Sulla pace

In questo periodo in cui dei pazzi assassini vanno in giro a massacrare,
senza la minima pietà, persone in nome di una religione, vorrei portare
a conoscenza di tutti quelli che non ne hanno mai sentito parlare
una dottrina mistica filosofica, riconosciuta solo nel XVII secolo ma
di origini ben più antiche, che sarebbe un’ottima soluzione per
portare la pace nel mondo e nel cuore degli uomini ( quelli che la
vogliono davvero trovare): la teosofia.
La filosofia neoplatonica indica la teosofia come sapienza divina a
cui l’uomo può accedere solamente attraverso un’esperienza mistica.
Come succedeva nell’Antica Religione Celtica,la mia,e in quella dei Nativi
Americani, praticamente simile,ai quali il Grande Spirito mandava una visione che li avrebbe
guidati nel difficile cammino della vita e aiutato a trovare la propria strada.
Secondo la filomazia la teosofia indica la circolarità di tutte le cose
in un divenire al quale l’uomo potrà accedere solamente quando
avrà trovato sè stesso dopo lunga ricerca. Anche in questo caso
il richiamo al Pentacolo dell’Antica Religione e alla Sacra Ruota
di Medicina dei Nativi Americani è evidente, come se nella
storia tutti coloro che si erano avvicinati alla verità, all’armonia,
alla pace tra gli uomini e tra uomini e mondo, fossero uniti da un filo
invisibile di conoscenza. Filo che in troppi hanno deciso di tagliare per
dividere i popoli e di metterli l’uno contro l’altro e in contrasto con
Madre Natura in nome del potere e del comando.
Secondo la filomazia la Natura è comprensibile e ciclica e si basa
su leggi matematiche comprensibili da tutti; nulla è casuale, ma
dipende sempre da una causa/ effetto, un flusso di matrice
geometrica; in Natura esistono schemi in cui è insita la sezione
aurea,  phi;l’uomo fa parte dell’universo e partecipa alla vita di esso,
ha diritto ad una vita libera, di partecipazione nella società,
all’istruzione, al lavoro e all’uso di beni materiali; nell’universo esiste
un ordine che tutti devono rispettare.
Secondo la teosofia tutte le religioni avrebbero un’unica origine
divina, cosa che unirebbe in pace tutti i popoli e le religioni del mondo.
Sogno condiviso anche da Giovanni Pico conte di Mirandola ( De ente et uno)
che aspirava ad unire tutte le religioni in un’unica grande filosofia
universale basandosi sui punti che hanno in comune. Per questo
pensiero di pace tra i popoli fu condannato come eretico
dalla chiesa.
Promulgatrice di questo nobilissimo ideale, e fondatrice della società
teosofica, fu Helena Petrovna Blavatsky, filosofa e teosofa russa,
vissuta nell’800.
Testo fondamentale teosofico è il Libro di Dzyan, descritto dalla
Blavatsky come antichissimo libro scritto su foglie di palma, rese
inalterabili al fuoco, all’aria e al’acqua tramite misteriosi trattamenti.
Il libro è scritto   in lingua Senzar, un’antichissima lingua antecedente
il sanscrito, scritto in logogrammi comprensibili solamente agli eletti,e
sarebbe custodito in un un luogo segreto in Tibet.
Nel libro viene descritta la cosmogenesi ( l’origine dell’universo),
l’evoluzione dell’uomo fino alla distruzione della città di Atlantide.
In teosofia la cosmogonia si riferisce ad uno sviluppo del mondo
tramite strati intermedi tra materia, spirito e uomo.
Anche l’uomo, formato da corpo, spirito e anima cresce attraverso
stadi definiti: materia, corpo fisico, corpo eterico, corpo astrale,
ragione, anima e infine spirito. L’anima umana non ha né inizio
né fine: essa è destinata ad un ciclo di reincarnazioni finché
raggiunge la sostanza assoluta del cosmo, come nella religione
buddhista.
Nel libro La dottrina segreta Helena Blavatsky definisce
la teosofia come:
“la saggezza accumulata nel corso delle ere…..provata e verificata
da generazioni di profeti.

I tre principi e scopi su cui si basa la Società Teosofica sono:

  1. Formare un nucleo di fratellanza universale dell’umanità
    senza distinzioni di razza, sesso, credo, casta o colore;
  2. Incoraggiare lo studio comparato delle religioni, filosofie
    e scienze;
  3. Investigare le leggi inesplicate della Natura e le capacità
    latenti dell’uomo.
    Direi che se tutti imparassero a seguire questi semplici
    princìpi vivremmo sicuramente in un mondo migliore!
    A chi interessa approfondire questo argomento, che qui
    ho dovuto ovviamente riassumere ai minimi termini, consiglio
    questi libri di Helena Blavatsky ( alcuni sono in lingua originale):
    Le stanze di Dzyan;
    La dottrina segreta;
    La chiave alla teosofia;
    La voce del silenzio;
    Iside svelata;
    Dalle caverne e dalle giungle dell’Indostan

 

 

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9 pensieri su “Sulla pace

  1. Helena Blavatsky …ma per caso è la stessa Blavatsky che conobbe Garibaldi?
    Sarà un caso di omonimia…
    Perchè una Blavatsky prese parte ai combattimenti di Monterotondo e di Mentana. In quest’ultima,poi, fu colpita persino da un paio di pallottole al torace!!

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  2. Eva la Strega

    Tutti dovrebbero leggere Madame Blavatsky, dai suoi scritti si po’ dedurre il perché di molti eventi che accadono nel mondo, e il motivo per cui non può esserci tolleranza quando c’è prevaricazione. L’uguaglianza tra gli uomini non è contemplata come sudditanza di un popolo in favore di un altro, ma in un crescendo di processi mentali che gli uomini dovrebbero fare per giungere ad uno stadio di similitudine di valori. Siamo ben lontani da tutto ciò, anzi… Direi che per molti versi siamo costretti a retrocedere per giungere ad una omologazione che non è un bel traguardo, ma un primitivo stallo.

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  3. Interessante… Direi che lo scopo di ogni uomo dovrebbe essere elevarsi, migliorarsi, così che, generazione dopo generazione, si arrivi sempre più vicini alla “perfezione” …
    È così semplice 😔

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  4. Io sono fermamente convinto che la Natura e più in generale l’Universo siano governati da leggi matematiche, e che nulla sia casuale.
    Magari alcune leggi ancora non le conosciamo, ma esse vi sono comunque.

    La soluzione Teosofica, comunque, è come dici tu raggiungibile solo da “quelli che la
    vogliono davvero trovare”.
    La mia domenda è: quanti la vogliono davvero trovare?

    Piace a 1 persona

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