Lezione di storia di qualche giorno fa ad una
delle mie classi:
storia quanto mai attuale perchè oggi più che mai
l’uomo sta dimostrando di non essere in grado di
imparare dai propri errori.
Gli animali, tutti, imparano talmente tanto a
difendersi che molte specie sono in grado di trasmettere l’esperienza geneticamente.
L’uomo no.
Il seguente brano è tratto dall’opera Memorie sulle fabbriche
di Lione, pubblicata nel 1786 da Étienne Mayet:
«Per assicurare e conservare la prosperità delle nostre manifatture,
è necessario che l’operaio non si arricchisca mai e che non possieda
altro che i mezzi per nutrirsi e per vestirsi.
Se l’operaio si arricchisce, diventa esigente circa il tipo di lavoro
che gli viene offerto e il relativo salario. Il salario della manodopera,
una volta aumentato, procura nuovi vantaggi a chi lo gode e lo incita
verso nuovi aumenti. […] Bisogna dunque che i fabbricanti di Lione
tengano l’operaio in bisogno di continuo lavoro, senza dimenticare
che i prezzi bassi della manodopera non sono solo un vantaggio per i
padroni ma rendono l’operaio più laborioso, più regolato nei suoi
costumi, più sottomesso alla loro volontà».
Era il 1786….gli anni delle contrapposizioni tra le classi sociali,
tra proletari e borghesi, grandi e piccoli.
Sopra a tutti stavano i papi, gli imperatori, e la nobiltà.
Iniziava l’era industriale e quella dello schifoso capitalismo!
I proletari erano quelli che lavoravano nell’agricoltura e nelle
industrie come operai o impiegati; i borghesi erano i proprietari delle fabbriche, dei campi, i bancari che sfruttavano senza ritegno le masse operaie.
Con il ventennio fascista si erano ottenuti maggiori diritti per i
lavoratori per evitarne lo sfruttamento: contratti di lavoro
regolari, un massimo di 8 ore al giorno, un salario minimo garantito, coperture assicurative in caso di malattie e infortuni
( Inps e Inail), la possibilità per tutti di innalzare il proprio livello e fare carriera,la rivalutazione in grande dell’agricoltura e del rurale, nonchè della figura del contadino, abolizione del lavoro minorile e assegno alle casalinghe che vedevano così riconosciuto il loro duro lavoro di done di casa.
Poi il fascismo è finito e i nuovi democratici hanno pensato bene di cancellare tutto, anche quello che di buono aveva creato!
Quindi oggi a che punto siamo? Cos’è cambiato dal 1786,
fascismo escluso?
UN BEL NIENTE!
Solamente gli schiavi perchè ai nostri compatrioti si sono aggiunti gli stranieri, quelli tanto amati dall’ipocrisia
buonista cattocomunista che è la prima a sfruttarli per beccarsi
i contributi europei ( ben 35 euro al giorno per profugo o presunto tale), lavoro sottopagato senza tutele o in nero,
sfruttamento nella malavita.
Questa mano d’opera a basso costo degli schiavi ha
comportato disoccupazione e calo salario per gli italiani,
costretti a lavorare almeno nove ore al giorno a 5 euro
l’ore quando va bene ( qualcuno ne prende ancora meno!).
In Francia, alla fine, quando anche la classe borghese cominciava a perdere vantaggi, hanno fatto la Rivoluzione.
Noi cosa stiamo aspettando?
Di ridurci tutti alla fame? Ci siamo già.
Di vederci ulteriormente calpestare tutti i nostri diritti conquistati in anni di sanguinose lotte?
Ci siamo già: la sinistra renziana ha cambiato la Costituzione
eliminando diritti fondamentali come la libertà di parola e
di stampa, il diritto al lavoro e alla casa e alla sanità.
Prima ti tolgono il lavoro, poi ti riempiono di tasse che non riesci a pagare neanche se lavori, e allora ti tolgono la casa!
La casa è un diritto sacrosanto e intoccabile!!!!
Non per la sinistra renziana che preferisce aiutaee le banche
e togliere le case agli italiani che si vedono, oltretutto, scavalcati in qualsiasi cosa dagli stranieri: assegni familiari, assegnazione case popolari, asili ecc.
Noi abbiamo pensionati, che hanno lavorato una
vita e versato contributi, e disoccupati che non arrivano
a fine mese, che non si curano perchè non hanno soldi,
costretti a lasciare le proprie case al fisco, senza nessun aiuto
da parte dello stato, mentre vediamo stranieri appena
sbarcati mantenuti in ville e alberghi che non fanno
niente se non protestare perchè non hanno il wi fi per i loro
smartphone….
Per non parlare del tentativo di cancellare tutte le nostre tradizioni con la scusa di non offendere le altre religioni,
e la forzata imposizione del gender negli asili ( cosa da
badilate a vita per me!).
A cosa è servito il sangue di chi ha combattuto per una
società giusta? A niente!
Almeno alla memoria di chi ha sacrificato la propria
vita per un ideale di giustizia ed uguaglianza dobbiamo fare qualcosa!
Finchè siamo ancora in tempo