Baciamo le mani

Come ormai sapete tutti io sono una fiera nazionalista e patriota che difende e ama la sua Nazione, la sua cultura, le sue tradizioni e la sua gente. Per questo ringrazio associazioni come Generazione Identitaria, Lega, Casa Pound, Forza Nuova, Fratelli d’Italia, e chiunque difenda la nostra cultura e identità nazionale, di esistere. Ma questa è un’altra storia. Ci sono cose per cui essere italiani fa davvero schifo!
A parte la solita vergognosa invasione favorita dalle solite ong, coop, Emergency ( non date soldi a costoro perchè finiscono per foraggiare questi traffici di clandestini!) e schifezze pro invasione varie che ci hanno portato in casa anche i terroristi islamici che ci stanno massacrando senza che nessuno muova un dito, altro motivo di schifo è la corte di cassazione e la sua imbarazzante sentenza nei confronti di uno dei più spietati assassini mafiosi d’Italia: Totò Riina, il capo dei capi di Cosa nostra.
Secondo la cassazione, infatti,  codesto boss mafioso, siccome è gravemnte malato ed ha raggiunto, lui sì, la veneranda età di 86  anni, meriterebbe una morte dignitosa, magari ai domiciliari in una delle sue ville, circondato dalla famiglia e dai picciotti ai quali può continuare meglio a impartire ordini.
Lui, che viene soprannominato La belva per la cattiveria e la mancanza totale di umanità nei suoi delitti, ora vorrebbe passare da vittima, intenerire i cuori dei poveri beobuonisti.
Fino a che punto può spingersi il pietoso buonismo di una nazione governata da calabraghisti????
Questo mostro ha un numero di omicidi incontabili sulla coscienza, sempre che l’abbia una coscienza, e una latitanza che si è fatta beffe dello stato per oltre 20 anni fino all’arresto, nel Gennaio 1993.
Ma anche dalla galera pare che continuasse a impartire ordini grazie alla complicità di qualcuno….
Inoltre Riina si trova proprio nel cacere della mia città, a Parma, nella sezione 41 bis dedicata proprio ai criminali più pericolosi, dove, oltretutto, riceve tutte le cure che gli sono necessarie in un centro clinico d’eccellenza a spese nostre, di tutti noi, anche di chi ha perso i suoi cari per mano sua!
Quanto si può essere stupidamente garantisiti nei confronti di un assassino che non ha mai avuto la minima pietà per nessuno?
Provate a pensare ai familiari delle vittime dei suoi omicidi efferati, delle persone che hanno subito il trauma e la violenza del sequestro, della prigionia, come quello subito da Giovanni Porcorosso, figlio dell’industriale Giacomo, dal figlio del costruttore Francesco Vassallo, del costruttore Luciano Cassina, ad esempio. Avete idea?
Rapiti da delinquenti, lontano da casa e dai propri affetti senza sapere se il giorno dopo sarebbero stati vivi o morti. Come successe a Luigi Corleo, sequestrato e poi ucciso.
E bisognerebbe dare una morte dignitosa a questo criminale???

“Mio padre una morte dignitosa non l’ha avuta, l’hanno ammazzato lasciando lui, la moglie e Domenico Russo in macchina senza neanche un lenzuolo per coprirli. Sto insegnando a mio nipote ad avere fiducia nella giustizia e nella legalità, lo porto sempre in mezzo ai carabinieri. Per quanto riguarda invece la fiducia nella giustizia, forse sto sbagliando tutto”-ha giustamente affermato incazzata, e penso anche molto disgustata da questa proposta della cassazione, Rita Dalla Chiesa, figlia del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa trucidato a colpi di kalashnikov per mano di Riina nel Settembre 1982 con la moglie Emanuela Setti Carraro e all’agente Domenico Russo.
E a lei si sono uniti altri parenti di vittime della mafia, come il figlio di La Torre e l’Associazione dei familiari delle vittime di via Georgofili.
E miracolosamente sono d’accordo anche tutti i politici, dalla Lega al pd e mcs.
Unica voce fuori dal coro è Patrizio Gonnella, giurista del diritto italiano, nonchè editorialista del Manifesto, giornale ovviamente rosso trinariciuto e presidente dell’associazione Antignone che si occupa di carceri, diritti umani e tortura ( ovviamente mai riguardanti le vittime di chi sta giustamente in galera!),che ha affermato:
“Non possiamo che essere totalmente d’accordo con la Cassazione. Se non fosse così vorrebbe dire che per noi la pena è pura vendetta. Qualora mai un detenuto come Riina avesse l’opportunità di essere curato fuori dal carcere, sarà comunque cura delle forze dell’ordine fare in modo che ciò possa avvenire senza rischi: uno Stato forte e democratico non fa mai morire nessuno in carcere deliberatamente”.

Evidentemente abbiamo idee molto diverse sulla giustizia e sulla democrazia….

E’ colpa di Riina se lo stato italiano ha perso Uomini Veri come il magistrato Giovanni Falcone, massacrato nel 1997  a Capaci insieme alla moglie Francesca Morvillo e a tutti gli uomini della sua scorta: Antonio Montinaro, Vito Schifani, Rocco Dicillo), e il giudice Paolo Borsellino, straziato davanti alla casa della madre in via D’Amelio nel 1999 insieme alla sua scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli, Walter Cosina.
Oltre ai giudici Cesare Terranova, Giangiacomo Montaldo, Alberto Giacomelli, le vittime delle stragi di via dei Gergofili, Pizzolungo,in cui morirono i gemellini Salvatore e Giuseppe Asta di soli 6 anni con la loro mamma Barbara Rizo,viale Lazio, attentati a Milano, Roma…..
Non si contano più gli ergastoli che dovrebbe scontare La belva!
E qualcuno vorrebbe pure dargli una morte dignitosa a casuccia sua????
E’ questa la risposta della giustizia e dello stato italiano alla mafia???
Spero proprio di no!
Ovviamente il mio orgoglioso patriottismo italico è rivolto ben oltre questa gentaglia svenduta!

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23 pensieri su “Baciamo le mani

  1. A questo punto mi vergogno di essere italiano.ma come si può concedere una morte dignitosa a un’animale come questo? Non erano dignitosi di vivere le sue vittime?io lo farei marcire in galera fin quando il suo corpo non diventi polvere.

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    • Guarda, non ho parole, non posso nemmeno immaginare come si possa solamente prendere in considerazione l’idea di averer pietà di un simile assassino che nemmeno adesso che sta male e magari sente la morte vicina si pente e prova orrore per tutto quello che ha fatto.

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      • Perché credi che si pente delle bruttezze che ha fatto? Ma anche quelli che cercano di farlo scarcerare,sarebbero da mettere al 41 bis.proprio nel periodo di elezioni e ricordi delle stragi di capaci e via d’amelio.ma guarda un po’.poi hai visto quando hanno catturato quel latitante che si fece baciare le mani dai vicini? I carabinieri non hanno fatto niente per impedire un tale gesto.non credo più nemmeno a loro

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      • Certi criminali non possiedono un’anima per pentirsi,non ne sono proprio in grado. I carabinieri hanno spesso le mani legate,come quando sospettano di terrorismo qualcuno,lo arrestano,il giudice rosso lo rimolla e questo compie stragi. É da cambiare TUTTO il sistema

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  2. HO SENTITO CAZZATE IMMANI IN TV SULLA STORIA… solo imbecilli dalla nascita possono pensare che uno che ha ammazzato 200 persone ( documentato in tribunale) possa avere “diritto” ad una morte dignitosa !!! AVEVA SOLO DIRITTO AD ESSERE IMPICCATO SUBITO !!!

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    • Certo,se il patetico buonismo cattocomunista non avesse eliminato la pena di morte! Gli assassini uccidono,e non si fanno certo scrupoli e non hanno rimorsi:perché dobbiamo anche mantenerli in carcere e curarli?

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  3. Silvia

    La possibilità di una morte dignitosa non viene data in Italia, tant’è che chi la voleva è dovuto andare all’estero per cercarla, e adesso ci si preoccupa di darla a questo criminale???? Ma perfavore, penso che ci siano problemi più gravi a cui pensare!

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  4. Senza contare che – come hai ricordato anche tu – in carcere anche di recente si è capito che inviasse messaggi chiari ai sui picciotti ancora liberi. Le intercettazioni ci sono.
    Ma sì, mandiamolo a casa così sarà libero di organizzare il passaggio di consegne!

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  5. E’ sempre facile, purtroppo, impietosirsi di fronte alla malattia.
    Lo scrissi anche tempo fa in un commento, quante sono le persone ipocrite che piangono ai funerali persone che, fino al giorno prima, consideravano dei perfetti idioti?
    Penso sia giunto il momento di dire basta alla pietà di comodo.
    Chi ha sbagliato paga, senza sconti, perchè la giustizia non deve ammorbidirsi, deve mantenere sempre salda la sua imparzialità per essere davvero “giusta”.

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    • É quello che penso anch’io:un assassino rimane sempre un assassino,anche quando diventa vecchio e malato. Soprattutto poi quando non mostra nessun segno di pentimento! Altrimenti si ammazzerebbe da solo per il rimorso

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  6. Non ho parole appena ho saputo la notizia non volevo proprio crederci ….sono decisamente contraria…anche se da buona cristiana dovrebbe subentrare il perdono ma in questi casi é difficilissimo

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  7. E a noi ci fanno litigare su questo episodio, su questa storia, ma intanto a pochi km da casa mia due torri stanno avvelenando tutto il centro Sardegna. Di giorno sono spente, di notte, quando nessuno le vede, quando tutti dormono, bruciano. E la puzza arriva anche qua in paese. E se pensiamo che il focolare arriva da un paese di 2.300 anime, e non da una grande città dove sarebbe sopportabile, la cosa mi terrorizza assai. Altro che pensare a Riina e a tutto il resto. Ci stanno avvelenando, e noi siamo impotenti.

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