Auguri a tutti i papà!

Ogni uomo può essere padre.
Ci vuole una persona speciale per essere un papà.

Anche se parecchi deficienti vorrebbero abolirla per non offendere le coppie gay, che diciamolo pure senza ipocrisia, che cavolo centrano i gay
con la festa della mamma o del papà, che magari festeggiano pure
essendo anche loro nati da una mamma ed un papà, oggi è il giorno
dedicato ai nostri papà e ai nostri mariti che sono papà dei nostri bambini!
La Festa del papà ha origini americane. E’ nata per festeggiare un padre
ex-combattente della guerra di secessione.
In America si festeggia la terza domenica del mese di giugno mentre in Italia  la Festa del papà cade il 19 marzo in ricordo diSan Giuseppe, padre di Gesù.
Quindi:
Tanti auguri a tutti i papà

Padre, se anche tu non fossi il mio
Padre se anche fossi a me un estraneo,
per te stesso egualmente t’amerei.
Ché mi ricordo d’un mattin d’inverno
Che la prima viola sull’opposto
Muro scopristi dalla tua finestra
E ce ne desti la novella allegro.
Poi la scala di legno tolta in spalla
Di casa uscisti e l’appoggiasti al muro.
Noi piccoli stavamo alla finestra.

E di quell’altra volta mi ricordo
Che la sorella mia piccola ancora
Per la casa inseguivi minacciando
(la caparbia aveva fatto non so che).
Ma raggiuntala che strillava forte
Dalla paura ti mancava il cuore:
ché avevi visto te inseguir la tua
piccola figlia, e tutta spaventata
tu vacillante l’attiravi al petto,
e con carezze dentro le tue braccia
l’avviluppavi come per difenderla
da quel cattivo che eri il tu di prima.

Padre, se anche tu non fossi il mio
Padre, se anche fossi a me un estraneo,
fra tutti quanti gli uomini già tanto
pel tuo cuore fanciullo t’amerei

Camillo Sbarbaro

 

Mai come in questo periodo sono presenti dei mentecatti che stanno
facendo di tutto e di più per distruggere la famiglia e tutto quella
che rappresenta.
La famiglia è tutto nella vita di una persona: è la nostra origine, il nostro
passato, presente e futuro; il posto sicuro in cui tutti ritorniamo,
il caposaldo, il punto di riferimento per la vita di ognuno di noi.
E la famiglia sono i genitori: la mamma e il papà.
Coloro che ci mettono al mondo e ci crescono con tanto amore e dedizione.
Non esistono altri genitori che non siano la mamma e il papà, naturali o adottivi.
E me ne frego delle decerebrate come la Cirinnà che, durante un incontro a Busto Arstizio, si è permessa di offendere i genitori defindendoli degli stereoptipi!
Alla domanda, più che sensata, di un ragazzo:

“Scusate se dico qualcosa di antipatico per le persone che sono qua, ma non pensate che un bambino abbia diritto ad avere un padre e una madre?”

La Cirinnà, in preda a non si sa bene quale psicosi, ha risposto:

“Mia mamma è cresciuta da sua mamma e da sua nonna perché mio nonno e morto.Questo è un Paese in cui alle donne è riconosciuto il diritto di partorire e lasciare il figlio in ospedale e di partorire e non dichiarare chi è il padre o di avere, dopo un divorzio e una separazione, l’affido esclusivo dei propri figli.
In tanti siamo cresciuti non da uno stereotipo o da un pregiudizio.” –
sostiene la Cirinnà.
Il ragazzo, stupito per l’affermazione, rilancia:
“Ma quindi un padre e una madre sono uno stereotipo?”
e la senatrice conferma con sicurezza:
“Sì, in molti casi sì
Per fortuna in sala si sente una fragorosa risata del pubblico.

Ricordo che stereotipo significa ( riporto  dall’enciclopedia Treccani):

Stereotipo:agg. e s. m. [dal fr. stéréotype, comp. di stéréo- «stereo-» e –type «-tipo»].

 

b. fig. Impersonale, inespressivo, perché detto o fatto senza partecipazione (meno com. di stereotipato): i soliti discorsi s. da salotto; un sorriso stereotipo.

a. Modello convenzionale di atteggiamento, di discorso e sim.: ragionare per stereotipi. In partic., in psicologia, opinione precostituita, generalizzata e semplicistica, che non si fonda cioè sulla valutazione personale dei singoli casi ma si ripete meccanicamente, su persone o avvenimenti e situazioni (corrisponde al fr. cliché): giudicare, definire per stereotipi; s. individuali, se proprî di individui, s. sociali, se proprî di gruppi sociali.

b. In linguistica, locuzione o espressione fissatasi in una determinata forma e ripetuta quindi meccanicamente e banalizzata; luogo comune, frase fatta: parlare per stereotipi, abusare di stereotipi; in partic., sinon. di sintagma cristallizzato (v.sintagma).

c. Espressione, motto, detto proverbiale o singola parola nella quale si riflettono pregiudizî e opinioni negative con riferimento a gruppi sociali, etnici o professionali.

Ebbene, cara Cirinnà, i nostri genitori non sono affatto degli stereoptipi!
Forse lo sarà lei!
I genitori sono coloro ai quali dobbiamo la vita e che darebbero la loro per noi!
Io farei di tutto e di più per i miei figli, come i miei genitori hanno fatto per me.
E io, da mamma, mi sento molto offesa da queste “parole”!
In questo paese vengono difesi tutti: omosessuali, zingari, negri….
Solo i genitori tradizionali possono essere insultati e subire di tutto.
Eh no, cari i miei trinariciuti! Non mi toccate la famiglia!!!!

 

Ed ora altre poesie per i nostri papà, che dedico a mio marito
e a mio padre che è in cielo, unito a mia madre anche dopo la morte.
E non permetto a nessun deficiente, politico o meno, di insultarli!

 

Quand’ero bambina,
l’amico più caro sei stato tu solo, papà.
Tornavi piccino, per farmi giocare
e imitavamo i negri e gli indù.
Ta ta pum – Ta ta pum – Ta ta pum.

Fra tanto clamor, sembrava il Far West
la casa tra i fior… laggiù.
Ola hop – Ola hop Ola hop

Se a volte guastavo i miei balocchi
e il pianto sgorgava dal cuor,
col tuo bel sorriso, baciandomi gli occhi,
si dileguavan tristezze e dolor.
Ola hop – Ola hop Ola hop
Ola hop – Ola hop

O mein papà, sei l’uomo più adorabile.
O mein papà, sei l’uomo più sincero,
O mein papà, sei tanto caro e amabile,
e nel tuo cuor c’è solo la bontà.

Degli occhi tuoi gli sguardi m’accarezzano perché,
Io so, per te son bimba ancora.

O mein papà, fratello e amico unico,
O mein papà, sei tutta la mia vita.
E se l’amor potesse far miracoli,
vorrei tornar bambina insieme a te.
O mein papà, o mein papà, o mein papà!

Autori: P. Burkharb – G. C. Parson – J.J.T. Phillips – Ardo – 1954

 

 

Se mi tornassi questa sera accanto 
lungo la via dove scende l’ombra 
azzurra già che sembra primavera, 
per dirti quanto è buio il mondo e come 
ai nostri sogni in libertà s’accenda 
di speranze di poveri di cielo 
io troverei un pianto da bambino 
e gli occhi aperti di sorriso, neri 
neri come le rondini del mare. 

Mi basterebbe che tu fossi vivo, 
un uomo vivo col tuo cuore è un sogno. 
Ora alla terra è un’ombra la memoria 
della tua voce che diceva ai figli: 
– Com’è bella notte e com’è buona 
ad amarci così con l’aria in piena 
fin dentro al sonno – Tu vedevi il mondo 
nel plenilunio sporgere a quel cielo, 
gli uomini incamminati verso l’alba.

Alfonso Gatto – A mio padre

papà_a

 

 

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11 pensieri su “Auguri a tutti i papà!

  1. auguri babbo mio ❤ grazie per tutto quello che hai fatto e che stai facendo per me.

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  2. Auguri a tutti i papà! Buon sabato cara

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  3. Rosario

    Se andiamo avanti con questi governi rossi, fra poco toglieranno non solo la festa del papà ma anche quella della mamma, visto che, per loro, è più importante accontentare i capricci di qualche scherzo di natura che RISPETTARE il modo che la natura ha messo a punto in miliardi di anni per salvaguardare la continuità della vita.
    Fanno schifo !!!
    Vogliono ridurre le donne a misere incubatrici e basta. Hanno proprio una bella visione del mondo.
    Io sono un papà di due ragazze ormai grandi e sono felice di esserlo e non potrò mai credere che i vari Niki, Elton e compagnia cantante (che ci sta bene) potrebbero avere più cura dei figli di me (a parte il fatto che due gay adottano quasi esclusivamente bambini maschi per farne tante checche)…
    Davvero uno schifo.
    Buon inizio di primavera e di settimana Indy

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    • Condivido tutto!!! Vorrebbero far credere al beo popolo che i gay sarebbero addirittura genitori migliori di quelli veri! Ma quando mai???? Anche perché un gay non genera niente…..Se la Natura ha voluto che la vita si potesse creare solo dall’unione della femmina con il maschio ci sarà un motivo! E nessun komunista di merda potrà mai cambiare la Natura. Ancora auguri Ross 😊

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  4. Forse la Cirinnà è lo stereotipo di persona decerebrata.
    Grazie per gli auguri, cara Indy.

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