro e insanguinate, che sembrano cercare la luce nel buio della foiba.
Nel film compare anche Geraldine Chaplin, figlia del compianto Charlie, che interpreta la nonna di Norma, e Franco Nero che interpreta un professore di italiano veterano della prima guerra mondiale.
La trama si sviluppa dal Settembre 1943 quando il maresciallo Badoglio, capo del governo italiano, chiede, ed ottiene, l’armistizio da parte degli anglo–americani e poi vigliaccamente si dà alla fuga insieme al re.
L’esercito è allo sbando più totale: abbandonato a sè stesso non capisce più chi deve combattere, quali siano i nemici e chi gli alleati.
Mentre l’odio verso gli italiani dei merdosi partigiani comunisti titini sta per dare sfogo a tutto il suo orrore verso le popolazioni CIVILI Istriane, Fiumane, Giuliane e Dalmate che verranno orribilmente massacrate.
Mi raccomando: non perdetevi questo film! E’ parte della NOSTRA storia e della NOSTRA memoria!
Per non dimenticare MAI

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19 pensieri su “Un film da vedere assolutamente!

  1. Rain

    La storia viene sempre e comunque riscritta dai vincenti… che trovano per ogni cosa un pretesto, un mea culpa da fare per passare – all’apparenza – dal torto alla ragione

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  2. La verità può essere falsata come in questo caso!!!ùhttps://friulimultietnicoblog.wordpress.com/2018/12/01/recensione-del-film-red-land-rosso-istria/

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    • Gran brutta cosa l’ignoranza! Vedo che la verità finalmente svelata fa bruciare le coscienze sporche di qualcuno. Dovreste solo vergognarvi di infierire ancora su questi poveri morti! Addirittura negare lo stupro e le sevizie,dimostrate,inflitte alla povera Norma Cossetto,una ragazza indifesa! Quindi la sorella che ha testimoniato sarebbe una bugiarda? Ma non vi vergognate ancora di sparare le vostre cazzate da ignoranti comunisti??? Il film sarebbe di parte??? Invece tutti quelli sugli ebrei no,vero? I nazisti sempre cattivi,i poveri ebrei….Pensa che ci sono STORICI e non solo che negano,con fior di prove,l’olocausto e che siano mai esistita camere a gas. Questi sono uguali a quelli come te che si permettono di infangare la memoria delle vittime innocenti dei partigiani comunisti! Fossi in te mi vergognerei e parecchio!

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    • Fascisti??? Quali??? Ma fatti curare che vedi fascisti dappertutto! TU non conosci la storia,é palesemente evidente. Io la insegno e mi sono laureata con il massimo dei voti nonostante tutte le scuole,i libri e le università siano intrise del tentativo di plagio della merda comunista. Su di te ha funzionato! Su di me NO! Io ho imparato anche ascoltando le persone che c’erano e sono sopravvissute e che hanno avuto paura a parlare per anni grazie a gente come te! Per fortuna adesso la verità viene a galla e gli “eroi” fasulli sono costretti a fare i conti con i loro orrendi crimini. É finito il tempo delle favolette per idioti dove i fascisti erano i cattivi e i partigiani i bravi eroi! La gente si é svegliata,putroppo per voi. Adesso le fole ve le potete raccontare tra voi rossi

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      • Anch’io ho parlato con le persone che hanno vissuto la guerra.Non me ne frega del tuo voto di laurea,tienitelo per per te.Non sono favolette…I fascisti ci sono ancora eccome.Io non ho mai votato i rossi!

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      • Le testimonianze di chi ha vissuto la guerra ci sono di una parte e dell’altra! Ma poi, dove li vedi in giro tutti questi fascisti??? Io vedo solo comunisti, purtroppo, e vorrei che si estinguessero!

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      • Casa pound …cosa sono?Anche i comunisti allora non esistono più ,se ragioniamo come te!Allora per farla breve tu sei di una parete ed io dell’altra!!!

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    • Ma sei mai stata in una sede di Casa Pound? Io li frequento abitualmente perché li sostengo politicamente,ma non credere di trovarti busti del Duce,bandiere con i fasci littori ecc. Nessuno di noi si sogna la dittatura di 80 anni fa! Certo che rimane tutta la parte buona e parecchi ideali del Fascismo,ma é altra cosa! Non sentirai mai nessuno di Casa Pound approvare leggi razziali,ad esempio. Ti invito a seguire Di Stefano o Iannone. Inoltre Casa Pound e la sua filiale verde La Foresta che avanza aiutano ogni giorno gli italiani in difficoltà con raccolte alimentari (quindi non soldi) e aiutano gli animali e i canili,combattono la vivisezione. Valli a conoscere prima di parlare a sproposito. I comunisti? Dei poveri idioti drogati e confusi che sventolano bandiere di morte e magliette con sopra assassini come Guevara. Poi fanno gli amici dei gay dimenticando tutti quelli che hanno infilato nei gulag. Accusano gli altri di razzismo quando loro avevano i pogrom! Inoltre sono traditori della Patria e nemici degli italiani. Insomma un cancro

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  3. Grazie per la recensione così calda, appassionata e accorata che umanamente non si può che condividere quando si tratta di violenza.
    Da qualunque ideologia, religione ecc provenga!
    Ciao Lakota
    Ti abbraccio
    Vicky 💕

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  4. Alessandro

    Questo è il primo articolo che leggo su questo blog, quindi non so quale ne sia lo stile… E’ una recensione che non mi piace per nulla: le scuole che ‘abbondano d’ignoranza’, i partigiani ‘schifosi’, ‘codardi, ‘ladri’, ‘ignoranti’ e ‘merdosi’, i comunisti ‘ignoranti’, ‘stupidi’, ‘un cancro’ e ‘con la scatola cranica vuota’, delle ‘merdose vigliacche zecche rosse che ancora si permettono di esistere e di respirare senza vergognarsi dello schifo che sono’… Non continuo ad elencare gli insulti che seguono nelle risposte ai commenti, perchè sono dello stesso tono o ancora peggio. Con questo linguaggio scurrile l’autrice certamente rivela le sue idee e il suo modo di esprimersi, che non condivido e che ad ogni modo non fanno certamente onore ad un film che esse volevano esaltare. Siccome l’autrice afferma di essere un insegnante, spero vivamente che questo suo linguaggio censurabile non sia lo stesso che usa con i suoi discenti; già il fatto che lo usi qui è esecrabile.

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    • Intanto “l’esecrabile” autrice ci mette la faccia,a differenza tua che evidentemente ti vergogni di quello che dici e ti nascondi dietro a un nulla. Questo é il mio blog personale ergo scrivo quello che mi pare e con i toni che ritengo più appropriati perché non devo compiacere proprio nessuno. Io sono una persona libera,un’insegnante e una mamma,oltre che moglie e milioni di altre cose,e non vedo perché non dovrei esprimere il mio disprezzo per dei criminali assassini solo perché l’ignoranza imperversante del pensiero unico nasconde o esalta i loro orribili crimini. Se la cosa non ti piace ti ricordo che nessuno ti ha invitato qui e che puoi tranquillamente andartene a berciare altrove! E magari aprirti un libro di storia non omologato dal mononeuronale pensiero unico da zecca rossa

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  5. Alessandro

    Passo anch’io al colloquiale ‘tu’, visto che lo utilizzi per me, mentre nel precedente messaggio usavo una più formale terza persona.
    Non ho detto che l’autrice, ovvero tu, sia ‘esecrabile’ (non mi permetto di usare toni offensivi con chi non conosco, e perdipiù la prima volta che sono a contatto con il suo blog), ma solo il tuo linguaggio qui utilizzato.
    Mi rimproveri che non ‘metto la faccia’, ma è perchè non ho un account su wordpress o su gravatar, ché non frequento tanto il mondo dei blog; pertanto assolutamente non mi vergogno di quello che dico nè mi nascondo dietro a un nulla, sono parole tue che non corrispondono a verità.
    Concordo con te che questo è il tuo blog personale e quindi puoi scrivere quello che ti pare e con i toni che vuoi, ti consiglio però di valutare che i toni che usi non oltrepassino i limiti concessi dal codice (si sta poco ad oltrepassarli e rischiare querele). Ripeto che spero vivamente che non sia questo il linguaggio e il tono con cui fai lezione ai tuoi discenti, il che sarebbe certamente sanzionabile da parte del dirigente scolastico.
    Sono d’accordo con te che nessuno mi ha invitato qui, ma si tratta di un blog pubblico, quindi non sussiste che chi non è d’accordo non lo possa leggere. Siccome poi sono previsti anche i commenti, non puoi pretendere che questi siano solo favorevoli nei tuoi confronti. Sono capitato su questo blog perchè sto facendo una ricerca sul film Red Land (mi occupo di cinema), non avevo bisogno di invito, nè di permesso per commentare.
    Riguardo ai libri di storia, che sono una delle mie passioni, visto che sei insegnante e laureata con il massimo dei voti, approfitto del tuo invito e ti chiedo di indicarmi i titoli di quelli ‘non omologati, eccetera…’ a cui ti riferisci, che se non li conosco sarò contento di ampliare le mie raccolte bibliografiche.
    Distinti saluti.

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    • Ancora qui? Per fortuna sono una persona aperta al confronto,anche se sinceramente non capisco cosa ci faccia uno su un blog di cui non condivide né linguaggio né contenuti. Visto che ti preoccupi tanto per me ti informo che il linguaggio usato verso le persone che disprezzo é lo stesso che costoro usano contro noi di Destra. Anzi,io sono anche troppo gentile! Loro, anpi compreso,sono ben più scurrili di me verso chi non é del loro “pensiero”. Quindi….Visto che ti preoccupi anche per i miei studenti sappi che sia essi che le loro famiglie sono sempre stati ben felici di avermi come insegnante. Sai,io non costringo nessuno a cantare canzoncine propagandistiche di parte come quelli che ancora oggi fanno cantare bella ciao! Le note che ho preso alle elementari perché mi rifiutavo di cantarla (era obbligatorio,sempre per il libero e democratico pensiero) sono tutte incorniciate e appese in casa mia. In quanto ai libri non di parte ti consiglio di andare in biblioteca e scegliete autori non di sinistra. Semplice,no? Inoltre ti consiglio di parlare con testimoni veri,quelli rimasti. Visto che ti occupi di cinema sappi che difficilmente troverai una recensione libera dal pensiero unico:immagino saprai che parecchi cinema hanno ricevuto minacce e quindi é stato trasmesso solo in pochi e per pochi giorni. Sempre perché certa gente é democratica….Se stai frequentando l’università e devi dare l’esame di storia del cinema se vuoi posso consigliarti generi e film da approfondire,oltre a questo

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