Origini della Befana

Domani sarà l’Epifania,il triste giorno che tutte le feste si porta via.
Forse non tutti sanno che anche questa figura, come l’albero di
Natale e tante altre, è stata rubata dalla chiesa cattolica alla religione pagana.
Per il cattolicesimo e per tutti in generale, attualmente, l’Epifania s’incarna nella figura della Befana, una vecchia dall’aspetto inquietante , vestita di logori stracci, che a cavallo di una scopa, porta doni ai bambini buoni e carbone a quelli cattivi ( il solito ricatto cattolico!)
lo stesso giorno che i Re Magi portarono i loro doni a Gesù nella stalla.
Anzi: secondo una leggenda, cristiana, pare che i Re Magi, smarritisi nel deserto, chiesero informazioni ad un’anziana signora che diede anche loro un cesto di frutta da portare al bambin Gesù.
Da qui l’usanza, la data e la figura dell’anziana che porta doni ai bambini.
In origine, invece, l’Epifania, che in greco antico significa apparizione divina, era un giorno di rituali propiziatori pagani legati ai cicli dell’agricoltura e dei raccolti che sarebbero arrivati col nuovo anno.
Secondo diverse fonti è una festa che viene dall’ Oriente e comprende i temi della Dea-Stella, delle virtù rigeneratrici dell’acqua, e della nascita di una divinità solare.
La dodicesima notte dopo il Solstizio è considerata  da sempre cruciale per noi  contadini che abbiamo appena seminato e che riuniamo le speranze di un buon raccolto a venire.
Gli antichi Romani fecero propri questi riti associandoli al calendario romano e celebrando la fine dell’anno solare, con il Solstizio Invernale e la ricorrenza del Deus Sol Invictus, e comparando la figura della Befana a quella della dea Diana, anch’essa vista come dea della Natura.
Per noi Druidi e pagani di diversi culti la dodicesima notte dopo il Solstizio Invernale, si celebra la morte e la rinascita della Natura, attraverso la figura una donna che rappresenta  Madre Natura, raffigurata come anziana perchè è giunta alla fine del suo ciclo vitale.
Dopo aver donato tutta sè stessa durante l’anno Madre Natura è stanca e senza energie  e decide di immolarsi come ceppo nel Fuoco, simbolo della vita, che purifica e rigenera, per rinascere dalle proprie ceneri, come l’Araba Fenice, ancora più forte e rigogliosa.
Ma prima di congedarsi per lasciare posto alla Giovane Madre, la Vecchia Madre la notte del 6 Gennaio dona i suoi ultimi semi che germoglieranno nell’anno nuovo, rappresentati con i doni distribuiti ai bambini, che sono i nostri semi per il futuro.
Nella cultura germanica pre cristiana era la divinità Perchta,“la splendente”, la “Signora degli animali” colei che controllava la Natura.
Ma tutto questo ricondursi alla Dea e alla Natura non piaceva per niente alla chiesa cattolica!
A partire dal IV secolo cominciò subito a condannare e tutti i riti e i simboli pagani definendoli satanici, salvo trasmutarli in riti cattolici in futuro: così la scopa volante,
antico simbolo di purificazione delle case in vista rinascita della stagione
( noi usiamo sempre spazzare con una scopa speciale per ogni ricorrenza),diventa simbolo usato dalle “malefiche Streghe” per volare nel cielo;l’apparizione femminile della Divina Donna Anziana, la Vecchia Madre Natura, che rinasce dalle proprie ceneri e sancisce la fine dell’anno vecchio per volare verso il nuovo, diventa quello di una brutta megera ( solo una mente malata può vedere brutta la rappresentazione della Natura, vecchia o nuova che sia);il carbone, simbolo della Sua cenere, del Suo corpo immolato, e dei falò rituali propiziatori del nuovo anno, diventa una punizione per i bambini cattivi.
E questa è per noi una grande bestemmia, sappiatelo!
La rinascita di Madre Natura, le Sue ceneri sacre, una punizioneper i bambini cattivi!!!
Col tempo il cattolicesimo fece propria anche la figura della Donna pagana che vola sulla scopa rappresentandola come dualismo tra bene e male.
S’impossessò anche della simbologia numerica pagana a lei riferita, posizionando la festa proprio il 6 Gennaio! Ma guarda un po’!
La Befana per me rimane sempre la Vecchia Madre Natura che si immola e brucia sotto forma di ceppo per portarsi via l’anno vecchio e tutte le sue brutture per poi rinascere dalle proprie ceneri pura,nuova e rigogliosa.
Così come il carbone rappresenta la cenere rimasta del ceppo bruciato,l’eterna Ruota della Vita, il Cerchio, in cui tutto è ciclico e la morte non è la fine ma una nuova rinascita in cui
il brutto del passato rimane nel passato e solo il bello e il nuovo ci accompagna nella nuova vita.
In Natura niente si distrugge e tutto ritorna!
BUONA EPIFANIA A TUTTI!!!!

 

Poesia di Gianni Rodari
Voglio fare un regalo alla Befana

La Befana, cara vecchietta,
va all’antica, senza fretta.
Non prende mica l’aeroplano
per volare dal monte al piano,
si fida soltanto, la cara vecchina
della sua scopa di saggina:bef
è così che poi succede
che la Befana… non si vede!
Ha fatto tardi fra i nuvoloni,
e molti restano senza doni!
Io quasi, nel mio buon cuore,
vorrei regalarle un micromotore,

perché arrivi dappertutto
col tempo bello o col tempo brutto…

Un po’ di progresso e di velocità
per dare a tutti la felicità!

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48 pensieri su “Origini della Befana

  1. Bel post! Complimenti, 👏🏻👏🏻👍🏻👍🏻

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  2. Mi piace molto di più la vostra versione.

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  3. CriticaComunista

    Verissimo e te lo dice uno che non segue culti. 😉
    Adoro il poeta Gianni Rodari, in tutte le sue opere. 😀

    Ecco, se fossimo col Paganesimo come “culto ufficiale” di sicuro non avrei il carbone…ero piuttosto scalmanato da piccino 😀

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  4. Bella la Befana…con questo post ci tuffiamo nell’infanzia, imparando anche cose nuove.
    Hai scritto la letterina, Indiana?

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  5. Mi viene un magone ,pensando che sono finite le feste.io nella vita non ho ricevuto tanti regali.la chiesa cattolica può dire quello che vuole.l’epifania e’ l’arrivo dei re magi alla grotta.e’ sempre istruttivo sapere cose mai lette.bella la poesia.io ne sapevo un’altra,ma non me la ricordo più.

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  6. E sempre un piacere scoprire le tradizioni e simbologie con i tuoi racconti, mi spiace sempre dover constatare che è dalla notte dei tempi che anziché integrare si tende ad annientare!
    Grazie per essere una di quelle poche persone che non ha paura delle proprie radici 😉

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    • Ti ringrazio. Noi sono millenni che cercano di annientarci in tutti i modi! La chiesa,poi,ha fatto di tutto e di più per sterminarci tutti e sradicare per sempre la nostra Religione. Ma noi siamo stati più forti e siamo ancora qua,a dire la verità sul passato,a come ci sono state usurpate le celebrazioni per essere sostituite con quelle cristiane,a come siamo stati torturati e uccisi sui righi perché dichiarati demoni e streghe. Io non abbandonerò mai le mie radici perché ne vado fierissima,e le ho trasmesse anche ai miei figli

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      • Brava e fai benissimo, la conoscenza è la vera chiave per la libertà, è importante non permettere al passato e ai soprusi subito di cancellare secoli di storia…..

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    • Sui roghi….maledetto telefono 😃

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    • Nel mio caso non succederà mai 😊

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  7. CriticaComunista

    Ma la prima foto del post…sei tu col costume? 😀 aahahahahaah

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  8. Ti leggo sempre con molto piacere 🙂 buona epifania a te!

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  9. buona epifania ..io ho sempre considerato la befana una autentica festa per noi donne…

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  10. ROSARIO ZAPPALA'

    Ricordavo questa tradizione e probabilmente l’ho ricevuta proprio da te.
    Certamente l’immagine della natura che si rinnova è la più probabile
    e viene riproposta in quasi tutte le culture.
    Molto belle le tue descrizioni Indy.
    Ciao***

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  11. CriticaComunista

    Questa ti piacerà…adoro questo gruppo 😀

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  12. A casa mia l’Epifania è legata alla visita dei Re Magi a Gesù Bambino, e la figura della Befana è davvero in secondo piano.
    E’ vero che arriva lo stesso una piccola “calza” di dolciumi (il figlio ormai ha 14 anni), ma cerco (così come per il Natale e la Pasqua) di non dimenticare il vero motivo di festeggiamento, che è legato alla tradizione Cristiana.
    Ho letto la derivazione pagana della figura della Befana, e non mi sorprendo affatto. Già in altre occasioni avevi scritto di come la religione si sia “appropriata” di riti e usanze pagane, legate alla terra ed ai cicli vitali.
    A proposito: buon 2017 Indy!

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    • Diciamo pure che si è appropriata di tutte le nostre feste,che poi ha chiamato Natale,Epifania,Pasqua….Buon anno😊

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      • Diciamo che hanno voluto dare una collocazione temporale alle varie feste religiose, ed il modo più semplice (tenendo presente la società del periodo, spesso contadina) era quello di collegarle ai cicli della natura ed alle feste pagane già note.

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    • Assolutamente no:ci hanno uccisi,sterminati,chiamati eretici e bruciati sui roghi pur di imporsi sull’Antica Religione. Hanno voluto estirparla e imporre la propria versando il nostro sangue innocente. Hanno voluto cancellarci e sostituire la nostra Religione con la loro che non segue affatto i cicli della Natura ma le imposizioni di un libro.La verità va detta:la chiesa cattolica esiste sul sangue di vite innocenti. Per fortuna ci siamo ancora,anche se pochi,a dir la verità e a diffondere ancora l’Antica Religione

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