Grazie ENPA

Sono più di 400 gli animali salvati e soccorsi dall’Enpa  (Ente nazionale protezione animali) dopo il terribile terremoto che ha colpito il centro Italia.
Dopo la gatta Gioia, recuperata, soccorsa e riaffidata al suo proprietario, un altro piccolo miracolo c’è stato nella zona rossa di Amatrice: i Vigili del Fuoco, altri grandi eroi per me, ieri hanno trovato e affidato ai volontari dell’Enpa anche la cagnetta Lola, le cui ricerche proseguivano ormai da diversi giorni.
La cagnolina vagava già da più di una settimana, smarrita e spaventata , provabilmente alla ricerca del suo amico umano.
E’ stata ritrovata, visitata e finalmente restituita al suo fedele compagno a due gambe, Valerio, che l’ha riabbracciata tra le lacrime.
Un animale per molti è tutto. Per tutti diventa un membro della propria famiglia e lo si ama tanto come i propri familiari. Io ho sempre un tuffo di gioia nel cuore quando i miei figli chiamano fratelli i nostri animali, fratelli maggiori. So che quando andranno a scuola avranno addosso gli stessi sguardi perplessi che ho avuto anch’io, ma hanno sangue Druido nelle vene e si comporteranno come la mamma, ne sono certa!
C’è chi s’indigna per la gioia provata da tanti al ritrovamento di un animale vivo dopo il terremoto. Ma come, si chiedono gli ignoranti, sono morte tante persone e voi gioite per un cane o un gatto? Si, cari deficienti, gioiamo eccome: perchè i nostri animali fanno parte di noi, della nostra famiglia e della nostra vita a tutti gli effetti. Provo pena, e spesso schifo, per chi non è in grado di vedere gli animali come nostri pari.
Si è superata da tempo l’idea di una razza umana superiore alle altre, adesso andiamo oltre e passiamo alle specie! Ogni specie ha diritto alla vita e merita rispetto.
Se non vi piacciono gli animali mi dispiace per voi: non sapete cosa vi perdete! L’amore profondo e intenso, gratuito, incondizionato che riescono a darti.
Intanto ancora grazie all’Enpa che conduce ricerche 24 ore su 24 per salvare i nostri amici, ricerche che impegnano 34 persone, tra veterinari, volontari e Guardie Zoofile che si sono alternati sul territorio e che hanno distribuito, nelle tendopoli, negli allevamenti e nei punti di alimentazione mobile per gli animali vaganti, 10 tonnellate di pet food e farmaci veterinari.
Io ne ho mandati tramite amici volontari Enpa, insieme ad altre cose per umani ovviamente. Perchè queste tragedie siano motivo di unione e non di ulteriori divisioni.