Firenze, mostra di arte sacra vietata: ​”I crocifissi urtano i non cattolici”

La regione Toscana cade sempre più in penose contraddizioni!
A Firenze la scuola elementare Matteotti vieta la visione della mostra Bellezza Divina
a Palazzo Strozzi  alle classi terze perchè, secondo loro, la visione dell’arte sacra
cattolica urterebbe la sensibilità dei bambini non cattolici!
Così ai bambini viene negata la cultura artistica del paese dove vivono e vengono
privati della visione dei capolavori di aritsti come Van Gogh, Chagall, Fontana, Picasso, Matisse e Munch!!!!!
Ci rendiamo conto???? E poi si parla di integrazione…..
Questa è ignoranza pura!!! Chi viene a vivere in Europa sa benissimo, o dovrebbe
saperlo, che il Cristianesimo è sempre stata la religione dominante per millenni e
che quindi parecchia arte e cultura è impregnata di questa impronta.
Chi è l’idiota che si sente offeso da un’opera d’arte?
Ci faranno abbattere le nostre cattedrali tra un po’?
E lo dico io, che cristiana non sono proprio e che sono cresciuta con nonna e bisnonna
che mi raccontavano di tutti i nostri antenati arsi vivi sui roghi dall’Inquisizione.
Eppure a me il crocefisso non dà nessun fastidio, nè tanto meno l’arte sacra perchè
la vedo nella sua bellezza e con gli occhi e la testa di chi capisce la differenza tra i
crimini dei cristiani e le opere d’arte in cui c’è solo amore e devozione.
Come non mi dà nessun fastidio fare il presepe e l’albero di Natale nelle scuole ( dove
si può ancora fare) perchè io vedo il presepe come la rappresentazione della
famiglia e dell’amore familiare e animale ( il bue e l’asinello scaldano il bambino), e
l’albero è per me come l’Albero della Vita della mia religione.
Ma chi sono quelli a cui dà così fastidio la rappresentazione di un’altra religione?
Quando insegnavo alle elementari avevo già tanti alunni stranieri di diverse religioni.
Arrivato il Natale e il momento delle decorazioni e addobbi, la preside, obbligata
da circolari governative, chiese se a qualcuno avrebbero dato fastidio.
Ebbene ai buddisti non davano fastidio, agli induisti nemmeno, agli atei neanche,
nemmeno ai taosti, scintoisti, sik, protestanti, ebrei, ortodossi…..
Indovinate un po’ chi erano gli unici a cui dava fastidio? I musulmani!
Sempre loro! Loro che odiano tutto quello che non è islam, che odiano le
rappresentazioni religiose perchè non previste dalla loro religione.
Allora cosa ci vengono a fare qui?
E’ come se un europeo andasse a vivere nei paesi asiatici e non tollerasse le
statue e i templi di Budda!
Se vai in un paese devi integrarti tu! Tu devi imparare a conoscerne gli usi e costumi.
Se non apprezzi la cultura del paese che ti ospita, se non sei in grado di capirlo
è meglio se te ne torni a casa tua!
Nelle mie classi abbiamo comunque sempre festeggiato, o parlato, e lo facciamo ancora,
le feste di tutte le religioni, islam compreso! Ovviamente dove non si uccidono
animali perchè io personalmente insegno la vita, l’uguaglianza ed il rispetto per tutti,
animali compresi.
In quante altre classi di paesi stranieri lo fanno? Andrei volentieri a vedere…..
Intanto i genitori degli alunni a cui è stata negata la mostra sono rimasti allibiti
chiedendosi se dobbiamo cancellare secoli e secoli della nostra cultura perchè a
qualche straniero non sta bene.
Far crescere i propri figli nell’ignoranza perchè qualcuno si ritiene offeso da non si sa
bene cosa.
Direi che ormai siamo arrivati ad un buonismo rivoltante da cui è ora di uscire
al più presto per il bene di tutti! Stranieri normali compresi.
Il sottosegretario all’Istruzione, Gabriele Toccafondi, Ncd, ha così commentato:

Anacronistico non portare bambini ad una mostra perché ci sono crocifissi:
è fuori dal mondo e dalla realtà. Come ci ha ricordato Papa Francesco, il
cristianesimo è parte della realtà. I simboli cristiani sono la nostra realtà, presente e
passata. Non ci dobbiamo vergognare della nostra cultura e della nostra tradizione.
Per di più, se si vuole essere coerenti con una decisione del genere, a
Firenze bisognerebbe uscire di casa con il paraocchi… ”
Toccafondi ha spiegato che il suo vuole essere “un appello al buonsenso e alla ragionevolezza. Si sbaglia – ha detto – con un laicismo esasperato, a pensare che un bambino di fede diversa da quella cristiana possa vedere nel crocifisso un qualcosa di negativo. Spesso cose di questo genere accadono per il retaggio ideologico di qualche professore: ma siamo nel 2015, è cambiato il mondo ed è opportuno che cambi
anche questa mentalità”
.
Ribadisco ancora che l’arte e la cultura MILLENARIE dell’Occidente sono state
create, nel bene e nel male, dalla nascita di Cristo.
Chi non accetta questo non può vivere in Occidente e non può parlare di integrazione e
multiculturalità, dal momento che sono quelli che vengono da fuori a doversi adattare
alla nostra cultura e non certo il contrario!
L’Italia è uno stato laico, ma l’arte figurativa, musicale, scritta ha spesso e volentieri
come oggetto la cristianità.
Da I Promessi Sposi di Manzoni all’Ultima Cena di Leonardo, dalle messe di Mozart,
Bach e Beethoven agli affreschi di Giotto, l’Assunta di Tiziano, le cattedrali, i battisteri e
migliaia e migliaia di meravigliose opere che anche chi, come me, non è cristiano ama
e apprezza.

Ma passiamo alla contraddizione della Toscana.
Quindi , mentre a Firenze si vietano le mostre per non urtare la sensibilità dei non
cristiani, ovvero dei musulmani, al Photolux Festival di Lucca tra qualche giorno
verrò esposta  “Piss Chirst”, una fotografia realizzata da Andres Serrano, fotografo statunitense ( e chi sennò), che ha immortalato un crocifisso immerso in un bicchiere
pieno della sua urina.
E questo non sarebbe offensivo per i cristiani, oltre che schifosamente blasfemo?
Ovviamente la mostra è patrocinata dal Pd…..
Mentre in America l’offesa arrecata ai cristiani da questa fotografia, che di artistico
non ha un bel niente, venne portata in Parlamento nel 1987.
Gli unici a incazzarsi sono stati due esponenti locali della Lega Nord, Manuel Vescovi
e Elisa Montemagni che hanno dichiarato:
“È inammissibile che si sostengano iniziative di questo genere, dove vengono esposte
opere che offendono pesantemente il cristianesimo. Un’opera che umilia Cristo e
rende omaggio all’Islam. Organizzeranno un presidio davanti alla sede della
mostra per esprimere il nostro totale dissenso. Invitiamo i cittadini toscani
ad unirsi a noi in questa forma di pacifica protesta che vuole difendere le nostre
profonde radici cristiane”.

Io non ho radici cristiane, ma sto con la Lega Nord: un conto è la libertà di
espressione, un altro è offendere la religione degli altri.
E questa rivoltante foto è un vero e proprio oltraggio a chi crede in Cristo, cattolico
o meno che sia, o per chi, come me, ammira e rispetta la sua figura pur essendo
di un’altra religione. La figura di Gesù non ha religioni: è amore universale
per tutti e la morte di un Uomo, crocefisso perchè predicava pace e amore, merita
il rispetto assoluto di tutti.
Chissà cosa succederebbe se codesto fotografo piscione facesse la stessa cosa con un simbolo islamico….
Essendo uno schifoso vigliacco non lo farà mai….

Alcune opere che quei bambini non potranno ammirare:

QUESTA E’ ARTE E CULTURA, PATRIMONIO DI TUTTI, NON RELIGIONE!

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35 pensieri su “Firenze, mostra di arte sacra vietata: ​”I crocifissi urtano i non cattolici”

  1. Belial (lex89)

    È rivoltante questa cosa. A parte che confondere Cristo con la Chiesa è ormai la norma, se siamo arrivati dove siamo è merito dell’arte, siamo circondati da essa e forse per questo molti non si rendono conto di quanto sia importante (basta solo pensare alla.parola “carpaccio” e la sua origine per capire quanto faccia parte della nostra cultura). Già in Italia studiamo l’arte come un elenco di nomi e date, stili e regole senza approfondire nulla. Se dietro al quadro che si va a studiare, invece di usare paroloni su proiezioni, prospettive e simili si raccontasse la storia che ha portato il committente a commisionare l’opera. Basta vedere Assassin’s Creed: chi ha giocato a quei videogame ha imparato nomi della Storia che normalmente neanche i prof si ricordano… se oltre a un insegnamento noioso e nozionistico vengono aggiunti l’odio per la propria cultura, il nostro passato lo perdiamo… (scusa le cose che magari centrano poco… ma sono assolutamente convinta che usare altri mezzi di insegnamento sia molto più valido, ci sono ragazzi che DAVVERO hanno imparato le Crociate e il Rinascimento grazie a quel gioco…).

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    • Ti dico solo che io uso qualsiasi mezzo pur di insegnare e far appassionare i miei studenti all’arte e alla storia, materie che ho la fortuna di insegnare e che non disgiungo mai l’una dall’altra come fanno altri. L’arte è la nostra storia: attraverso essa s’imparano più cose sulla storia che con date e datine!
      P.s: parecchi miei studenti mi citano Assassin’s Creed: a me vengono un po’ i brividi ma almeno si appassionano e imparano;)))

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      • Belial (lex89)

        Ha degli errori all’interno del gioco che sono voluti, insomma risulta comunque un forma di intrattenimento. A dirla tutta però non lo trovo poi così diverso dal guardarsi un film storico. Che poi la saga è andata degenerando è un’altra questione. Per me Storia, Letteratura, Arte e Filosofia andrebbero studiate assieme, forse molte cose si capirebbero meglio… invece si finisce sempre con l’avere un anno in cui in Storia stai studiando il medioevo, in Arte la preistoria, in Filosofia i greci… Più che altro sono i tempi che vanno avanti, se si hanno a disposizione altri mezzi che attirano i ragazzi (i videogame, ma io sono di parte perché li amo), perché non sfruttarli? Si demonizzano spesso, ma sui AC esistono dei romanzi scritti da uno storico del Rinascimento, far leggere quei libri magari invoglia i ragazzi a saperne di più. Va tanto di moda il distopico ora (Hunger GAmes, Divergent…) perché in letteratura non sfruttare questa cosa? Si racconta di come è nato, di come si arriva ad elaborarlo, unendolo tranquillamente con l’utopia di Platone… Secondo me far vedere film che usano un tipo di linguaggio molto distante da quello che usano i ragazzi oggi è controproducente… magari mi sbaglio, però ho notato alcune persone che si sono appassionate a Leonardo DSa Vinci dopo che è apparso in AC2. Inoltre in quel gioco puoi comprare i quadri dell’epoca per decorare casa e, proprio come succedeva (anche se in modo ovviamente più ludico), aumentava la fama della famiglia avere la casa piena di oggetti d’arte, aumentando di conseguenza anche gli introiti. Sono convinta che se poi gli venisse detto: “andiamo a vedere i veri quadri di Leonardo”, allora sarebbero più invogliati a farlo. Già le uscite sono pochissime, poi levano le poche che si hanno…

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    • Mio marito é appassionato a Skyrim e spesso mi chiede se i costumi erano davvero quelli e anche le armi,le case,i nomi….Da lí ho cominciato a fargli leggere libri storici che prima non degnava di uno sguardo (lui ha la mente tecnica!) e a portarlo in siti archeologici. Basta prendere uno spunto e avere voglia poi di approfondire.Come quei ragazzini che mi venivano in palestra a imparare il kung fu e il karate dopo aver visto film,cartoni animati e aver giocato a Mortal Kombat e Tekken.Poi scoprono che la realtà è ben diversa,ma una volta presi…..Sono addirittura riuscita a far appassionare qualcuno all’arte e alla storia giapponese e cinese!

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    • Ci giochi anche tu???? Mio marito ha creato una nord uguale a me…..bellissimo quando monta quel cavallone nero 😊

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      • Belial (lex89)

        Purtroppo no, non ce l’ho. Compro i giochi solo quando li trovo in offerta e a un prezzo accettabile. Però i GDR li amo e mi piacerebbe provarlo, per ora sono in fissa per Dragon Age Inquisition ☺

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  2. Questa storia ha dell’incredibile. Qui in Svizzera hanno vietato i crocifissi che c’erano in ogni classe per non disturbare gli appartenenti ad altre religioni.

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  3. Premesso che non sono una grande praticante, se ci vietano la storia delle nostre radici indissolubilmente legata all’arte sacra, cosa ci rimane? Fra un paio di anni chi vorrà essere cristiano nel suo paese dovrà nascondersi nei sotterranei??

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    • Temo sia quello che qualcuno vuole…..I fatti lo stanno dimostrando:c’è chi può occupare il suolo pubblico con i propri tappeti per pregare in un paese non suo,cosa che nei loro paesi non puoi fare se non sei della loro religione,ma guai ad esporre in crocefisso in un’aula o in un qualsiasi altro luogo pubblico.Perché è un simbolo religioso della storia millenaria occidentale. Pare vogliano imporci qualcosa,non ti sembra?

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      • Certamente, una volta chiesta la mano stanno volendo anche il braccio finché (spero tanto di no) si prenderanno tutto e noi saremo ospiti mal tollerati nella NOSTRA terra. Dubito inoltre che c’è lo chiederanno con gentilezza… Guarda solo la violenza con cui l Isis sta prendendo terre, distruggendo popoli e testimonianze artistiche pregiate.

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    • Infatti:perché è tenendo la gente nell’ignoranza e senza una cultura storica che si può comandarla e sottometterla! Come faceva la chiesa nel medioevo.La conoscenza é la nostra salvezza e libertà

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  4. “QUESTA E’ ARTE E CULTURA, PATRIMONIO DI TUTTI, NON RELIGIONE!”
    Quanto sono d’accordo con te! E’ davvero uno schifo che si vieti una mostra perchè presenta rappresentazioni sacre… fa parte di una cultura, in quel caso non si tratta di religione. Se fosse una mostra con oggetto qualsiasi altra religione dovrebbe essere la stessa cosa perchè in quel caso si analizza la cultura e l’arte, non aspetti religiosi.
    L’uomo cade sempre più in basso davvero… e parlo da non cristiana. Non c’è niente che mi urti nei crocifissi (anzi alcuni sono anche molto belli xD) ed è essenziale conoscere la cultura che nel bene o nel male ci ha portato a essere ignoranti (nel passato come nel presente)

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    • Infatti! Io porto sempre le mie classi alle mostre,anche quelle di altre culture e religioni,come quella sull’arte e la storia cinese.E nessuno si è mai sentito offeso! A me,anche se non sono cristiana,offende molto di più quella schifosa foto del crocifisso nella piscia perché insulta un personaggio storico morto innocente che non aveva mai fatto del male a nessuno.Vedo qualcosa di molto losco in tutti questi attacchi alla nostra cultura e alla religione cristiana.Losco e preoccupante! Con complice perfino il papa

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      • Fai benissimo a portare le tue classi ^^
        Il problema è che si inizia a confondere l’ateismo (o altro) in un automatico odio verso la cultura cristiana… è una cosa che mi rattrista molto. E’ inutile rievocare le colpe della Chiesa (credo che tutti ne siano a conoscenza) ma è molto triste come il tutto sta venendo trattato… Che noi lo vogliamo o no il cristianesimo ha fondato l’Europa ed è stato per secoli il collante di tutto. Dobbiamo imparare cos’è sbagliato e giusto in questa e accettare le altre… al momento però sembra troppo difficile…

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    • É quello che penso anch’io,che nel mio piccolo disprezzo un certo tipo di chiesa ottusa e bigotta.Ma é innegabile che l’Occidente fondi le sue radici nel Cristianesimo e questo non si può e non si deve dimenticare.Anche per evitare gli errori commessi dai cristiani,tipi l’inquisizione e le guerre religiose.L’ignoranza porta solo degrado e schiavitù.

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  5. Questo è tagliarci le nostre radici. Integrazione sì, sostituzione NO. Bravissima. Ti quoto in pieno!

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  6. Rosario

    E il tuo post è stato profetico; sto guardando i servizi dei TG da Parigi e la rabbia monta talmente forte da farmi venire dei desideri criminali. ELIMINIAMO TUTTI I TOPI DI FOGNA ISLAMICI DALL’EUROPA, MA PROPRIO TUTTI !!! ti sei chiesta perché i Crocefissi offendono le merde di allah (rigorosamente in minuscolo perché questo non è un Dio, è un miserabile). Perché loro insegnano ai figli l’odio contro tutto ciò che non è come loro. E io contraccambio quest’odio e spero che muoiano tutti fra mille tormenti e se non basterà la punizione di Dio ci penseremo noi.
    BASTA è ora di andare a caccia finché l’Europa sarà liberata da questa peste, finché al mondo non ci sarà più nessuno di questa razza immonda

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    • Dovresti spiegarlo ai beobuonisti di sinistra,quelli che fanno entrare i “profughi” islamici e ce li fanno mantenere e gli fanno costruire nuove moschee! Visto? Questo è il risultato di quello che noi e tutte le persone dotate di cervello diciamo da tempo: No AGLI STRANIERI!!! E ci chiamano razzisti,fascisti,leghisti….Intanto in tv vedo le immagini dei soccorritori che piangono mentre raccolgono pezzi di bambini e li mettono nelle carriole.Ecco: al prossimo idiota che verrà a dirmi che non sono tutti così,che c’è l’islam moderato,che i profughi vanno accolti ecc.ecc.farò vedere queste immagini e gli chiederò:e se quei piccoli resti fossero di tuo figlio???? Basta col buonismo e con la sinistra di merda! Vanno rispediti a casa TUTTI,anche quelli di terza generazione.Hanno dimostrato che non vogliono integrarsi,che si sentono offesi dalle nostre fradizioni….BASTA! É ora di svegliarsi che adesso tocca anche a noi! P.s uno dei terroristi beccato a Merano che progettava attentati aveva lo stato di rifugiato ed era mantenuto da noi! Vorrei sapere cos’ha da dire adesso quell’idiota di Chaouki e i suoi vari kompagni islamici!

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  7. non sono al corrente di questa notizia, dico solo che l’arte è patrimonio di tutti, qualunque sia il soggetto…

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  8. Pur essendo pagana non mi sono mai sentita offesa da nessuna forma di culto di altre religioni, adoro preparare l’albero di Natale e il presepe che per me travalicano in senso della sola religione di appartenenza per diventare simboli universali comuni a tutta l’umanità, l’arte è patrimonio di tutti indipendentemente dal soggetto raffigurato.

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    • A me offendono parecchio quelle religioni che vedono la donna inferiore e sottomessa all’uomo:quelle andrebbero eliminate perché si vede a cosa portano…Per il resto io ho sempre condiviso la tavola con buddisti,induisti,taoisti,gianisti e altri ,tutti rigorosamente vegetariani.E ho portato studenti a tutte le mostre di Parma,sacre o no.Indovina un po’ chi sono sempre stati gli unici ad avere da dire? Quello del crocifisso nell’urina e il direttore”artistico”che ne voleva autorizzare l’esposizione,andrebbero rinchiusi in manicomio! Quella non è libertà d’espressione né tantomeno arte:é solo offesa e blasfemia sia per i cristiani che per gli artisti veri.

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